Unipol
Il gruppo Unipol e le sue controllate hanno deciso di rinunciare ai rating emessi dall’agenzia Standard & Poor’s. “Tale richiesta - spiega la compagnia bolognese in una nota - scaturisce da un’attenta analisi e si basa, principalmente, sulla non condivisibilità per l’acritico e rigido utilizzo di modelli valutativi e per l’applicazione meccanica di alcuni criteri metodologici come la limitazione del rating di UnipolSai Assicurazioni al livello del rating sovrano”.
L’agenzia internazionale di rating ha comunicato di aver assegnato per la prima volta i rating a Unipol Gruppo Finanziario e a UnipolSai Assicurazioni. Fitch ha assegnato al Gruppo un Long-Term Issuer Default Rating (IDR) pari a “BBB-”, mentre a UnipolSai è stato assegnato un Insurer Financial Strength (IFS) rating pari a “BBB” e un Long-Term IDR pari a “BBB-”. L’outlook sui rating assegnati a entrambe le società è “stabile”.
Nell’ambito dell’inchiesta sulla fusione Unipol-Sai la procura di Torino ha convocato venerdì scorso l’amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, in qualità di testimone, visto che il pm milanese Luigi Orsi ha ormai archiviato le accuse nei suoi confronti in merito al presunto patto segreto stretto, secondo l’accusa, tra Nagel e Salvatore Ligresti, per garantire alla famiglia dell’imprenditore di Paternò una buonuscita di circa 45 milioni di euro per le quote in Premafin, più una serie di benefit, nell’ambito del piano di salvataggio predisposto da Unipol per Fonsai.
Il 13 ottobre 2014 a Parma, a seguito delle eccezionali precipitazioni cadute su tutto il territorio comunale si è verificata l’esondazione del “Torrente Baganza” nei pressi del Ponte della Navetta, allagando rapidamente ampie zone dei quartieri circostanti con conseguenti danni a strutture ed edifici presenti nella zona.
Cresce la domanda di welfare nel Lazio, dove l’integrazione degli strumenti di protezione sociale fra pubblico e privato è ancora troppo lenta per fornire risposte soddisfacenti. Aspetto, quest’ultimo, che in verità travalica i confini regionali. Gran parte del carico assistenziale continua infatti a ricadere sulle spalle delle istituzioni e delle famiglie, le cui risorse finanziarie, al contrario, tendono a diminuire.
Si chiama “Derris” il progetto pilota coordinato da Unipol per la prevenzione del rischio nelle piccole e medie imprese, legato a catastrofi ambientali come alluvioni, smottamenti, siccità e tifoni. La prima fase del progetto prende il via a Torino con un investimento complessivo di 1,3 milioni di euro, in parte cofinanziato dalla Commissione Europea.
Unipol continua a guardare con interesse al possibile processo di aggregazione sul mercato bancario ma non ha trattative in corso per la controllata Unipol Banca.
Unipol debutta nel mercato della riassicurazione irlandese con UnipolRe, nuova società che nasce con un patrimonio di 500 milioni e opererà nei rami danni.
Diffondere la “cultura del rischio” per contribuire a “ridurre i danni in caso di calamità”. Offrire nuovi prodotti di protezione per le catastrofi naturali per piccole e medie imprese e per famiglie. Adottare criteri di responsabilità sociale e di sostenibilità nel proprio portafoglio investimenti; incentivare comportamenti virtuosi e supportare le imprese impegnate nella tutela dell'ambiente. Sono alcune delle attività che Unipol ha messo in campo per rispondere alle sfide del cambiamento climatico.
Il gruppo Unipol ha chiuso il 2014 con un utile netto di 783 milioni di euro (+12,9% sul 2013) e una raccolta premi di 16 miliardi di euro (+4%).
La decisione del governo Renzi di inserire l’obbligo per le banche popolari con attivi superiori agli 8 miliardi di euro di diventare società per azioni, piace dalle parti di Unipol.
Alberto Federici, 49 anni, è il nuovo responsabile della comunicazione del Gruppo Unipol, e riporterà direttamente all’amministratore delegato Carlo Cimbri.
A Bologna è partita l’operazione di semplificazione della struttura di capitale di Unipol Gruppo Finanziario e UnipolSai che punta a ridurre le diverse categorie di azioni in sole azioni ordinarie.
La Guardia di Finanza perquisisce gli uffici milanesi di Ernst & Young, Gualtieri & Associati e Boston Consulting Group, le due società consulenti nella fusione tra FonSai, Unipol Assicurazioni, Milano Assicurazioni e Premafin. Un’operazione che ha portato il polo assicurativo della famiglia Ligresti tra le fila di Unipol.
Il Gruppo Unipol e Legambiente hanno firmato il Protocollo d’Intesa per il progetto "Bellezza Italia - Tuteliamo insieme le meraviglie del Paese" "Bellezza Italia" si pone come obiettivo la valorizzazione dei luoghi di inestimabile valore per bellezza, ricchezza storica e archeologica che rendono unica l’Italia sia dal punto di vista sociale che ambientale.