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Attualità
Anno nuovo col botto per Arthur J. Gallagher che ha messo a segno un poker di acquisti. Nel mirino del broker americano sono finite quattro società di consulenza nel settore degli employee benefits in quattro Stati diversi: Hardman & Howell Benefits (Kansas); Corporate Benefits Advisors (Florida); Argus Benefits (Georgia); Gardner & White Corporation (Indiana). Arthur J Gallagher non ha comunicato i dettagli economici delle operazioni. Le quattro società continueranno ad operare nelle proprie sedi sotto la guida dei rispettivi management.
Marcia indietro per il mercato dell'auto in Italia: nel 2012 sono state poco più di 1,4 milioni (1.402.089) le auto immatricolate alla luce dei dati diffusi dal Ministero dei Trasporti. Un calo del 19,9% rispetto al 2011, pari a 347.650 unità in meno, equivalenti a un fatturato di circa 7 miliardi di euro. Il mercato italiano è tornato sui livelli del 1979 quando le immatricolazioni furono 1.397.039.
Le condizioni economiche della Sanità pubblica continuano a destare grande preoccupazione. L’ultimo allarme, in ordine di tempo, arriva dall’ufficio studi della Cgia di Mestre che calcola un deficit superiore ai 40 miliardi di euro. A tanto ammonta la somma complessiva di mancati pagamenti che i fornitori delle strutture sanitarie pubbliche devono incassare. Fornitori che, nel settore sanitario, sono essere i principali creditori delle Regioni.
Il Gruppo MetLife chiude il 2012 con due prestigiosi riconoscimenti per il settore assicurativo.
La Società, leader internazionale nell’offerta di prodotti di risparmio, assicurazioni vita ed employee benefits, vince il premio Financial Adviser Company dell’anno e si posiziona al terzo posto nel Leadership Forum Awards.
Secondo quanto rilevato attraverso l’analisi di oltre 500.000 preventivi effettuati negli ultimi 30 giorni, Facile.it (www.facile.it), sito leader nella comparazione di polizze Rc auto, ha potuto stabilire che saranno quasi 1.400.000 gli italiani che, avendo causato un incidente con colpa nel corso dell’ultimo anno, saranno costretti a pagare un premio assicurativo più alto. Sia pure molto elevata, la cifra è leggermente inferiore a quella registrata lo scorso anno, ma secondo Mauro Giacobbe, responsabile business unit assicurazioni di Facile.it, “il numero va interpretato alla luce della situazione economica che stiamo vivendo; studi di settore parlano di una riduzione dei chilometri percorsi di circa il 7%-8% rispetto al 2011; questo fa diminuire anche la possibilità di causare incidenti, ma dato che i costi complessivi sono in aumento diventa fondamentale risparmiare dove si può, in primis sull’assicurazione”.
Dal 1° gennaio 2013 l’IVASS – Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni è succeduto in tutti i poteri, funzioni e competenze dell’ISVAP. Istituito con la legge 135/2012 (di conversione, con modifiche, del DL 95/12), l’IVASS è l’autorità che opera per garantire la stabilità del mercato assicurativo italiano e la tutela del consumatore.
Global Finance, magazine diffuso in 163 paesi del mondo e dedicato a industria, banca e comunità finanziaria, ha assegnato a Euler Hermes, il premio come “Migliore assicuratore crediti globale per il 2012” dalla rivista Global Finance, nella categoria dei fornitori di soluzioni nella gestione dei rischi.
La copertura assicurativa per i sinistri derivanti da colpa grave non è prevista dal 62,7% delle aziende sanitarie e ospedaliere, con grave rischio per medici e pazienti.
Crescono in media del 4,6% all’anno i premi assicurativi che asl e ospedali pagano alle compagnie, riflettendo il deciso incremento delle richieste di risarcimento (+24%). Tuttavia, diminuisce del 75% l’importo complessivo dei danni liquidati.
Secondo i calcoli del riassicuratore elvetico Swiss Re il costo delle catastrofi naturali e umane verificatesi nel 2012 è stato di circa 140 miliardi di dollari, mentre gli oneri a carico degli assicuratori sono stati di circa 65 miliardi di dollari.
Per il sistema assicurativo i costi sostenuti sono stati decisamente inferiori rispetto al record di oltre 120 miliardi di dollari del 2011 dovuti a terremoti (Giappone) e inondazioni (Thailandia). I danni più gravi causati da fenomeni naturali sono stati registrati negli Stati Uniti dove ha inciso in maniera determinante l’uragano Sandy, con costi per le assicurazioni stimati tra i 20 e i 25 miliardi di dollari, mentre le richieste per i danni ai raccolti, legate alla siccità assommano a 11 miliardi di dollari.
Cominciano a delinearsi con una certa chiarezza i lineamenti della nuova formazione di Fonsai, targata Unipol. Quello che emerge con forza è che il presidente Fabio Cerchiai sarà attorniato da uomini del gruppo bolognese, che lavorano da tempo al fianco dell’amministratore delegato di Unipol, Carlo Cimbri. Secondo quanto anticipa un articolo di Mf, a guidare l’area vita e finanza sarà Matteo Laterza, titolare dello stesso incarico in Unipol. Doppio incarico anche per Roberto Giay come responsabile del legale societario e delle partecipazioni. Franco Ellena, direttore generale di Unipol Assicurazioni, guiderà anche l’integrazione del business assicurativo di gruppo per Fonsai.
L’ACI ha in corso da tempo una battaglia per ridurre i costi della RC Auto, che sono tra i più alti d’Europa e ha formulato una proposta al Governo che, se attuata, consentirebbe la diminuzione fino al 40% della spesa degli automobilisti per l’assicurazione. Evitare che si circoli senza copertura assicurativa, con tutte le conseguenze sul piano economico e sulla sicurezza stradale, rientra nel percorso virtuoso proposto da ACI”. È quanto afferma il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani a margine della presentazione dei dati del Rapporto sull’auto elaborato in collaborazione con il Censis, indicando due delle principali misure individuate: prescrizione del diritto di risarcimento del danno dopo 90 giorni dall’incidente (contro i due anni attuali) e riparazione dell’auto solo presso officine convenzionate con la propria compagnia assicuratrice.
ERV Italia, compagnia specializzata nel settore viaggi e mobilità, consente di acquistare le polizze direttamente da Facebook, e con uno sconto speciale del 10%.
È sufficiente diventare fan di ERV e selezionare l’opzione “Sconto 10% per i Fan” per accedere direttamente alla pagina di preventivazione e di acquisto delle polizze, senza cambiare sito e senza perdite di tempo. Il nuovo canale di acquisto nasce grazie alla tecnologia Frame-Tool di ERV Italia: il modulo e-commerce è stato integrato in Facebook con la possibilità di pagare con carta di credito o con Paypal, direttamente dal social network.
Anche quest’anno la Commissione europea ha pubblicato il Rapporto annuale sull’indice di gradimento rispetto alla qualità di una serie di servizi che i consumatori utilizzano quotidianamente. Tra questi quelli che riguardano i più svariati settori: dall’offerta del tempo libero, ai beni di consumo, alla qualità dei cibi, alla casa, ai trasporti aerei e ferroviari, ai servizi bancari, a quelli per la gestione dei mutui, alla ristorazione, alle vacanze, alle infrastrutture, dalla spesa alla bolletta del gas, e così via. Attraverso l’attribuzione di punteggi si stabilisce qual è l’indice di gradimento. E quasi una conferma al sentire comune arriva il verdetto: sui 27 Paesi dell’UE, gli italiani hanno manifestato un indice di non gradimento che, nella graduatoria sulla soddisfazione per i servizi, ci lascia al 23esimo posto.
Guidewire Software, Inc. fornitore di spicco di sistemi core flessibili per il settore assicurativo, ha annunciato di aver registrato nel 2012 un aumento della clientela in Europa del 20% rispetto all’anno precedente.
Nel corso dell’ultimo anno la società americana ha acquisito quattro nuovi clienti (rappresentanti sei prodotti) in Europa. Guidewire conta ora 19 clienti in sette Paesi europei. Dieci assicuratori nel territorio europeo hanno implementato un sistema Guidewire, tra cui: Beazley, Direct Line UK, LV=, NFU Mutual, Towergate, Rosgosstrakh, QBE Europe e un importante gruppo francese.
Banca Intesa ha messo sul piatto 190 milioni di euro per firmare l’accordo di acquisto Bentos Assicurazioni e Sedicibanca dal gruppo bolognese Delta (ancora amministrato dai commissari indicati da Banca d’Italia). L’operazione va a risolvere le problematiche che ancora pesavano sulla Cassa di Risparmio di San Marino e che quindi spianano completamente la strada al rientro dei crediti dall’Italia verso Carisp. Infatti con la cessione a Banca Intesa delle due società, il gruppo Delta cessa di essere considerato un gruppo bancario, andando a sbloccare tutta la questione del resto del gruppo.
La firma e l’acquisto equivalgono ad un importante sblocco di liquidità che ha già portato numerosi milioni di euro.