Millennials
Ageas ha lanciato un’app di servizi assicurativi smart pensata per i millennials, che permetterà di assicurare fino a tre oggetti al prezzo di 15 sterline al mese.
Nel Regno Unito è da poco stata lanciata Bud, un’applicazione di servizi finanziari creata appositamente per un pubblico dall’età tra i 18 e i 35 anni.
La scorsa settimana si è tenuto il “Millennial Forum 2016” organizzato dalla Wealth Management Association, in cui diversi esponenti del mondo finanziario - dal settore bancario a quello assicurativo - si sono confrontati sulle sfide rappresentate dal ricambio generazionale in corso. La generazione dei “Millennials” infatti è fonte di notevole preoccupazione per gli addetti ai lavori, in quanto presenta caratteristiche comportamentali completamente diverse da quelli che sono gli attuali clienti a cui il business si rivolge.
L’Insurance Information Institute ha recentemente analizzato i dati occupazionali relativi alle diverse aree del settore assicurativo, con lo scopo di capire quanto questo business sia in grado di esercitare potere attrattivo sui giovani. La capacità di attirare a sé nuovi talenti è infatti un requisito indispensabile per ogni industria che vuole evolvere e continuare a innovarsi.
Ogni anno la stagione estiva – fatta coincidere tradizionalmente con il Memorial Day - porta milioni di americani a mettersi al volante. Tra questi, un numero significativo di guidatori è costituito da adolescenti (negli Stati Uniti l’età minima per ottenere la patente di guida è 16 anni) e sono proprio questi ultimi una delle principali cause di incidenti mortali sulle strade.
Le frodi assicurative sono uno degli argomenti che da più tempo tiene banco sul web. Su molte piattaforme si trovano infatti veri e propri prontuari per imparare, per esempio, a farla franca quando si decide di truffare la propria compagnia inscenando un finto furto d’auto, o casi simili.
Il mercato europeo del Travel ha raggiunto 264,1 miliardi di euro nel 2015, con le stime che prevedono una ulteriore crescita fino a 282 miliardi entro il 2017.
Il tasso di alfabetizzazione finanziaria degli italiani è generalmente molto basso, con giovani e donne che dimostrano di essere le categorie più vulnerabili nella gestione del risparmio.
Consapevolezza, soprattutto al femminile, delle difficoltà dell’oggi che hanno impatto sul domani. Ciononostante, permangono molti ostacoli alla sottoscrizione di un prodotto assicurativo e sussiste una scarsa messa a fuoco del ruolo del settore.