Anapa
L’associazione degli agenti d’assicurazione ANAPA Rete ImpresAgenzia ha espresso un giudizio favorevole sulle norme di semplificazione annunciate dall’Ivass negli obblighi informativi sulla distribuzione dei prodotti assicurativi, ma ha anche auspicato ulteriori altri passi avanti nella stessa direzione. ANAPA ha preso parte alla consultazione promossa su questi temi dall’autorità di vigilanza, conclusa in questi giorni, apprezzando lo spirito dell’iniziativa.
ANAPA, l'Associazione Nazionale degli Agenti Professionisti di Assicurazione, ha espresso una forte insoddisfazione nei confronti del Governo per la disposizione inserita nella Legge di Bilancio per il 2024 che ha soppresso l'esenzione accordata sin dal 1973 agli intermediari assicurativi, dispensati dal versare la ritenuta di acconto sulle provvigioni versate dalla compagnia mandante come corrispettivo delle prestazioni rese nella distribuzione dei prodotti assicurativi.
Una delegazione di ANAPA composta dal presidente Vincenzo Cirasola, dal delegato alle attività inerenti il Mercato del Lavoro e Contratto dei dipendenti, Federico Serrao, dai consulenti dell’associazione, Andrea Pagnani e Nappi Aniello, e dal direttore centrale di Confcommercio - Politiche del Lavoro, Guido Lazzarelli, è stata ricevuta presso la sede del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, presenti il Capo Gabinetto e l’Ufficio legislativo del Ministero stesso, la direzione generale dell’Inps e la Centrale delle Entrate.
Un provvedimento che danneggia gli agenti di assicurazioni e che non porterà alcun beneficio nelle Casse dello Stato. È quanto ha sottolineato il presidente di Anapa Rete ImpresAgenzia Vincenzo Cirasola, incontrando i parlamentari di maggioranza e opposizione per sollecitare la soppressione dalla Legge di Bilancio per il 2024 (AS n. 926) della disposizione che prevede l’inclusione della ritenuta di acconto per gli agenti di assicurazioni.
L’associazione degli agenti di assicurazione professionisti italiani Anapa Rete ImpresAgenzia ha espresso il proprio plauso per la decisione del Governo, preannunciata dal senatore Gaetano Nastri (FdI) che si è direttamente impegnato con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al fine di non inserire nel testo della Legge di Bilancio l’obbligo di iscrizione degli intermediari assicurativi all’Enasarco, che era comparso nelle prime bozze del provvedimento.
Le grandinate e i nubifragi che a più riprese si sono abbattuti in questi giorni nelle regioni del Nord Italia stanno assumendo le dimensioni di un’autentica catastrofe con migliaia di case e capannoni danneggiati e macchine seriamente incidentate a causa della dimensione inusitata degli eventi meteorologici. Mentre è già iniziata la conta dei danni, il cui impatto già si annuncia significativo, le agenzie di assicurazioni sono sotto pressione in queste ore alle prese con le pressanti richieste dei clienti ad attivare celermente le pratiche di risarcimento.
Sono stati due giorni molto intensi per ANAPA Rete ImpresAgenzia che ha riunito a Bologna il Consiglio Direttivo. La giornata è stata preceduta ieri dal convegno "L'importanza della redditività dell'impresa agenzia" organizzato dalla Giunta di ANAPA Emilia Romagna guidata da Diego Milani Brugna, che ha registrato un gran numero di partecipanti.
Gli agenti di assicurazione chiedono alle compagnie di disporre agli assicurati colpiti dall’alluvione in Emilia-Romagna anticipi sui futuri risarcimenti, anche quando non previsto dai contratti, e loro stessi si impegnano ad accelerare il più possibile le perizie e l’iter delle pratiche per il pagamento dei sinistri.
Si svolgerà oggi a Vibo Valentia, presso il “501 Hotel”, in viale E. Bucciarelli 14 (h 9.30 – 14.00) “L’Agenzia del futuro”, evento organizzato dalla giunta regionale Calabria di ANAPA Rete ImpresAgenzia, che ha l’obiettivo di esplorare gli scenari futuri della professione e individuare azioni concrete per cogliere le opportunità e affrontare le prossime sfide.
Gli italiani spendono sempre di più per curare i loro animali domestici. Nel 2021, secondo i dati dell'ultimo report sul monitoraggio della spesa sanitaria della Ragioneria generale dello Stato, l'esborso ha quasi raggiunto il miliardo di euro (960 milioni), contro gli 858 milioni del 2019.
Le agenzie di assicurazioni italiane rischiano la paralisi. È questo l’allarme lanciato da Anapa Rete ImpresAgenzia, associazione degli agenti professionisti di assicurazione, alla vigilia dell’entrata in vigore, a partire dall’1 marzo, della disposizione prevista dall’art.11 del Regolamento n.52 dell’Ivass (modificato dagli effetti prodotti dalla pronuncia del Tar del Lazio del 18 gennaio 2023).
Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso di Telepass contro il provvedimento con cui l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) nel marzo 2021, aveva comminato una multa di 2 milioni di euro a carico della società di pedaggi autostradali colpevole di pratiche commerciali scorrette nell’offerta di servizi assicurativi.
ANAPA Rete ImpresAgenzia ha commentato con soddisfazione la decisione della Corte d’Appello di Roma di respingere il ricorso presentato dallo Sna (Sindacato Nazionale Agenti) con cui si chiedeva la liquidazione dell’Ente bilaterale E.N.B.Ass frutto del contratto di lavoro dei dipendenti delle agenzie di assicurazione sottoscritto da ANAPA con CGIL, CISL, FNA, UIL.
Le compagnie debbono concentrare gli sconti sui propri clienti senza farsi concorrenza a colpi di “bonus di benvenuto”. L’invito viene dagli agenti di Anapa Rete ImpresAgenzia che nella difficile stagione di rincari ormai aperta nella Rc auto - fa seguito ad anni di continue riduzioni tariffarie - sono come sempre a fianco dei propri clienti nella ricerca di soluzioni assicurativa più efficienti ed economiche. L’inflazione è divenuta il principale nemico da battere per tutti, consumatori, agenti ed imprese. Per quest’ultime i ritocchi tariffari sono indispensabili per fronteggiare la dinamica accelerata dei costi che gonfia i risarcimenti dei sinistri.
Anche il fisco potrebbe contribuire a incentivare comportamenti virtuosi da parte degli automobilisti. In mancanza di incidenti un assicurato vedrebbe ridursi, al momento del rinnovo della polizza Rc Auto, la quota di premio relativa alle imposte che attualmente è pari a circa il 30 per cento.
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