- Notizie
- Riassicurazione
Riassicurazione
Il riassicuratore tedesco Hannover Re ha registrato un utile netto di 273,4 milioni di euro, in crescita del 3,3% rispetto a un anno fa, per un risultato migliore delle attese degli analisti che stimavano un utile di 256 milioni.
Potremmo essere alle porte di una stagione molto vivace per le operazioni di merger & acquisition in campo riassicurativo.
Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft (Munich Re, colosso tedesco delle riassicurazioni) ha chiuso il 2017 con un utile netto di 392 milioni di euro.
A gennaio i contratti riassicurativi sono stati rinnovati con prezzi in aumento nelle linee di business e nelle aree maggiormente colpite dalla serie di catastrofi naturali dei mesi scorsi, tra uragani, alluvioni e terremoti. Un trend di crescita che però secondo Aon Benfield sarà di breve durata, considerato il grande afflusso di nuovi capitali nel settore.
Nella stagione dei rinnovi contrattuali del 1 gennaio, l’aumento dei prezzi per le riassicurazioni property è stato inferiore rispetto alle previsioni, per via della forte concorrenza che ha determinato il contenimento degli aumenti a percentuali in cifra singola, nonostante le perdite record del 2017.
Il riassicuratore tedesco Munich Re ha registrato una perdita netta di 1,44 miliardi di euro nel terzo trimestre dell’anno, a causa della serie di catastrofi naturali succedutesi da luglio a settembre che costeranno al gruppo di Monaco di Baviera 3,2 miliardi di euro. Pertanto, come già preannunciato, Munich Re dovrà contabilizzare un pesante disavanzo nel corso del quarto trimestre e rinunciare alla precedente stima di utile del 2017 tra i 2 e i 2,4 miliardi di euro.
Il riassicuratore francese Scor ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con una perdita netta di 267 milioni di euro, rispetto all’utile di 163 milioni del corrispondente periodo del 2016.
Il gruppo riassicurativo francese Scor ha stimato un costo netto di 430 milioni di euro nel terzo trimestre per gli uragani Harvey, Irma, Maria e i recenti terremoti in Messico.
Due uragani devastanti di categoria 4 e 5 nell’arco di sole tre settimane hanno letteralmente messo in ginocchio la popolazione di Porto Rico.
È arrivata la firma all’accordo bilaterale tra Unione Europea e USA su assicurazioni e riassicurazioni, sul quale si lavorava da tempo.
Il gruppo riassicurativo francese Scor ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con una raccolta premi ante imposte di 7,5 miliardi di euro, per un incremento percentuale dell’11,7% rispetto ai primi sei mesi dell’anno scorso. Al risultato positivo hanno contribuito sia il segmento Global Life, con un incremento dell’11,9% a 4,4 miliardi, sia l’attività Danni, Global P&C, in rialzo dell’11,4% a 3,12 miliardi.
Il gruppo riassicurativo francese Scor ha reso noto di aver raggiunto l’accordo con la Fédération nationale de la Mutualité Française (FNMF) per l’acquisizione del 100% di MutRé, réassureur des mutuelles de santé (primo riassicuratore sanitario francese), del quale è per ora azionista con una quota del 33% dal 1998.
L’americana AmTrust ha firmato un accordo con il riassicuratore delle Bermuda, Premia Holdings, che garantirà la copertura delle richieste di risarcimento dirette alla compagnia in eccesso rispetto alle previsioni. L’intesa è strettamente legata a un errore contabile che ha avuto ripercussioni sugli utili degli ultimi tre anni.
Il regulator del mercato indiano IRDAI ha dato il via libera all’apertura di una nuova branch ad Axa Re che prevede di iniziare a operare a partire dal prossimo mese di luglio.
Il mercato delle riassicurazioni continua a essere caratterizzato da una eccessiva capacità che alza il livello di competitività del mercato tradizionale, portando a un ulteriore calo dei tassi in occasione dei rinnovi dei contratti riassicurativi del 1° giugno.