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Attualità
I settori bancario e assicurativo stanno iniziando negli ultimi tempi a interfacciarsi con la tecnologia mobile, con un ritardo di diversi anni su altri comparti. Il gap è giustificabile se si pensa che devono sottostare a regolamentazioni estremamente rigide, dunque la libertà d’innovazione è molto limitata.
L’Antitrust, nel corso del 2015 e nei primi 5 mesi del 2016 ha comminato sanzioni per 433 milioni di euro in difesa della concorrenza, mentre quelle in materia di tutela del consumatore ammontano a 71 milioni.
“Può il welfare costituire un motore per l’economia?”: per rispondere a questo interrogativo e stimolare il dibattito Assoprevidenza e Itinerari Previdenziali, in collaborazione con Percorsi di Secondo Welfare, e con il sostegno di AON e DLA Piper, hanno realizzato un Quaderno di approfondimento che riprende e sviluppa i contenuti del workshop “Il Welfare come motore dell’economia: domiciliarità e servizi alla persona”, che si è tenuto il 12 maggio 2016 a Napoli, in occasione della Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro.
Secondo le statistiche diffuse dall’Association of British Insurers (ABI) in collaborazione con Group Risk Development, lo scorso anno è stato pagato il 97% dei reclami pervenuti alle compagnie assicurative (dati relativi al mercato UK).
Secondo una recente indagine Willis Towers Watson, l’Italia rispetto agli altri paesi rimane ancora indietro nelle applicazioni di strategie di lavoro agile.
Non migliora la situazione dei ritardi nei pagamenti nell’area Asia-Pacifico. Secondo un report realizzato da Coface, nel 2015 circa 7 imprese su 10 hanno dovuto affrontare ritardi di pagamento, in seguito alle “difficoltà finanziarie dei clienti” (52%), alla “concorrenza feroce che influisce sui margini” (35,6%) e alla “mancanza di risorse finanziarie” (26,4%).
L’Insurance Information Institute ha recentemente analizzato i dati occupazionali relativi alle diverse aree del settore assicurativo, con lo scopo di capire quanto questo business sia in grado di esercitare potere attrattivo sui giovani. La capacità di attirare a sé nuovi talenti è infatti un requisito indispensabile per ogni industria che vuole evolvere e continuare a innovarsi.
Sono bastati pochi mesi a Ua Underwriting agency, l’agenzia diretta che opera da marzo in Italia con il marchio di AmTrust Europe e creata insieme ad Assimedici, per affermarsi sul mercato, superare il primo milioni di premi sottoscritti e puntare dritta all’obiettivo di superare la soglia dei 2 milioni di euro.
KPMG ha condotto uno studio intitolato “Empowered for the future: Insurance reinvented” con lo scopo di sondare la capacità adattiva delle compagnie ai cambiamenti demografici e tecnologici. Gli intervistati - più di 70 dirigenti del settore - operano in tutto il mondo: la metà in Europa, il 19% dell’area Asia e Pacifico, il restante 31% in America.
L’Autorità di Vigilanza rumena (ASF), sulla base dei risultati dell’attività di vigilanza svolta, ha deciso di mantenere il divieto di svolgere attività assicurativa per un periodo di altri tre mesi nei confronti di Societatea De Asigurare – Reasigurare Lig Insurance S.A.
Il forte aumento della vendita di droni sta aprendo nuove prospettive al mercato assicurativo. Il commercio di questi apparecchi tecnologici ha visto un incredibile boom nel 2015, con quasi 2.000 operatori commerciali autorizzati dalla Civil Aviation Authority (CAA) solo lo scorso anno. Negli ultimi due mesi inoltre 511 nuovi rivenditori hanno ottenuto la licenza nel Regno Unito.
Sul mercato del Regno Unito dal momento dell’esplosione della crisi finanziaria a oggi gli indennizzi assicurativi connessi alle polizze D&O sono quadruplicati, secondo i rilevamenti di una ricerca effettuata da Marsh.
Il ramo Global Life di Zurich ha da poco concluso un accordo commerciale per il lancio di nuovi prodotti assicurativi negli Emirati Arabi Uniti. La partnership è nata con Simplylife, un segmento dell’Abu Dhabi Commercial Bank (ADCB), e dovrebbe durare per i prossimi cinque anni.
Il rischio di pandemie è uno dei più recenti campi di applicazione dell’insurance, insieme alle minacce terroristiche e ai cyber-attacchi. Negli ultimi anni infatti si è assistito a continue emergenze sanitarie causate dalla diffusione di malattie ad alto tasso di contagio, che hanno causato migliaia di morti in diverse aree del mondo. Zika è solo l’ultima di una lunga serie.
L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha avviato un tavolo tecnico per dare attuazione alla Determinazione 13 marzo 2013, n. 2, riguardante le questioni interpretative concernenti l’affidamento dei servizi assicurativi e di intermediazione assicurativa.