car sharing
Drivalia, la società di mobilità e noleggio del Gruppo Crédit Agricole Auto Bank, rafforza il suo ruolo di mobility supporter ufficiale del Giubileo 2025 con l'inaugurazione del nuovo Mobility Store in Via della Conciliazione, nel cuore di Roma.
Debutta in Italia Volvero, la più avanzata piattaforma di condivisione veicoli che consente ai proprietari di veicoli (auto, moto, camper) di condividerli con chiunque ne abbia bisogno e solo per i giorni necessari, in totale tranquillità e sicurezza.
In risposta al consolidarsi di nuove abitudini e all’emergere di nuovi trend nell’ambito della mobilità, Flee, il brand di Aon dedicato alla mobilità, aggiunge un “+” al noleggio a lungo termine a consumo, arricchendolo con un servizio di condivisione tra pari.
Aniasa, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità, analizza la situazione del comparto del car sharing ancora alle prese con gli effetti della pandemia. Secondo l’associazione, nei primi 7 mesi del 2021 si sono registrati circa la metà dei noleggi effettuati nello stesso periodo del 2019.
Nato in Francia nel 2016 e già attivo in diverse città europee, la settimana scorsa è sbarcato a Milano il primo servizio di autonoleggio completamente digitale, Virtuo.
Il car sharing cresce in Italia, cambia personalità e si diversifica. Nel 2019 sono cresciute le flotte del 3% in modalità free-floating (7.009 veicoli) e del 7% in station based (1.255) e sono aumentate del 28% anche le iscrizioni (2 milioni e mezzo di iscrizioni ai servizi di car sharing).
Si chiama Popmove la app che assomiglia molto a un social network della mobilità, già attivo a Roma e che permette di condividere la propria auto quando è ferma o trovarne una disponibile quando serve.
“Italia mobility 2030 – I nuovi orizzonti della mobilità. Elettrico, car sharing, guida autonoma: tante strade, un unico futuro”è il titolo della ricerca commissionata da AutoScout24 a Nielsen per analizzare l’evoluzione della mobilità nel nostro Paese. Per gli spostamenti in città il 60% delle persone continua a utilizzare l’auto di proprietà. Infatti, il car sharing vale solo il 3% del mercato e non è mai uscito dalle grandi città.
Sì al car sharing e punto di domanda sull’auto autonoma. Se i giovani under 35 italiani potessero spendere dei soldi non lo farebbero per comprare un’auto, ma semmai per acquistare una casa o per andare in vacanza.
Auting, la piattaforma italiana di car sharing peer –to peer interamente gestita dai privati, con una community di oltre 5.500 iscritti che possono condividere le loro auto private, lancia la app per gli smartphone iOS e Android che semplifica il contatto tra privati.
Reale Mutua ha acquisito una partecipazione del 19,90% di Yao, la startup Yago che ha sviluppato Auting.it, la piattaforma online che permette di prendere in prestito (a pagamento) auto possedute da terzi.
Mediamente un italiano percorre in auto 11.125 chilometri all’anno, una distanza equivalente a quella che separa Roma dall’Uruguay. Confrontando questo dato con quello dell’anno precedente, Facile.it ha osservato che il chilometraggio medio degli automobilisti è diminuito dello 0,7% (11.200 km nel 2015), ma la riduzione non è stata omogenea in tutto il Paese.
L’innovazione tecnologica sta cambiando in maniera irreversibile le abitudini di mobilità degli italiani. La crescente affermazione della sharing economy, lo sviluppo di veicoli di nuova generazione ad alto tasso tecnologico e il costante incremento dell’autonoleggio aziendale, sono i fattori chiave di un processo in costante evoluzione.