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Aspen Insurance Holdings Limited ha chiuso il terzo trimestre 2012 con un utile netto di 115,1 milioni di dollari, in deciso miglioramento rispetto ai 21,2 milioni del corrispondente periodo dell’anno scorso. Crescita in doppia cifra per la raccolta premi lordi che su base annua è salita a 558,4 milioni di dollari (+12,7%), in gran parte dovuta alle ottime performance del segmento assicurativo (+36,2%).
La raccolta premi netti è passata dai 486,9 milioni di dollari del terzo trimestre 2011 ai 516,2 milioni del trimestre chiuso il 3° settembre scorso.
Nei primi nove mesi dell’anno Aspen ha registrato un utile netto di 278,4 milioni di dollari che significa il ritorno in zona positiva dopo il rosso di 122,5 milioni di fine settembre 2011.
Anche nel 2011 le Generali si confermano al primo posto tra le compagnie di assicurazioni italiane, secondo l’annuale analisi effettuata dall’ufficio studi di Mediobanca sulla base dei premi lordi raccolti da 124 imprese. Alle spalle del gruppo triestino si piazza Fondiaria-Sai che precede Mediolanum che scalza dal podio Poste Vita. Da notare come si sia accorciata la distanza tra le prime due e il resto del mercato.
I tagli alla sanità pubblica e la crisi economica mettono sempre più in difficoltà gli italiani di fronte ai problemi della salute. L’effetto della minore assistenza sanitaria combinato con la prevista riduzione delle pensioni rischia di colpire pesantemente, in prospettiva, le famiglie delle persone non autosufficienti. Questa situazione coinvolge anche i liberi professionisti che durante il convegno “Nuovi orizzonti del welfare: assistenza sanitaria integrativa e long term care” organizzato da EMAPI - Ente di Mutua Assistenza per i Professionisti Italiani - hanno lanciato l’allarme sul rischio-crisi del sistema del welfare e proposto soluzioni concrete per le patologie più gravi e per l’assistenza ai non autosufficienti.
AMAMI, Associazione per i medici accusati di malpractice ingiustamente, brinda alla decisione della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo l’obbligo di mediazione introdotto dal dlgs 28/2010. Si trattava di una norma scritta, secondo l’Assoziazione, senza ascoltare gli addetti ai lavori. Infatti, la legge prevedeva che prima di fare causa a un medico fosse obbligatorio un tentativo di conciliazione. Ma secondo AMAMI quel tentativo di conciliazione era irrealizzabile.
Sara Assicurazioni premiata agli Insurance Marketing Awards 2012, la manifestazione dedicata alle eccellenze nel marketing e nella comunicazione in campo assicurativo, giunta quest’anno alla sua 3° edizione.
Tra le compagnie tradizionali, Sara ha ottenuto il riconoscimento per il miglior progetto di comunicazione per la Campagna USA LA TESTA.
Confindustria Pistoia e SACE, il gruppo assicurativo-finanziario che sostiene la crescita e la competitività delle imprese sui mercati esteri, hanno firmato un accordo di collaborazione destinato a rafforzare il supporto alle attività di export e internazionalizzazione delle imprese pistoiesi, in particolar modo Pmi. Presenti alla firma anche le due aziende testimonial Materassificio Montalese e Ricciarelli.
Grazie all’accordo le imprese associate potranno accedere più facilmente ai prodotti sviluppati da SACE per crescere in sicurezza all’estero: assicurarsi contro i rischi di mancato pagamento, proteggere gli investimenti, ottenere credito e migliorare la propria gestione finanziaria.
Nel corso di un’intervista Robert Benmosche ha dichiarato alla stampa americana che quattro anni dopo essere stata salvata dal governo americano AIG continua e continuerà ad operare in tutte le aree assicurative in cui ha sempre operato e rimarrà anche in futuro un assicuratore internazionale.
Per ACE Limited il terzo trimestre dell’anno è stato decisamente positivo. Al 30 settembre 2012 il gruppo assicurativo l’utile netto era di 640 milioni di dollari che, paragonato alle perdite per 39 milioni dell’anno precedente, significava marcare decisamente il cambio di passo rispetto al passato.
La legge anti corruzione approvata dal Senato è del tutto inadeguata ad affrontare la gravità e l'estensione del fenomeno corruzione nel nostro Paese. La corruzione è un problema morale, civile, politico, economico che contribuisce a sprofondare il Paese ai margini dei circuiti virtuosi dello sviluppo globale.
Nei primi nove mesi dell’anno il gruppo francese Axa ha visto salire il giro d’affari a 68,3 miliardi di euro, pari a un incremento del 3,7% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso. A trainare le performance (su base omogenea l’aumento dei ricavi sarebbe dell’1,3%) è stato principalmente il business sviluppato nel ramo danni che ha registrato un +5,4%, mentre nei rami vita e previdenza la crescita è stata più contenuta (+2,9%). Sui risultati di Axa impattano positivamente l’aumento medio delle tariffe assicurative del 2,9% sia per i contratti individuali sia per quelli dedicati alle imprese.
Gli italiani, si sa, sono da sempre legati affettivamente alla propria auto e per difenderla dagli attacchi di ladri e malintenzionati farebbero di tutto! I dati raccolti da Direct Line, la più grande compagnia di assicurazione online, lo confermano: ben il 35% nel 2012 (percentuale in aumento rispetto al 32% del 2011 e al 29% del 2010) ha scelto di installare sulla propria vettura un sistema di allarme. Di questi il 37%, ancor più previdente, ha optato per un immobilizzatore, sistema di blocco che prevede, in caso di inserimento di una chiave sbagliata, il blocco della centralina della macchina.
Nuovo arrivo sul mercato nostrano. Il gruppo assicurativo francese Afi Esca, specializzato nella distribuzione di polizze CPI individuali apre i battenti sul mercato italiano con la controllata Afi Esca Italia, prima start up dei francesi dopo l’avvio della unit belga del 2008. Il prodotto di punta della nuova compagnia sarà un prodotto individuale a garanzia del mutuo, le cui caratteristiche distintive sono flessibilità e personalizzazione, senza limiti al capitale indennizzato.
Prisma SGR, tra i principali operatori italiani nei servizi di investment e asset management nel settore immobiliare, amplia la propria attività nel settore delle energie rinnovabili con il Fondo Immobiliare chiuso speculativo Obton II, di cui è stato finalizzato il primo closing. Il Fondo Immobiliare speculativo Obton II, riservato a investitori qualificati, è stato sottoscritto da Obton A/S, primario investitore del Nord Europa. Si tratta di una società di investimenti con sede in Danimarca che, sfruttando la propria capillare rete di contatti in Scandinavia, rappresenta un considerevole numero di risparmiatori ed è per loro partner ideale, da diversi anni, per l’accesso al mercato degli investimenti nel settore delle energie rinnovabili.
UniSalute, società del Gruppo Unipol specializzata in assistenza e assicurazione sanitaria, ha gestito, nei primi nove mesi del 2012, 1,5 milioni di prestazioni sanitarie.
La rete di strutture convenzionate con la Compagnia è in continuo aumento e ha superato le 7.700 unità su tutto il territorio nazionale. Il network di strutture copre tutta la “filiera” dell’assistenza medica ed è composto da ospedali, case di cura, poliambulatori, centri diagnostici e fisioterapici, studi odontoiatrici e di psicoterapia.
Aveva vinto ben sette Tour de France tra il 1999 e il 2005 entrando di diritto nella galleria degli immortali del ciclismo. Ma ora la storia della bicicletta gli ha riservato solo il capitolo dedicato alla grande truffa. L’Unione Ciclistica Internazionale ha infatti scoperto che i titoli dell’americano Lance Armstrong erano stati vinti con l’aiuto di una perfetta e sofisticatissima macchina del doping. Puntuale è arrivata la squalifica di Armstrong, il ciclista che dopo aver vinto il cancro, vinceva su tutte le strade del mondo. Una favola che in verità era una truffa.