Terremoto
Se il bilancio umano del violento terremoto che ha colpito il Marocco nella notte tra venerdì e sabato è arrivato a contare almeno 2.100 morti, le conseguenze economiche del sisma si preannunciano parecchio pesanti.
I4T, intermediario specializzato nell’offerta di soluzioni assicurative per le imprese del turismo, ha deciso di dare un aiuto concreto alle piccole vittime del terremoto che ha colpito la regione di confine tra Siria e Turchia, causando ad oggi oltre 50.000 vittime, come riportato dalle più accreditate fonti di stampa.
Si chiama “REVO Specialty PropertyXSME” la prima soluzione assicurativa bundle tradizionale e parametrica in Italia con indennizzo automatico per le prime spese in caso di terremoto.
Fitch ha fatto una prima stima delle perdite assicurate per il terremoto di Turchia e Siria.
Il gruppo Allianz ha annunciato che metterà a disposizione 6 milioni di euro per sostenere gli sforzi di soccorso e ripresa a seguito dei terremoti in Turchia e Siria, inclusi fino a un milione di euro per fare il matching con le donazioni dei suoi dipendenti e agenti.
Migliaia di edifici distrutti e quasi 10.000 morti sono i primi drammatici dati che arrivano dalla Turchia e dalla Siria, dopo le due potenti scosse di terremoto e le centinaia di assestamento che, secondo le prime proiezioni dell’US Geological Survey (USGS) potrebbero causare perdite economiche superiori a 1 miliardo di dollari.
Due terremoti hanno scosso il Liechtenstein proprio mentre i legislatori del piccolo principato alpino stavano discutendo i pro e i contro dell’assicurazione terremoto.
Cinque anni dopo il sisma che ha distrutto Amatrice, Accumoli e i borghi limitrofi, ci sono ancora circa sessantamila persone in attesa di ritornare nella propria abitazione.
Anche se ultimamente se ne parla un po’ meno, i terremoti causano in media ogni anno circa 40 miliardi di dollari di perdite finanziarie dirette. Per questo motivo, l’assicuratore americano FM Global specializzato nel segmento property, ha da poco pubblicato una mappa del rischio sismico, “la più completa al mondo”, almeno a quanto si legge in una nota.
Perils, società specializzata nella raccolta, analisi e diffusione di dati relativi a eventi catastrofali, ha stimato in circa 66 milioni di dollari i danni property assicurati conseguenti al terremoto che ha colpito Izmir in Turchia il 30 ottobre scorso.
È stata inaugurata la Casa della Montagna di Amatrice. ITAS Mutua ha contribuito alla sua ricostruzione con un contributo di 30.000 euro attraverso ITASolidale, l’associazione che eroga ogni anno fondi per iniziative speciali.
Serve una cooperazione fra pubblico e privato per aumentare la diffusione nel nostro Paese delle coperture assicurative per gli immobili contro le calamità naturali come terremoti e alluvioni. Coperture a oggi decisamente residuali, a fronte dell’aumento della frequenza degli eventi catastrofali.
Il Fondo Protezione di Generali Italia ha scelto di sostenere il progetto della Fondazione Andrea Bocelli (ABF) per aiutare i bambini di Muccia ricostruendo la scuola di istruzione primaria e la scuola dell’infanzia “E. De Amicis”, distrutte dal terremoto che nel 2016 scosse il Centro Italia.
Willis Research Network rinnova la partnership con la fondazione Global Earthquake Model (GEM). In base ai termini dell’intesa le due organizzazioni continueranno a collaborare per sviluppare e promuovere una migliore comprensione del rischio sismico.
Famiglie e imprese da oggi hanno a disposizione un nuovo strumento per proteggersi dai rischi catastrofali, un problema globale dall’elevato impatto economico e sociale: è la nuova garanzia Cattolica contro terremoto e alluvione appena lanciata dal Gruppo sul mercato nazionale. Tutti gli assicurati Cattolica&Casa, Cattolica&Impresa e tutti i nuovi clienti di Cattolica Assicurazioni potranno ora estendere la propria copertura anche ai rischi catastrofali.