Millennials
Il portale di divulgazione dedicato al mondo delle criptovalute, Cointelegraph, ha riportato i risultati di un sondaggio sulla propensione all’investimento delle diverse generazioni di risparmiatori.
Viaggiano di più, ma hanno meno soldi da spendere. Questo il quadro che traccia una recente indagine condotta dalla startup Revolut sui Millennial, sulla base dei dati generati su un campione di 7 milioni di utenti.
Sono i Millennial le vittime più numerose di frodi online che implicano la consegna di denaro ai truffatori, secondo una ricerca di Lloyds Bank. Più di qualsiasi altra fascia d’età sono infatti i cosiddetti “nativi digitali” a dimostrare di essere i più sprovveduti al rischio frode online.
Sul piatto ci sono circa 60 mila miliardi di dollari, mal contati. Una vera montagna di soldi che passeranno nei prossimi anni nelle mani dei Millennials. Due terzi dei nativi 2000 considerano gli investimenti come un modo per esprimere i loro valori sociali, politici e ambientali, rispetto a solo un terzo dei Baby Boomers.
Il 51% degli italiani è convinto che la maggior parte delle aziende non sia trasparente nella gestione dei dati e per questo motivo il 62% ha smesso di acquistare da brand che hanno agito in modo poco chiaro.
Il 54% dei millennials hanno come primo obiettivo di vita la carriera, ma solo il 25% si sente soddisfatto. Va molto meglio nelle questioni di cuore visto che il 39% del campione si dice contento, mentre il 54% non rinuncia a dedicare del tempo alla propria persona, sia per la cura del fisico o per rilassarsi con famiglia e amici.
I millennials temono le truffe online per i loro genitori ma non li aiutano. Secondo una nuova indagine condotta da Kaspersky, un quarto (25%) dei “millennials” europei (il 19%, degli italiani) coinvolti cerca di evitare i famigliari che sembrano aver bisogno di un aiuto dal punto di vista tecnologico.
Secondo l’ultima ricerca di CWT, la piattaforma di gestione dei viaggi B2B4E, sei viaggiatori su dieci si sentono più creativi e produttivi durante i viaggi d’affari.
Sbarca in Italia Goin, l’app per il risparmio che facilita i Millennials nella gestione del denaro e li aiuta a raggiungere i propri obiettivi finanziari tramite risparmi e investimenti automatici. In Spagna, dove è nata nel 2018, è l’app più scaricata dai giovani. Goin ha raccolto 2,5 milioni di euro di investimenti nel primo anno di attività.
Axinan, azienda insurtech con sede a Singapore, ha lanciato una nuova app, igloo, per offrire soluzioni assicurative digitali on-demand.
I Millennials? Una popolazione di formichine. I giovani nati tra il 1981 e il 1995 sono dei risparmiatori attenti al mutare dei prezzi e sempre pronti a cambiare quando non si sentono soddisfatti.
Sì al car sharing e punto di domanda sull’auto autonoma. Se i giovani under 35 italiani potessero spendere dei soldi non lo farebbero per comprare un’auto, ma semmai per acquistare una casa o per andare in vacanza.
Presentata da Microsoft l’edizione 2019 del Digital Civility Index, ricerca che analizza le attitudini e le percezioni degli adolescenti (13-17) e degli adulti (18-74) rispetto all’educazione civica digitale e alla sicurezza online in 22 Paesi, Italia inclusa.
Secondo le ultime stime, il 40% della popolazione mondiale appartiene alla generazione Y e in Italia questa percentuale è rappresentata dal 25% del totale. In virtù del peso che i millennials stanno acquisendo come consumatori, Tiendeo.it ha voluto analizzare alcune delle tendenze relazionate alla generazione Y, con il fine di fornire alle marche maggiori strumenti per la conoscenza delle abitudini di questa importante fascia di consumatori rispetto al grande consumo.
Si è svolto nei giorni scorso a Milano il Campus Party Italia durante il quale AXA ha incontrato nel suo punto di ritrovo –#AXACafè– Millennials e Generazione Z per parlare di futuro in generale e di come si immaginano il posto di lavoro ideale del domani.