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Se non ci saranno sorprese, la Bce dovrebbe fermare la corsa ai rialzi, e questo vorrebbe dire che a fine anno l’aumento sulle rate dei mutui variabili italiani si fermerà a +294 euro rispetto a gennaio 2022 (+64%).
Circa 14 milioni di italiani hanno rinunciato a una o più cure mediche nel corso dell’ultimo anno. È quanto emerge da un’indagine commissionata da Facile.it agli istituti mUp Research e Norstat.
La corsa dell’Rc auto non stenta a rallentare. Secondo l’Osservatorio di Facile.it, in soli 12 mesi il premio medio pagato dagli automobilisti italiani per assicurare un veicolo a quattro ruote è cresciuto del 27,9% arrivando a settembre a 614,39 euro, vale a dire oltre 130 euro in più rispetto a un anno fa.
Maurizio Pescarini è ufficialmente alla guida di Facile.it, subentrando nel ruolo di Ceo a Tobias Stuber, che ha ricoperto l’incarico dall’aprile del 2021 fino al 30 settembre 2023.
Come si comporterà la Bce durante la riunione di giovedì 14 settembre? Due gli scenari più probabili secondo gli esperti di Facile.it e Mutui.it. Da un lato l’ipotesi che la Banca Centrale Europea si prenda una pausa dagli aumenti, che si tradurrebbe in uno stop al rialzo delle rate dei mutui variabili. Dall’altro l’ipotesi di un ulteriore incremento di 25 punti base, che porterebbe la rata di un mutuo medio a tasso variabile a sfiorare i 760 euro, vale a dire il 66% in più rispetto all’inizio del 2022.
Più di 220 milioni di euro; è questo, secondo le stime di Facile.it e Prestiti.it, il valore dei prestiti personali erogati agli italiani nei primi 8 mesi del 2023 per far fronte a spese legate a scuola, università e, più in generale, alla formazione.
Facile.it ha annunciato la nomina di Maurizio Pescarini a nuovo Ceo della società con effetto a partire dal 1° ottobre 2023 e subentra a Tobias Stuber, che ha guidato l’azienda dall’aprile del 2021.
Più di 14 furti in casa ogni ora, 340 al giorno, oltre 124.000 in un anno; guardando i numeri ufficiali si capisce come mai siano tanti gli italiani preoccupati di lasciare la propria abitazione, soprattutto durante il periodo estivo.
L’aumento dei tassi di interesse pesa sulle tasche degli italiani che hanno sottoscritto un mutuo variabile, con incidenza diversa nelle aree del Paese.
Nell’ultimo anno quasi un milione di italiani è rimasto vittima di una truffa o di un tentativo di frode mentre prenotava le proprie vacanze. È quanto rileva un’indagine realizzata dall’istituto di ricerca EMG Different per conto di Facile.it.
Secondo l’indagine commissionata da Facile.it all’istituto di ricerca EMG Different, sono più di 6 milioni e mezzo i proprietari di cani e gatti che quest’anno si concederanno le vacanze - tutte o in parte - in compagnia del proprio amico a quattro zampe.
I milanesi, i fiorentini e i bolognesi sono i guidatori più multati d’Italia; il dato emerge dall’analisi congiunta Facile.it – Assicurazione.it realizzata esaminando i rendiconti dei proventi delle violazioni del Codice della Strada pubblicati dalle città capoluogo di provincia italiane.
Se, come previsto, il 15 giugno la BCE dovesse annunciare un ulteriore rialzo del costo del denaro di 25 punti base, secondo le simulazioni di Facile.it l’aumento dei tassi potrebbe portare a un rincaro della rata dei mutui fino a quasi 275 euro rispetto all’inizio dello scorso anno (+60%). E la corsa dei tassi potrebbe non essere finita visto che, secondo le aspettative di mercato, il picco dell’Euribor verrà raggiunto a settembre prossimo. Per l’analisi il comparatore ha preso in esame un finanziamento a tasso variabile da 126.000 euro con piano di restituzione in 25 anni sottoscritto a gennaio 2022.
Wopta Assicurazioni, MGA insurtech italiana, e Facile.it Partner (FP), la rete di intermediari assicurativi indipendente più grande d’Italia che fa capo a Facile.it, annunciano l’avvio di una nuova partnership che permetterà ai collaboratori di Facile.it Partner di commercializzare le polizze Wopta per te Artigiani&Imprese e Wopta per te Persona, aprendosi al segmento delle PMI.
Nell’ultimo anno 4 milioni di italiani sono caduti vittime di una truffa o di un tentativo di truffa nell’ambito delle bollette luce e gas, ben il 28% in più rispetto all’anno precedente, con un danno stimato di oltre 1,2 miliardi di euro, vale a dire oltre il doppio rispetto alla precedente rilevazione fatta a maggio 2022 (+152%).