Cyber Risk
“Emergenza Cybercrime: guadagnarsi la fiducia dei consumatori di fronte alle minacce online” è il titolo di una ricerca effettuata da Affinion, multinazionale specializzata in soluzioni di customer engagement e sviluppo di soluzioni di cyber security.
L’organizzazione internazionale che assegna gli indirizzi Internet (ICANN) ha reso noto che in tutto il mondo sono in corso massicci attacchi informatici contro i domini Internet. Sono attacchi che consistono “nell’apportare modifiche non autorizzate” agli indirizzi e nel “sostituire gli indirizzi dei server autorizzati” con indirizzi di macchine controllate dagli aggressori, si legge in un comunicato.
L’edizione 2019 del Cyber Security Risk Report “What's Now and What's Next” realizzato dagli specialisti per le Cyber Solutions di Aon - primo gruppo in Italia e nel mondo nella consulenza dei rischi e delle risorse umane, nell’intermediazione assicurativa e riassicurativa, ha individuato otto principali aree di rischio per la sicurezza informatica che le organizzazioni si troveranno ad affrontare nel corso di quest’anno.
I ricercatori di ESET, software house slovacca, evidenziano la minaccia crescente delle false app bancarie che interessano i dispositivi Android. Si tratta di prodotti che si presentano come applicazioni finanziarie legittime e hanno invece l’obiettivo di rubare credenziali o denaro dai conti bancari delle vittime.
Aumentano gli attacchi alla sicurezza informatica e crescono gli investimenti in cyber security, i profili professionali dedicati alla protezione, anche se non abbastanza. È quanto emerge dagli ultimi dati dell’Osservatorio Information Security & Privacy della School of Management del Politecnico di Milano.
Presentata da Microsoft l’edizione 2019 del Digital Civility Index, ricerca che analizza le attitudini e le percezioni degli adolescenti (13-17) e degli adulti (18-74) rispetto all’educazione civica digitale e alla sicurezza online in 22 Paesi, Italia inclusa.
“Si stima che la perdita economica imputabile al cyber crime possa raggiungere nel 2020 i 3000 miliardi di dollari e che gli attacchi informatici possano interessare il 74% del volume degli affari mondiali”.
Secondo un nuovo studio del progetto Cyber Risk Management (CyRiM), un attacco ransomware globale potrebbe costare alle imprese europee fino a 76 miliardi di dollari. CyRiM è un’iniziativa pubblica-privata con sede a Singapore, della quale i Lloyd’s sono tra i soci fondatori, che si occupa di valutare i rischi cyber a livello mondiale.
AXA XL ha annunciato di avere concluso un accordo con Guidewire Software, Inc., società con sede nella Silicon Valley, per poter accedere globalmente a Guidewire Cyence Risk Analytics™ (Cyence), una soluzione per l'elaborazione di modelli di rischio, progettata per aiutare a quantificare l'impatto finanziario delle esposizioni a rischi cyber.
Si svolgerà a Pisa dal 12 al 15 febbraio “ItaSec19”, la terza conferenza nazionale sulla sicurezza informatica.
Uno studio realizzato da Accenture su scala mondiale stima in 5.200 miliardi di dollari i costi addizionali e i mancati ricavi delle aziende nell’arco dei prossimi cinque anni dovuti ai cyber-attacchi. Una cifra enorme che riflette la dipendenza da modelli di business abilitati da Internet che oggi è largamente superiore all’abilità di introdurre misure di sicurezza adeguate in grado di proteggere asset strategici.
È nuovamente in corso, in queste ore, una massiccia attività di spamming a scopo estorsivo che, ancora una volta, viene perpetrata mediante l’invio di email in cui gli utenti vengono informati dell’hackeraggio del proprio sistema operativo e dell’account di posta elettronica.
A seguito di grandi violazioni di dati e scandali sulla privacy, importanti interruzioni IT e l'introduzione di norme più severe in materia di protezione dei dati nell'Unione europea e in altri Paesi, il rischio cyber diventa una delle principali preoccupazioni per le imprese.
L’azienda alimentare americana Mondelez, che comprende marchi come Milka e Toblerone (cioccolato), Kaba (cacao) o Philadelphia (formaggio), ha citato in giudizio il suo assicuratore Zurich. Il motivo? La compagnia elvetica nega il risarcimento da oltre 100 milioni di dollari causato al colosso alimentare da un attacco cyber risalente all’estate 2017, quando migliaia di computer di tutto il mondo furono vittime di attacchi di ransomware.
Secondo un recente sondaggio, l’aumento degli incidenti informatici e la crescente attenzione delle aziende alla cybersecurity non hanno inciso sui comportamenti dei dipendenti che continuano a mantenere le loro cattive abitudini.