Truffa
L’ultima frontiera in tema di frodi agli automobilisti è il pedone che finge di essere stato investito e chiede al guidatore un risarcimento in contanti. Secondo l'indagine commissionata da Facile.it con la collaborazione di Consumerismo No Profit a mUp Research e Bilendi, nell’ultimo anno circa 2 milioni di italiani sono stati vittima di un raggiro mentre erano al volante o in fase di parcheggio.
Dall’esperienza di ComparaSemplice.it (Cloud Care), il portale per la comparazione delle offerte nel mercato utility, assicurazioni e mutui, e Konsumer – l’associazione dei consumatori italiani, senza fini di lucro, finalizzata alla difesa dei diritti degli utenti – è nata la nuova piattaforma consumatori.comparasemplice.it per aiutare le famiglie italiane ad evitare rischi durante l’acquisto di servizi online o telefonici, riconoscendo e proteggendosi da imbrogli e trappole, mentre sono alla ricerca di tariffe e offerte convenienti.
In soli 12 mesi sono stati più di 2,3 milioni gli italiani che hanno subito una truffa o un tentativo di truffa nell’ambito dell’assicurazione Rc Auto o Moto, ben il 300% in più rispetto alla rilevazione dell’anno precedente, con un danno stimato di quasi 700 milioni di euro. Questi sono solo alcuni dei numeri emersi dall’indagine commissionata da Facile.it agli istituti di ricerca mUp Research e Norstat.
Nell’ultimo anno quasi un milione di italiani è rimasto vittima di una truffa o di un tentativo di frode mentre prenotava le proprie vacanze. È quanto rileva un’indagine realizzata dall’istituto di ricerca EMG Different per conto di Facile.it.
Nell’ultimo anno 4 milioni di italiani sono caduti vittime di una truffa o di un tentativo di truffa nell’ambito delle bollette luce e gas, ben il 28% in più rispetto all’anno precedente, con un danno stimato di oltre 1,2 miliardi di euro, vale a dire oltre il doppio rispetto alla precedente rilevazione fatta a maggio 2022 (+152%).
Nel corso dell’ultimo anno sono oltre 2,8 milioni gli italiani che sono stati truffati attraverso le carte elettroniche. Il dato arriva dall’indagine commissionata da Facile.it agli istituti mUp Research e Norstat.
Circa 600mila persone, pari a circa l’1,4% degli italiani è rimasta vittima negli ultimi 12 mesi di una truffa Rc Auto/Moto, per un ammontare medio di 268 euro.
I carabinieri e gli agenti della Squadra Mobile di Palermo hanno scoperto una maxitruffa alle assicurazioni. L’inchiesta ha portato il gip di Palermo a disporre misure cautelari nei confronti di 16 persone accusate a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al furto, riciclaggio di auto di lusso e truffe in danno delle assicurazioni realizzate tra Palermo e Villabate.
I Lloyd’s di Londra sono stati truffati in Italia. Il mercato assicurativo londinese ha infatti informato l’Ivass che nel nostro Paese circolano polizze fideiussorie contraffate con intestazione che richiama ai Lloyd’s.
Si arricchisce di un nuovo capitolo la saga delle truffe assicurative online. È il caso del sito web “Zorroassicurazioni.com” dal quale diversi utenti avrebbero acquistato una polizza Rc Auto.
La Guardia di Finanza ha smantellato una rete dei falsi broker assicurativi Rc auto online che utilizzavano oltre 220 siti Internet creati ad hoc senza alcuna autorizzazione da parte dell’Ivass. Un business milionario che ha coinvolto migliaia di cittadini indotti ad acquistare polizze assicurative Rc Auto apparentemente convenienti, ma in realtà prive di qualsiasi di tipo di copertura.
L’Italia in isolamento ha scoperto il mondo digitale. Secondo le rilevazioni di Mastercard nella prima settimana di maggio gli acquisti online di beni di prima necessità hanno registrato un aumento del 44% rispetto a un anno fa, mentre sono cresciute del 36% le esperienze digitali legate alla visione di film e serie TV e le sessioni di fitness online.
Secondo i risultati di una indagine di Facile.it nel corso del 2019 circa 8,3 milioni di italiani (il 19% del campione) sono stati vittima di una truffa online oppure offline.
I cyber criminali cercano di sfruttare la crisi occupazionale, intensificando la pubblicazione online di falsi annunci di lavoro, nei quali vengono promessi ottimi guadagni mensili in cambio di attività lavorative svolte “da casa” in Italia.
Il bilancio dell’operazione della Polizia di Stato al mandamento mafioso di Brancaccio a Palermo è di 9 fermi e diversi sequestri di beni. I fermi sono disposti dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Palermo che ha coordinato le indagini, ed eseguiti dalla squadra mobile di Palermo e le persone arrestate sono accusate a vario titolo di associazione mafiosa, estorsione, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, autoriciclaggio, fino alle truffe assicurative con il sistema degli “spaccaossa”.
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