Willis
Non accenna a fermarsi il processo di consolidamento nel mercato del brokeraggio assicurativo. La numero tre del mondo, Willis Group, ha infatti firmato un accordo con Towers Watson, società internazionale di consulenza e servizi professionali, che prevede la fusione delle due realtà in un unico soggetto dal valore finanziario di circa 18 miliardi di dollari. L’operazione prevede che agli azionisti di Willis rimarrà il 50,1% della nuova società che prenderà il nome di Willis Towers Watson, mentre il restante 49,9% delle azioni sarà nelle mani di Towers Watson.
Willis Group Holdings incrementa la sua penetrazione nel mercato di Taiwan dove ha raggiunto l’accordo per acquisire Elite Risk Services Limited. Una operazione che permetterà a Willis di raddoppiare le dimensioni del business sviluppato a Taiwan e di rafforzare ulteriormente la qualità e l’ampiezza dei servizi corporate offerti alle imprese clienti dimensionalmente più strutturate, con particolare riferimento ai settori marine, technology, media e telecomunicazioni.
Willis Group Holdings ha completato l’acquisizione dell’85% di Miller Insurance Services, società di brokeraggio assicurativo e riassicurativo presente sul mercato dal 1902, consentendo alla società di formare un team londinese altamente specializzato come wholesale broker.
Il gruppo internazionale di brokeraggio assicurativo e risk management Willis ha fatto un’offerta da 550 milioni di euro per il rimanente 70% ancora nelle mani del broker francese Gras Savoye ed entrare così in possesso del 100% del capitale della società.
Willis Group Holdings ha lanciato un nuovo strumento di analisi del rischio per consentire alle imprese di gestire in modo proattivo le proprie aree di rischiosità.
WIN nasce nel 2009 da Willis Italia con l’obiettivo di fornire soluzioni assicurative pensate prevalentemente per il mercato delle piccole e medie imprese. Dalla convention annuale di Willis Italian Network (WIN) emergono dati interessanti relativamente al segmento del Middle Market.
CAI, Club Alpino Italiano e Willis Italia, broker assicurativo internazionale, hanno sottoscritto un accordo di collaborazione con l’intento di offrire agli associati del prestigioso club alpino polizze a copertura di infortuni che dovessero derivare dall’attività personale in montagna (alpinismo, escursionismo, speleologia e sci-alpinismo).
Willis Group Holdings cresce in Messico grazie all’acquisizione della società di brokeraggio Carsa Consultores. L’operazione permetterà infatti a Willis di espandere ulteriormente le proprie attività sul mercato locale e, in particolar modo, nell’area nordoccidentale del Messico.
JLT Specialty rinforza la propria squadra andando a pescare oltre 20 dirigenti di Willis chiamati a seguire i business Fine Art e Jewellery.
Il Willis Tower, grattacielo di 110 piani, il secondo più alto degli Stati Uniti e uno dei simboli di Chicago sta per passare la mano. L’edificio che porta il nome di una delle big three mondiali del brokeraggio assicurativo e del risk management, potrebbe infatti cambiare nome nelle prossime ore e fare sventolare le bandiere di Blackstone.
L’industria aeronautica è in netto ritardo sia per quanto riguarda la prontezza sia per la capacità di risposta agli attacchi informatici portati dagli hacker, piuttosto che dalla criminalità o da altri stati nazionali. Insomma, secondo Peter Armstrong, responsabile dell’area Cyber di Willlis Group Holdings, l’industria aeronautica è sostanzialmente impreparata ad affrontare i cosiddetti cyber risk.
Willis Group Holdings ha raggiunto l’accordo per acquisire il 49% della società indiana Almondz Insurance Brokers. Non sono stati resi noti i dettagli finanziari dell’operazione.
Grazie a un ultimo trimestre molto positivo, Willis Group chiude l’esercizio 2014 con un utile netto di 362 milioni di dollari, sostanzialmente immutato rispetto ai 365 milioni dell’anno precedente.
Utili 2014 stabili per Willis a 362 milioni di dollari, in linea con il risultato dell’anno precedente (365 milioni). Complessivamente, commissioni e fee hanno raggiunto quota 3,78 miliardi di dollari, rispetto ai 3,63 miliardi di un anno fa.
Jardine Lloyd Thompson Group P.L.C. ha scelto una donna per guidare il business asiatico. Il gruppo di brokeraggio con sede a Londra ha infatti nominato Dominic Samengo-Turner, ex dirigente di Willis, alla carica di CEO di JLT Asia, a decorrere dal prossimo 1° maggio.