Rischi Catastrofali
Cattolica Assicurazioni ha raggiunto un accordo con la Cei (Conferenza Episcopale Italiana) per la realizzazione di una copertura assicurativa unica nel suo genere. Infatti, l’intesa prevede la realizzazione di una copertura per i danni da eventi catastrofali che proteggerà tutte le 25.796 parrocchie delle 225 Diocesi italiane.
Se pensate che le catastrofi naturali sono il fattore maggiormente impattante sulla produzione economica globale, avete sbagliato a fare i vostri conti, perché i danni provocati dall’uomo sono peggiori di quelli causati da uragani e terremoti.
Si avvicina la stagione 2018 degli uragani atlantici che va dal 1 giugno a 30 novembre. Secondo i ricercatori della Colorado State University saranno 14 le tempeste nominate nell’Oceano Atlantico, ovvero quelle che raggiungeranno almeno il rango di tempesta tropicale, per una stagione degli uragani leggermente sopra la media.
Allianz Global Corporate & Specialty SE (AGCS), la società specializzata in rischi corporate del gruppo Allianz, lancia Nat Cat Solutions di Allianz Risk Consulting, il nuovo servizio per la prevenzione dei rischi di catastrofi naturali.
Gli effetti dei cambiamenti climatici sono evidenti anche nel nostro Paese, dove i danni provocati da terremoti, alluvioni ed eruzioni vulcaniche hanno causato danni economici per 49,9 miliardi di euro negli ultimi 15 anni.
Ormai è una tradizione di questo Paese. Sull’onda dell’emotività susseguente a una calamità naturale come un terremoto, si torna a parlare di assicurazione obbligatoria per i rischi catastrofali, salvo poi rimettere tutto nel cassetto una volta tornati alla normalità. È successo anche questa volta, in occasione del terremoto che ha scosso il Centro Italia, sono tornati a parlarne l’ANIA, l’AIBA, oltre a qualche esponente politico.
Il 2016 è stato un anno pesante per quanto riguarda i danni catastrofali. Terremoti, tempeste, inondazioni, incendi di boschi e disastri causati dall’uomo hanno originato perdite economiche per 175 miliardi di dollari, circa il doppio dei 94 miliardi dell’anno precedente.
Venerdì 16 settembre presso al Camera di Commercio locale esperti tecnici e intermediari professionali interverranno sul tema delle coperture assicurative relative a due emergenze del territorio ligure: i danni ambientali e naturali/catastrofali
La società di consulenza californiana ATTOM Data Solutions ha pubblicato uno studio circa l’influenza dei rischi naturali sulla compravendita di immobili negli Stati Uniti.
La mutua assicuratrice FM Global ha stanziato $59,2 milioni per l’apertura di un laboratorio di ricerca e sviluppo tecnologico all’interno del Singapore Science Park.
La Lombardia è la "Terra dei fuochi 2.0", la "discarica d'Europa". Brescia "la città che galleggia sui veleni". La mattinata di lavori organizzata dall'Unione Europea Assicuratori all'Università di Brescia ha preso avvio con alcuni dei titoli di giornale che, in tempi recenti, hanno catalizzato l'attenzione sul tema drammatico del danno ambientale, anche nel nord della Penisola.
Sui rischi catastrofali e i danni di natura ambientale, per essere realmente partner delle imprese e tutelare il patrimonio abitativo italiano, il mondo delle assicurazioni deve fare di più. Da un lato sul fronte della fabbrica prodotto, ancora troppo lenta nel recepire l'evoluzione delle esigenze del mercato e poco innovativa in termini di clausole specifiche e servizi pre e post sinistro. Dall'altro su quello, tante volte affrontato da Uea fin dai tempi del terremoto de L'Aquila, di un impegno serio e costruttivo nella promozione di un sistema pubblico-privato di gestione degli eventi catastrofali. Questo il messaggio sintetizzato dal vicepresidente Uea Francesco Barbieri che ha tirato le fila dell'incontro "Strumenti operativi a supporto delle coperture per i danni ambientali e per quelli naturali e catastrofali" realizzato venerdì scorso a Napoli.