- Notizie
- Riassicurazione
Riassicurazione
AmTrust Financial Services ha annunciato di aver stipulato negli Stati Uniti per il 2019 un trattato di Riassicurazione con Swiss Reinsurance America ("Swiss Re") che copre le piccole imprese commerciali per un totale di circa 2,9 miliardi di dollari in premi contabilizzati, con la stima che Swiss Re prenda in carico circa 1,05 miliardi di dollari tra nuove polizze, polizze già in vigore e rinnovi.
Il 2018 si va a concludere lasciando in eredità agli assicuratori un conto salato da pagare sul fronte dei danni catastrofali. Terremoti, cicloni, tempeste, alluvioni e incendi hanno causato danni assicurati per 79 miliardi di dollari, secondo le stime di fine anno di Sigma di Swiss Re.
Gli incendi delle foreste della California lasceranno agli assicuratori un conto da 10 miliardi di dollari. È quanto sostiene Munich Re che subirà un impatto finanziario dai costi per gli indennizzi ma senza conseguenze sulle proprie stime di bilancio. Confermato infatti il target di fine anno con un utile netto tra 2,1 e 1,5 miliardi di euro.
Scor, quinto riassicuratore al mondo secondo l’ultima classifica di A.M. Best, può festeggiare anche un andamento molto positivo dei primi nove mesi dell’anno. La società francese ha infatti dichiarato un utile netto di 342 milioni di euro; un Return on Equity (Roe) pari al 7,6%, una raccolta premi ante imposte di 11,3 miliardi e un coefficiente di solvibilità stimato al 222%.
Gli over 65 nel mondo raddoppieranno entro il 2050, passando dall’8,3% al 15,8% della popolazione mondiale. Questo allungamento della vita è un trionfo della medicina e della società che, però, pone a tutti noi sfide sulla sostenibilità economica e umana, poiché gli anziani non hanno bisogno soltanto di assicurarsi un sostegno finanziario, ma anche servizi e aiuti concreti contro la non autosufficienza.
China Re ha acquistato da Hanover Insurance l’assicuratore dei Lloyd’s Chaucer per una spesa di 950 milioni di dollari, 865 dei quali cash. L’operazione è stata conclusa sette anni dopo che l’assicuratore con sede negli Stati Uniti era stato rilevato da Hanover per 474 milioni di dollari.
Il mercato assicurativo property/casualty si trasformerà presto nel settore property/casualty & cyber, tanta sarà l’incidenza dei rischi tecnologici sulla crescita di tutto il mercato assicurativo.
Secondo le prime stime di AIR Worldwide, società specializzata nella realizzazione di modelli predittivi delle catastrofi, i danni causati dal Tifone Jebi che lo scorso 4 settembre ha colpito l’area a Nishinomiya, nel Giappone occidentale, costeranno all’industria assicurativa tra i 2,3 e i 4,5 miliardi di dollari.
Le prospettive per l’industria internazionale della riassicurazione rimangono stabili nei prossimi 12-18 mesi, per via di bilanci solidi, del processo di consolidamento del settore attraverso fusioni e acquisizioni e ai maggiori profitti.
Il riassicuratore Scor ha respinto l’offerta pubblica di acquisto da 43 euro per azione lanciata dal suo maggiore azionista, Covéa.
Il governo di Hong Kong sta studiando alcuni provvedimenti fiscali che avranno l’obiettivo di promuovere l’assicurazione marittima, la riassicurazione e le coperture assicurative specialty.
Secondo le stime di Swiss Re le perdite economiche complessivamente causate da catastrofi naturali e disastri provocati dall’uomo ammontano a 36 miliardi di dollari a fine del primo semestre dell’anno. Una cifra decisamente inferiore ai 64 miliardi dello scorso anno e soprattutto rispetto ai 125 miliardi che rappresentano la media degli ultimi dieci anni.
Oltre 19mila satelliti nello spazio. Un numero rilevante destinato oltretutto a moltiplicarsi nei prossimi anni, visto che sono sempre di più i Paesi del mondo e gli operatori privati che costruiscono e gestiscono velivoli spaziali. Secondo le nazioni Unite sono circa 90 i Paesi presenti nello spazio, mentre i privati dominano la scena con una percentuale del 70% dei velivoli.
La Cina è attualmente fra i primi quattro mercati assicurativi a livello mondiale, secondo quanto ha detto il Ceo di Swiss Re, Christian Mumenthaler in una recente intervista.
Come annunciato un anno fa, dal 2 luglio Swiss Re non riassicurerà più le imprese con oltre il 30% di esposizione al carbone termico.