Millennials
Nel mondo delle aziende siamo alla vigilia di un ricambio del personale, con molti esperti di sicurezza informatica che stanno per tagliare il filo dell’età pensionabile. I Millennials, nome dato alla fascia demografica che comprende i nati tra il 1980 e il 2000, stanno maturando esperienze professionali che li porteranno presto a sostituire i propri genitori al timone di tutti i settori.
Il posto fisso? No grazie, preferiscono diventare imprenditori. Cercano spazi dove liberare la creatività, ma soprattutto bramano informarsi sui libri piuttosto che utilizzare i moderni video tutorial.
Sull’onda della trasformazione tecnologica che pervade la società, si è detto da più parti che le tante innovazioni tecnologiche stanno rivoluzionando il concetto di mobilità e che i giovani non sarebbero più così interessati all’auto, un feticcio per le generazioni con i capelli bianchi.
I nativi digitali, ovvero i nati da metà degli anni Novanta in poi, devono possedere skills che non possono essere sostituiti dall’intelligenza artificiale, devono rispettare i valori dei colleghi più esperti ed essere capaci di moderare l’ambizione di ottenere gratificazioni immediate. È quanto sostiene Hays, società di ricerca e selezione del personale, specializzata nel middle e top management, all’interno di un articolo pubblicato sul proprio magazine “Hays Journal”.
La ricerca “Le dinamiche di selezione, valutazione, scelta degli studenti universitari verso potenziali employer” realizzata dalla LUISS Business School e promossa Da Fondazione Coca-Cola HBC Italia, ha individuato i criteri che utilizzano i Millennials nella selezione delle aziende alle quali presentare la propria candidatura e avviare un percorso di carriera.
I giovani nati tra gli anni '80 e il 2000 si stanno guadagnando l’attenzione dei datori di lavoro di tutto il mondo. Intraprendenti, curiosi e digital addicted: ecco alcune delle caratteristiche che stanno convincendo grandi aziende e imprenditori ad assumerli. Una tendenza che sta emergendo anche in Italia con alcuni esempi virtuosi.
Continua il percorso di Open Innovation di BNP Paribas Cardif, una delle compagnie più attente al mondo dei giovani.
I broker così come le compagnie dovrebbero guardare con maggiore attenzione al segmento dei cosiddetti “millennials”, per continuare a essere competitivi in un mondo sempre più digitale.
“Un modo nuovo per fare cose antiche”, così Isabella Fumagalli – AD BNP Paribas Cardif in Italia, ha iniziato il suo intervento alla presentazione dei risultati dello studio realizzato dalla compagnia sulla customer experience nel settore assicurativo secondo i millennials.
Coinvolgere i clienti, formare i dipendenti e migliorare la mitigazione dei rischi. Sono tutte attività che le assicurazioni possono implementare utilizzando le tecniche di gamification.
Si è svolta a Milano la premiazione della terza edizione di Open-F@b Call4Ideas, il contest paneuropeo promosso da BNP Paribas Cardif, realizzato in collaborazione con InsuranceUp.it - primo portale in Italia dedicato all'innovazione digitale e all'imprenditorialità nel settore assicurativo - e PoliHub, Startup District&Incubator del Politecnico di Milano, che quest’anno aveva come tema portante la Customer Experience degli assicurati, in particolare sulla protezione della famiglia, della casa, della salute e della mobilità in tutte le sue accezioni.
Si svolgeranno il 29 novembre prossimo, presso lo Spazio Edit di Milano, le premiazioni di Open-F@b Call4Ideas 2016, il contest paneuropeo promosso da BNP Paribas Cardif in collaborazione con InsuranceUp.it, il primo portale in Italia dedicato all'innovazione digitale e all'imprenditorialità nel settore assicurativo, e PoliHub, Startup District&Incubator del Politecnico di Milano.
Credito e finanziamenti, ritorni immediati e bassa propensione al rischio, relazioni personali e utilizzo della tecnologia, caratterizzano un nuovo target di clientela con il quale i professionisti della finanza devono confrontarsi: i Millennial (i nati tra il 1980 e l’11 settembre 2001).
Secondo un sondaggio condotto da Swiss Life su un campione di oltre 3.000 persone in Svizzera, Germania e Francia, è emerso che l’89% degli intervistati desidera una maggiore solidarietà tra le generazioni.
Un’approfondita indagine sulle abitudini in viaggio dei millennials italiani (18-36 anni) commissionata da Europ Assistance a Lexis Ricerche, delinea un aspetto inedito dei millennials di oggi, che sembrano aver perso l’incoscienza a favore di una sopraggiunta maturità.