Unipol
A Bologna è partita l’operazione di semplificazione della struttura di capitale di Unipol Gruppo Finanziario e UnipolSai che punta a ridurre le diverse categorie di azioni in sole azioni ordinarie.
La Guardia di Finanza perquisisce gli uffici milanesi di Ernst & Young, Gualtieri & Associati e Boston Consulting Group, le due società consulenti nella fusione tra FonSai, Unipol Assicurazioni, Milano Assicurazioni e Premafin. Un’operazione che ha portato il polo assicurativo della famiglia Ligresti tra le fila di Unipol.
Il Gruppo Unipol e Legambiente hanno firmato il Protocollo d’Intesa per il progetto "Bellezza Italia - Tuteliamo insieme le meraviglie del Paese" "Bellezza Italia" si pone come obiettivo la valorizzazione dei luoghi di inestimabile valore per bellezza, ricchezza storica e archeologica che rendono unica l’Italia sia dal punto di vista sociale che ambientale.
Condotta restrittiva della libera concorrenza nel settore della sanità quella messa in atto da Unipol (subentrata alla Navale), Primogest e HDI Gerling. È quanto sostiene il Consiglio di Stato nella sentenza depositata venerdì 13 giugno che in merito alla vicenda riguardante una serie di gare nel settore assicurativo della sanità della Regione Campania così si esprime: “Tasselli di un unico mosaico che compongono un disegno unitario qualificabile come intesa restrittiva della libertà di concorrenza”.
Nella partita per Fonsai Unicredit si schiera con Unipol. Lo ha ribadito l’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, spiegando che la banca appoggia il piano industriale di Unipol che prevede la fusione con Fonsai, Premafin e Milano Assicurazioni.
Lo riporta il quotidiano MF che sottolinea che la presa di posizione di Unicredit viene all'indomani della proposta alternativa di Palladio e Sator per un aumento di capitale di Premafin a sostegno di una futura ristrutturazione di Fonsai.
Milano Assicurazioni stima una chiusura di esercizio 2011 con una perdita consolidata di circa 490 milioni di euro a causa dell’adeguamento delle riserve, del portafoglio azionario e obbligazionario e svalutazioni di immobili. In particolare, gli adeguamenti delle riserve relative ai sinistri degli esercizi precedenti del ramo Rc Auto sono stati di circa 310 milioni circa.
Nessuna nuvola all’orizzonte per quanto riguarda la fusione tra Fondiaria-SAI ed Unipol. A comunicarlo è il tono rassicurante del direttore generale di Fonsai, Piergiorgio Peluso, che nonostante l’ingresso in campo di Palladio e Sator sfoggia tranquillità e non ha dubbi riguardo all’esito positivo dell’accordo con la compagnia assicurativa bolognese.
L’agenzia Moody's ha messo sotto osservazione per un possibile downgrade il rating di Unipol, dopo l’annuncio della compagnia bolognese del progetto di integrazione con Premafin, Fonsai e Milano Assicurazioni, che prevede un aumento di capitale di Premafin riservato a Unipol di 400 mln di euro.
Forse non ce lo aspettavamo, ma le recenti vicissitudini di Fonsai hanno lasciato indifferenti gli assicuratori francesi. Proprio così. Dopo il gran parlare e le trattative avviate lo scorso anno da Groupama, poi stoppate dalla Consob, è sceso il gelo sul gruppo assicurativo della famiglia Ligresti.
Unipol e i membri della famiglia Ligresti (Salvatore Ligresti, Jonella Ligresti, Giulia Ligresti e Paolo Ligresti) hanno sottoscritto una lettera di intenti non vincolante per perseguire un progetto di integrazione per la fusione tra Unipol, Premafin, Fonsai e Milano Assicurazioni previa acquisizione delle azioni Premafin di titolarità delle società Limbo Invest S.A., Canoe Securities, Hike Securities., IM.CO Immobiliare Costruzioni e Sinergia Holding di Partecipazioni (complessivamente pari al 51,287% del capitale sociale di Premafin) e conseguente promozione di una offerta pubblica di acquisto sulla stessa Premafin.
Si diradano le nubi e il cielo si fa sereno per Unipol che corre ormai senza rivali verso l’integrazione con il gruppo Fondiaria Sai. Ad aprire definitivamente lo spazio per costruire l’operazione ci ha pensato il passo indietro effettuato dal fondo Clessidra che nei giorni scorsi aveva presentato l’altra offerta non vincolante su Premafin. Una rinuncia forse anche indotta dai grandi creditori del gruppo Ligresti, Unicredit e Mediobanca, che avrebbero espresso il loro favore per una soluzione industriale piuttosto che finanziaria.
Unipol conferma le voci che indicano il gruppo assicurativo bolognese interessato a Fonsai.