USA
GoHealth, insurtech americana di assicurazioni salute, ha consegnato alla Securities and Exchange Commission la documentazione necessaria per il lancio di una Ipo. Non è stato precisato il valore delle azioni e nemmeno quante sono in vendita, ma GoHealth punta a raccogliere 100 milioni di dollari sul listino tecnologico del Nasdaq.
Michael Flor è un settantenne statunitense uscito dal tunnel del Covid-19 dopo una battaglia lunga 62 giorni. Neanche il tempo per alzare i calici e brindare al ritorno alla normalità ed è subito ripiombato nella disperazione, quando ha aperto il plico di 181 pagine della fattura spedita dall’ospedale di Seattle che l’aveva preso in cura, lo Swedish Medical Center di Issaquah. Flor ha guardato subito il totale da pagare ed è sbiancato: 1,122 milione di dollari. “Mi sento in colpa per essere sopravvissuto. Perché mi sono meritato tutto questo?”, si chiede Flor.
Gli assicuratori health statunitensi stanno registrando un significativo calo di richieste di rimborsi per visite mediche e specialistiche non urgenti da quando, a metà marzo, le agenzie statali e federali hanno richiesto il differimento degli interventi chirurgici non urgenti e delle cure di routine per alleviare la pressione sul sistema sanitario, ha detto AM Best.
Il coronavirus non è per niente democratico. Mentre le classi popolari faticano a trovare la quadra, in soli due mesi, da metà marzo a metà maggio, i 600 uomini più ricchi d’America hanno incrementato il proprio patrimonio di una cifra complessivamente pari a 434 miliardi di dollari.
Ci voleva l’emergenza pandemica per fermare il ritmo del consolidamento del mercato del brokeraggio nordamericano. Nel primo trimestre dell’anno sono state effettuate 137 operazioni tra fusioni e acquisizioni di broker e agenzie canadesi e statunitensi, secondo un report pubblicato venerdì scorso da Optis Partners LLC.
Mentre il presidente Trump continua pubblicamente a minimizzare il rischio, gli Stati Uniti cominciano a chiudere le scuole di fronte alla crescente epidemia che al momento ha causato 26 morti, mentre si contano circa 800 casi di persone positive al Covid-19 in ben 36 Stati dell’Unione, 6 dei quali hanno dichiarato lo stato di emergenza.
Per cedere i tuoi dati personali ai colossi del tech, quanti soldi vorresti in cambio? Questa la domanda fatta dai ricercatori del “think tank” Technology Policy Institute, al campione di utenti del web di Stati Uniti, in Germania, Messico, Brasile, Colombia e Argentina.
Ha preso il via in Arizona la fase di test del nuovo servizio lanciato da Uber per le persone anziane e per tutti coloro che non hanno uno smartphone e non possono quindi usufruire della celebre app della società di San Francisco che fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato, mettendo in collegamento diretto passeggeri e autisti.
Tornano a crescere, dopo quasi un decennio di flessione, i livelli d’insolvenza negli USA, che dovrebbero attestarsi su un +4% quest’anno. A questo fa da corollario un generale rallentamento della performance economica statunitense, che continua a gravare su esportazioni e investimenti, cui si aggiunge la vulnerabilità delle economie canadese e messicana, all’interno di un contesto commerciale volatile ed incerto.
Marsh & McLennan Agency LLC, l’agenzia del gruppo Marsh per il middle market, ha acquisito Momentous Insurance Brokerage Inc., società di brokeraggio con sede a Los Angeles. Non sono stati comunicati i dettagli finanziari dell’operazione.
Secondo i dati raccolti dalla società di consulenza Optis Partners LLC, con sede a Chicago, il 2019 è stato un anno da record per le operazioni di M&A nel settore del brokeraggio assicurativo nordamericano, con 649 transazioni andate in porto, superando così i 643 accordi sottoscritti nel 2018 che rappresentavano il massimo mai raggiunto dal mercato.
Marsh & McLennan Agency LLC (MMA), controllata di Marsh, ha annunciato l’acquisizione di Ironwood Insurance Services, LLC, uno dei principali broker indipendenti nell’area sud-est degli Stati Uniti. I termini della transazione non sono stati resi noti.
Non arrivano segnali positivi per il 2020. Per il 45% delle aziende statunitensi di medie e grandi dimensioni sarà un anno di recessione, con una azienda su cinque che prevede una contrazione dell’economia tra l’1 e il 3%.
Quanti conoscono il significato di abitazione “smart“? Negli Stati Uniti sono sicuramente in molti, considerato che uno studio realizzato da Strategy Analytics ha indicato che il 54% delle 2.600 case statunitensi verificate ha almeno un dispositivo smart, che può essere un altoparlante, un termostato oppure un sistema di sicurezza. Sono strumenti facili da usare, utili e che aumentano in certi casi il senso di sicurezza. Sono questi i principali fattori di successo di questi device.
Aegon Asset Management US ha annunciato la nomina di Jeff Grills, CFA, a capo del team Emerging Market Debt, ruolo che lo rende inoltre responsabile della gestione delle strategie di investimento sui mercati emergenti.