Terremoto
3,5 miliardi di dollari. Intorno a questi valori dovrebbero aggirarsi i danni economici causati dal terremoto che ha colpito la Nuova Zelanda lo scorso 13 novembre.
Intervenuto al convegno “Manutenzione straordinaria per l’Italia, un’occasione per crescere”, organizzato a Roma dal Nens (Centro studi fondato da Vincenzo Visco e Pier Luigi Bersani), il direttore generale dell’Ania, Mauro Montagnini, ha insistito sul fatto che in ottica di prevenzione del rischio sismico, senza l’obbligatorietà dell’assicurazione sulla casa “non si va da nessuna parte, perché non c’è nell’italiano l’attitudine ad assicurarsi se non per l’auto, dove è obbligato a farlo – e per la previdenza”.
Dopo il terremoto del febbraio del 2011, la terra trema ancora in Nuova Zelanda, alle prese con una scossa di magnitudo 7,8 seguita da un lungo sciame sismico e dalle onde di uno tsunami lungo la costa orientale dell’isola del Sud.
La terra continua a tremare nel Centro Italia, ma le scosse che dalla scora settimana si susseguono non dovrebbero avere impatti negativi sui ratinge dei gruppi assicurativi italiani.
MetLife, con l’intento di venire incontro alle difficoltà dei clienti residenti nelle zone interessate dal sisma del 24 agosto, in aggiunta alle misure raccomandate dall’ANIA, intende sollevare i propri assicurati dall’obbligo di pagamento dei premi delle polizze attualmente in essere per 12 mesi.
Zurich Italia esprime la propria vicinanza alle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma del 24 agosto, attraverso un piano di agevolazioni verso i clienti e una raccolta fondi.
Il terremoto che ha colpito l’Italia centrale nella notte dello scorso 24 agosto costerò poco alle compagnie di assicurazioni. A sostenerlo sono gli analisti di S&P Global Ratings che in un report spiegano che i costi ricadranno più sul Governo che sugli assicuratori.
Sulla base dei risultati ottenuti nella prima parte dell’anno dai principali player nostrani, l’agenzia di rating internazionale Fitch prevede che il 2016 si chiuderà con un calo della redditività operativa delle compagnie vita italiane, mentre nei danni la performance tecnica dovrebbe mantenersi stabile.
Sono molte le iniziative che in questi giorni vengono lanciate a favore delle popolazioni terremotate. Fra queste, va segnalata anche la decisione presa da Sara Assicurazioni che per attenuare i gravi disagi subiti dagli assicurati nei Comuni terremotati ha deciso di concedere loro 70 giorni di polizza Rc Auto gratuita, attraverso uno sconto del 20% sui rinnovi della polizza RuotaLibera.
In seguito al gravissimo bilancio delle vittime e dei danni ad abitazioni e patrimonio storico-culturale causati dal terremoto dello scorso mercoledì, il presidente dell’Associazione Nazionale delle Imprese Assicuratrici (ANIA) Maria Bianca Farina ha dichiarato:
A poche ore di distanza dal sisma che ha colpito mercoledì il centro Italia, il mercato assicurativo e riassicurativo si è già messo in moto per valutare la propria esposizione alla catastrofe.
Swiss Re, colosso mondiale delle riassicurazioni, ha creato in collaborazione con Aswata (PT Ansuransi Wahana Tata) e Mercy Corps un servizio assicurativo parametrico contro il rischio di terremoti rivolto agli istituti di micro-credito indonesiani.
La serie di terremoti che in questo mese ha colpito il Giappone non dovrebbe avere conseguenze significative sulla solidità finanziaria degli assicuratori danni del Paese. È quanto si rileva da una prima analisi della situazione effettuata dall’agenzia internazionale Fitch Ratings.
A due anni dalla nascita di AXA MPS Protezione Business, soluzione “multigaranzia” dedicata ai Liberi Professionisti e alle Piccole e Medie Imprese e tagliata sulle specifiche esigenze dei diversi settori economici, AXA MPS lancia la nuova garanzia “Terremoto”, che aiuta imprenditori e liberi professionisti a far fronte alle conseguenze di un evento sismico.
È stata approvata la scheda di valutazione di danno e agibilità dopo un terremoto per edifici a struttura prefabbricata o di grande luce ed il relativo Manuale per la compilazione (DPCM 14 gennaio 2015, pubblicato in GU n. 61 del 14 marzo 2015): in particolare, la scheda GL-AeDES può essere utilizzata per edifici come capannoni industriali, edilizia a uso sportivo, centri commerciali, mercati coperti, parcheggi, purché a struttura prefabbricata o di grande luce, cioè con una dimensione minima di una delle campate di circa 10 metri.