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Il riassicuratore francese Scor punta a una crescita organica del 7% entro i prossimi tre anni. È questo l’obiettivo contenuto nel piano triennale valido dalla metà 2013 fino al giugno 2016. In una nota, il gruppo guidato da Denis Kessler aggiunge che si attende un miglioramento del combined ratio che dovrà attestarsi tra il 93% e il 94% per la riassicurazione non vita, con una crescita annua della raccolta premi dell’8,5%, mentre nella riassicurazione vita l’obiettivo è di un incremento annuo della raccolta premi del 6%.
In vista del tradizionale Rendez-Vous di Monte Carlo dove annualmente si riunisce il gotha del mondo delle riassicurazioni, uno dei tre megabroker internazionali, Willis, ha presentato un’offerta per acquisire il braccio di intermediazione riassicurativa di Towers Watson. Secondo alcune anticipazioni della stampa inglese, l’operazione potrebbe essere annunciata proprio durante le giornate di Monte Carlo.
L’assicuratore vita inglese Phoenix Group è nel mirino di Swiss Re. Il colosso riassicurativo svizzero ha avviato trattative in vista di una integrazione di Phoenix con la controllata Admin Re. Sull’esito della trattativa non vi è al momento alcuna certezza. L’operazione del valore di 3 miliardi di sterline creerebbe un nuovo gruppo con oltre 100 miliardi di sterline di asset in gestione secondo gli analisti.
Guy Carpenter & Company ha acquistato Smith Group, società di riassicurazione, risk management specializzata nelle coperture di inabilità. Non sono stati resi noti i termini finanziari dell’operazione.
Ad aggiudicarsi i London Market Awards organizzati dalla rivista inglese Reactions nella sezione dedicata ai riassicuratori “Reinsurance Company CEO of the year” è stato Denis Kessler, CEO della francese Scor.
Swiss Re vuole aumentare la propria incidenza sui mercati delle principali economie emergenti. In una intervista rilasciata a Bloomberg, il chief financial officer George Quinn ha spiegato che il riassicuratore elvetico punta ” ad aumentare la quota di capitale investito sui mercati ad alto potenziale di crescita”.
Della vendita delle attività riassicurative statunitensi delle Generali se ne parlava da tempo. Ora è arrivata l’ufficialità. Il gruppo triestino ha infatti comunicato di aver raggiunto un accordo con la francese Scor sulla base di un controvalore lordo complessivo di 920 milioni di dollari. L’intesa prevede il versamento in contanti previsto da parte di Scor di 780 milioni al closing dell’operazione (di cui 30 milioni di profitti attesi) e il rilascio di 140 milioni di garanzie.
Il gruppo riassicurativo tedesco Munich Re ha chiuso il primo trimestre del 2013 con un utile netto di 972 milioni di euro, pari a un incremento del 25% rispetto ai primi tre mesi dell’anno scorso. Un risultato superiore ai 931 milioni attesi dagli analisti che ha beneficiato del minor numero di sinistri ed eventi catastrofali rispetto al 2012.
Tassi competitivi per i contratti riassicurativi rinnovati nel mese di aprile. La crescita delle capacità e l’elevata concorrenza hanno infatti contribuito a far scendere, o a mantenere invariati i tassi dei contratti di aprile, stagione dominata dai riassicuratori giapponesi, dopo due anni di aumenti. L’alta competitività dei prezzi del mercato riflette il fatto che i riassicuratori giapponesi non hanno più dovuto fronteggiare eventi negativi di particolare gravità dalle inondazioni in Thailandia del 2010 e dal terremoto di Tohoku del 2011.
Il gruppo francese di riassicurazioni Scor ha investito 630 milioni di euro per acquisire il 90% del portafoglio riasscirativo vita di BBVA Seguros. L’operazione permetterà a Scor di generare un volume di circa 1 miliardo di premi, di cui 120 milioni raccolti nel 2012. Il gruppo francese opera sul mercato spagnolo dal 1976.
Il riassicuratore svizzero Swiss Re ha calcolato che la propria esposizione ai danni causati dall’uragano Sandy abbattutosi a fine ottobre sulla costa orientale degli Stati Uniti è di circa 900 milioni di dollari. Si tratta comunque di una cifra provvisoria, viste le difficoltà nel determinare con precisione i danni che, complessivamente, costeranno al settore assicurativo una cifra fra i 20 e i 25 miliardi di dollari.
Nei primi nove mesi dell’anno il riassicuratore francese Scor ha registrato un utile netto di 318 milioni di euro, contro i 228 milioni dello stesso periodo del 2011, per un incremento del 39,5%. In crescita del 13% i premi lordi contabilizzati si sono attestati a 7,21 miliardi di euro, suddivisi tra i 3,51 mld di SCOR Global P & C e i 3,67 mld di SCOR Global Life. Il patrimonio netto è salito a 4,73 miliardi di euro rispetto ai 4,41 mldi del 31 dicembre 2011, dopo la distribuzione dei dividendi 2011 pari a 203 milioni di euro (1,10 euro per azione).
Guy Carpenter è stato nominato “Broker Riassicurativo del 2012” agli Annual Asia Insurance Industry Awards. Per Guy Carpenter si tratta del quarto riconoscimento ottenuto negli ultimi cinque anni. Tra i principali fattori che hanno determinato il successo della società sono stati sottolineati l’eccellente qualità dei servizi, con particolare riferimento alla gestione dei sinistri da catastrofi naturali, le soluzioni innovative, l’elevata expertise. James Nash, chief executive officer di Guy Carpenter Asia Pacific ha così commentato: “Il 2011 è stato un anno senza precedenti per le catastrofi naturali nella regione Asia-Pacifico ed essere riconosciuti dal settore per le soluzioni di avanguardia e per i servizi esemplari in un periodo così delicato è un grande onore”.
Il riassicuratore tedesco Hannover Re ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un utile netto in crescita del 63% a 265,5 milioni di euro (163,2 milioni nel 2011), migliore delle attese degli analisti. Nei primi nove mesi dell’anno, l’utile netto è aumentato del 76% passando dai 382 milioni di euro di un anno fa a 670,8 milioni, mentre l’utile operativo è raddoppiato raggiungendo quota 1,016 miliardi.
A fine anno Hannover Re si attende una crescita dei premi lordi compresa tra l’8% e il 9%, in miglioramento rispetto alle precedenti stime che prevedevano un aumento tra i 5% e il 7%, mentre l’utile netto dovrebbe attestarsi intorno agli 800 milioni di euro.
Nikolaus von Bomhard, amministratore delegato di Munich Re, ha chiesto alla Cina di aprire una forma di partnership pubblico-privata per migliorare l’efficacia delle coperture assicurative contro i terremoti. In un’intervista al Financial Times Nikolaus von Bomhard ha detto che il mercato assicurativo cinese continuerà a crescere a ritmi sostenuti. In particolare ha sottolineato le potenzialità delle assicurazioni private per la protezione della casa, attualmente una rarità, mentre solo il 5% delle polizze property per attività commerciali ha anche una copertura contro il terremoto.