- Notizie
- Riassicurazione
Riassicurazione
La Cina è attualmente fra i primi quattro mercati assicurativi a livello mondiale, secondo quanto ha detto il Ceo di Swiss Re, Christian Mumenthaler in una recente intervista.
Come annunciato un anno fa, dal 2 luglio Swiss Re non riassicurerà più le imprese con oltre il 30% di esposizione al carbone termico.
Il riassicuratore Swiss Re ha rilevato da un singolo azionista una partecipazione del 13,81% dell’assicuratore keniota Britam Holdings Britam è la principale compagnia assicurativa vita e previdenza del Kenya, con una quota di mercato di poco superiore a un quinto del totale.
Dopo mesi di trattative, il gruppo riassicurativo Swiss Re ci ha ripensato e ha comunicato che non cederà alcuna partecipazione azionaria alla giapponese SoftBank, azienda attiva nelle telecomunicazioni.
Il gruppo assicurativo Munich Re ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile netto di 826 milioni di euro, in crescita del 49% rispetto ai 554 milioni di un anno fa.
Il riassicuratore tedesco Hannover Re ha registrato un utile netto di 273,4 milioni di euro, in crescita del 3,3% rispetto a un anno fa, per un risultato migliore delle attese degli analisti che stimavano un utile di 256 milioni.
Potremmo essere alle porte di una stagione molto vivace per le operazioni di merger & acquisition in campo riassicurativo.
Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft (Munich Re, colosso tedesco delle riassicurazioni) ha chiuso il 2017 con un utile netto di 392 milioni di euro.
A gennaio i contratti riassicurativi sono stati rinnovati con prezzi in aumento nelle linee di business e nelle aree maggiormente colpite dalla serie di catastrofi naturali dei mesi scorsi, tra uragani, alluvioni e terremoti. Un trend di crescita che però secondo Aon Benfield sarà di breve durata, considerato il grande afflusso di nuovi capitali nel settore.
Nella stagione dei rinnovi contrattuali del 1 gennaio, l’aumento dei prezzi per le riassicurazioni property è stato inferiore rispetto alle previsioni, per via della forte concorrenza che ha determinato il contenimento degli aumenti a percentuali in cifra singola, nonostante le perdite record del 2017.
Il riassicuratore tedesco Munich Re ha registrato una perdita netta di 1,44 miliardi di euro nel terzo trimestre dell’anno, a causa della serie di catastrofi naturali succedutesi da luglio a settembre che costeranno al gruppo di Monaco di Baviera 3,2 miliardi di euro. Pertanto, come già preannunciato, Munich Re dovrà contabilizzare un pesante disavanzo nel corso del quarto trimestre e rinunciare alla precedente stima di utile del 2017 tra i 2 e i 2,4 miliardi di euro.
Il riassicuratore francese Scor ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con una perdita netta di 267 milioni di euro, rispetto all’utile di 163 milioni del corrispondente periodo del 2016.
Il gruppo riassicurativo francese Scor ha stimato un costo netto di 430 milioni di euro nel terzo trimestre per gli uragani Harvey, Irma, Maria e i recenti terremoti in Messico.
Due uragani devastanti di categoria 4 e 5 nell’arco di sole tre settimane hanno letteralmente messo in ginocchio la popolazione di Porto Rico.
È arrivata la firma all’accordo bilaterale tra Unione Europea e USA su assicurazioni e riassicurazioni, sul quale si lavorava da tempo.