Unipol
Il gruppo Unipol ha donato oltre un milione di euro per la ricostruzione della scuola elementare Pietro Santini di Loro Piceno (Macerata) dichiarata inagibile a causa del terremoto dell’agosto scorso.
Unipol è la prima azienda italiana per reputazione nel settore finanziario (bancario e assicurativo) con un punteggio di 69 punti/100 secondo la classifica 2017 Italy RepTrak® (indice presso l’opinione pubblica) diffusa da Reputation Institute.
Urban Up – Unipol Projects Cities sarà presente alla Milano Design Week con 2 iniziative: “URBAN UP - Milan Virtual Experience” e “Live the City”. “URBAN UP - Milan Virtual Experience” è una suggestiva esperienza di realtà virtuale che permetterà al visitatore di interagire e immergersi totalmente all’interno dei cinque importanti progetti immobiliari del Gruppo in corso a Milano.
L’offerta Vita di UnipolSai si arricchisce grazie al lancio di un nuovo prodotto, UnipolSai Risparmio Energy, una Unit Linked a premi ricorrenti.
Il Gruppo Unipol chiude l’esercizio 2016 con un utile netto consolidato pari a 535 milioni di euro rispetto ai 579 milioni dell’esercizio precedente che scontavano gli effetti positivi e straordinari derivanti dal realizzo di consistenti plusvalenze conseguente a un riposizionamento dell’asset allocation del portafoglio titoli.
Utile consolidato pari a 439 milioni di euro per il gruppo Unipol nei primi nove mesi dell’anno, pari a un calo del 26% rispetto a un anno fa.
Secondo il ceo di Unipol, Carlo Cimbri, non ci sono le condizioni perché le assicurazioni possano “sostituire le banche nei finanziamenti. Non vorrei che si facesse confusione tra mestieri, perché storicamente la commistione tra mestieri storicamente non è stata un successo”.
L’agenzia di rating internazionale Fitch ha confermato il giudizio sull’affidabilità di emittente di lungo termine di Unipol Gruppo Finanziario a “BBB-“. Confermati anche i rating di solidità assicurativa di UnipolSai a “BBB” e di affidabilità “BBB-“. Gli Outlook sono stabili.
Non intende concedere sconti Unipol che dopo essere uscita dall’Ania lo scorso anno, osserva l’evolversi della situazione circa la trattativa per il rinnovo contenuti del contratto nazionale degli assicurativi, che stanno portando avanti la stessa Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici e i sindacati.
Sulla base di quanto previsto dall’Accordo di Coordinamento sottoscritto il 31 marzo 2006, Banca d’Italia, IVASS e Consob, hanno aggiornato l’elenco dei conglomerati finanziari italiani, ovvero dei gruppi societari che svolgono attività in misura significativa sia nel settore assicurativo sia in quello bancario e/o dei servizi di investimento.
Il gruppo Unipol e le sue controllate hanno deciso di rinunciare ai rating emessi dall’agenzia Standard & Poor’s. “Tale richiesta - spiega la compagnia bolognese in una nota - scaturisce da un’attenta analisi e si basa, principalmente, sulla non condivisibilità per l’acritico e rigido utilizzo di modelli valutativi e per l’applicazione meccanica di alcuni criteri metodologici come la limitazione del rating di UnipolSai Assicurazioni al livello del rating sovrano”.
L’agenzia internazionale di rating ha comunicato di aver assegnato per la prima volta i rating a Unipol Gruppo Finanziario e a UnipolSai Assicurazioni. Fitch ha assegnato al Gruppo un Long-Term Issuer Default Rating (IDR) pari a “BBB-”, mentre a UnipolSai è stato assegnato un Insurer Financial Strength (IFS) rating pari a “BBB” e un Long-Term IDR pari a “BBB-”. L’outlook sui rating assegnati a entrambe le società è “stabile”.
Nell’ambito dell’inchiesta sulla fusione Unipol-Sai la procura di Torino ha convocato venerdì scorso l’amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, in qualità di testimone, visto che il pm milanese Luigi Orsi ha ormai archiviato le accuse nei suoi confronti in merito al presunto patto segreto stretto, secondo l’accusa, tra Nagel e Salvatore Ligresti, per garantire alla famiglia dell’imprenditore di Paternò una buonuscita di circa 45 milioni di euro per le quote in Premafin, più una serie di benefit, nell’ambito del piano di salvataggio predisposto da Unipol per Fonsai.
Il 13 ottobre 2014 a Parma, a seguito delle eccezionali precipitazioni cadute su tutto il territorio comunale si è verificata l’esondazione del “Torrente Baganza” nei pressi del Ponte della Navetta, allagando rapidamente ampie zone dei quartieri circostanti con conseguenti danni a strutture ed edifici presenti nella zona.
Cresce la domanda di welfare nel Lazio, dove l’integrazione degli strumenti di protezione sociale fra pubblico e privato è ancora troppo lenta per fornire risposte soddisfacenti. Aspetto, quest’ultimo, che in verità travalica i confini regionali. Gran parte del carico assistenziale continua infatti a ricadere sulle spalle delle istituzioni e delle famiglie, le cui risorse finanziarie, al contrario, tendono a diminuire.