UnitedHealth
Per anni considerata una delle scommesse più sicure del settore sanitario statunitense, UnitedHealth ha perso quell’alone di infallibilità che l’aveva resa una beniamina di Wall Street.
Crollo dei profitti e nuvole all’orizzonte per UnitedHealth, gigante americano dell’assistenza sanitaria, che nel secondo trimestre 2025 ha registrato un netto calo degli utili, scrive il Financial Times, sottolineando come si tratti di un vero campanello d’allarme per un gruppo abituato a surclassare per anni l’S&P 500.
Il colosso assicurativo americano accelera la vendita di Banmedica e punta a rifocalizzarsi sul mercato statunitense dopo una crisi reputazionale e finanziaria.
Steve Hemsley, il nuovo Ceo di UnitedHealth Group ha dichiarato agli azionisti durante l’assemblea annuale la sua determinazione a riconquistare la loro fiducia dopo il sorprendente calo degli utili registrato all’inizio dell’anno, sottolineando che l’azienda sta analizzando attentamente l’andamento dei costi sanitari e il loro impatto sulle performance future.
UnitedHealth Group ha annunciato le dimissioni del Ceo Andrew Witty, travolto da una serie di eventi critici culminati in un crollo del 35% del titolo e la perdita di circa 190 miliardi di dollari di capitalizzazione. Il Wall Street Journal informa che a prendere le redini dell’azienda sarà Stephen Hemsley, storico presidente e già Ceo del Gruppo fino al 2017.
UnitedHealth Group, il più grande assicuratore sanitario privato degli Stati Uniti, ha deluso le aspettative di Wall Street nel primo trimestre del 2025, scatenando un crollo del titolo di quasi il 20% nella mattinata di giovedì scorso. Il vero problema, secondo gli analisti, è strutturale e si chiama Medicare Advantage.
Un messaggio pubblicato sul sito darknet e poi rapidamente cancellato, gli hacker accusati di aver colpito il colosso assicurativo americano UnitedHealth, hanno dichiarato di aver rubato milioni di dati sensibili, tra cui assicurazioni mediche e dati sanitari.
Insuramore ha pubblicato la classifica dei maggiori assicuratori al mondo in base ai premi lordi contabilizzati nel 2022. Il gruppo statunitense UnitedHealth rimane leader indiscusso superando i 257.000 milioni di dollari, praticamente tutti nel ramo Salute. La tedesca Allianz sale al secondo posto, con poco più di 155 miliardi di dollari di premi, grazie alle performance registrate nel ramo Vita e nei Danni. Al terzo posto c’è Elevance Health, che si conferma sul gradino più basso del podio con poco più di 133 miliardi di dollari grazie soprattutto al contributo dell’assicurazione sanitaria.
UnitedHealth, gruppo statunitense di assicurazione e assistenza sanitaria, ha annunciato l’acquisizione di LHC, società specializzata nell’assistenza a domicilio, per un importo complessivo di 5,4 milioni di dollari.
UnitedHealth, società americana di assistenza sanitaria con sede nel Minnesota, ha firmato un accordo per l’acquisizione di Equian, specializzata nell’offerta di soluzioni di pagamenti per il settore della sanità.
UnitedHealth Group, colosso americano delle assicurazioni sanitarie, ha alzato le previsioni per l’esercizio 2016 dopo avere chiuso il primo trimestre dell’anno con profitti superiori alle previsioni.