- Notizie
- Attualità
Attualità
L’Isvap registra un nuovo caso di commercializzazione di false polizze RC Auto con intestazione “Daniel’s Insurance”, ovvero “Daniel's European Group Limited”. L’istituto guidato da Giancarlo Giannini informa che la società che non rientra tra le compagnie autorizzate o, comunque, abilitate all'esercizio dell’attività assicurativa sul territorio italiano. L’Isvap richiama pertanto l’attenzione degli utenti e degli intermediari sulla circostanza che l’eventuale stipulazione di polizze RC auto recanti le intestazioni di cui sopra comporta per i contraenti l’insussistenza della copertura assicurativa e per gli intermediari lo svolgimento di un’attività non consentita dalle vigenti disposizioni normative. Più in generale, l’Isvap raccomanda sempre di verificare, prima della sottoscrizione dei contratti, che gli stessi siano emessi da imprese regolarmente autorizzate allo svolgimento dell’attività assicurativa, tramite la consultazione sul sito www.isvap.itdegli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenco specifico per la RC Auto); dell’elenco degli avvisi relativi a “Casi di contraffazione o società non autorizzate”.
25 milioni: tante sono le biciclette che circolano sulle strade delle nostre città. Un’ottima notizia per chi spera in città più vivibili. Negli ultimi anni infatti la due ruote sta diventando il mezzo più utilizzato dalle persone per muoversi nel caos cittadino, per restare in forma e soprattutto per dare sollievo al portafogli sotto stress per il caro benzina. Ne è una prova il fatto che sempre più città, da nord a sud, stiano inserendo il servizio di bike sharing per l’utilizzo della bici come mezzo di trasporto complementare ai mezzi pubblici e alternativo alle auto private. Ma l’Italia è pronta ad affrontare questo passo? Attraverso una ricerca realizzata da Nextplora, Linear Assicurazioni, la compagnia on line del gruppo Unipol, ha chiesto agli italiani il loro parere sull’uso della bicicletta nei centri abitati.
Il cda di Premafin ha deliberato l’aumento di capitale da 400 milioni di euro riservato a Unipol, aprendo le porte all’integrazione tra il gruppo bolognese con Fondiaria-Sai e Milano Assicurazioni.
Sono state quindi ritenute congrue le condizioni poste da Unipol per procedere con la ricapitalizzazione, a partire dal prezzo di emissione delle nuove azioni, che sarà di 0,195 euro per ciascun titolo. Un valore che rientra nella forchetta compresa tra 0,195 e 0,305 euro, individuato da Premafin quale misura sufficiente per l’aumento di capitale finalizzato a dotarsi delle risorse finanziarie per sottoscrivere per la propria quota la ricapitalizzazione da 1,1 miliardi di FonSai.
Inoltre il concambio della fusione tra le 4 società coinvolte deve prevedere “che la partecipazione detenuta da Ugf nel capitale ordinario di Fondiaria-Sai, quale società incorporante nel contesto della fusione, sia pari al 66,7%” si legge in una nota del gruppo bolognese.
Dura la reazione di Sator e Palladio. “Un’operazione che - secondo Arpe e Meneguzzo – è finalizzata a garantire a chi ha controllato e gestito FonSai inaccettabili privilegi in spregio agli interessi degli azionisti di minoranza”, nonchè “elaborata allo scopo di evitare il fallimento di Premafin e per consentire ai creditori di quest’ultima di mantenere il valore del proprio credito per poi soddisfarsi sul patrimonio di FonSai”.
La Guardia di Finanza di Venezia alza il velo sui rapporti sempre più difficili tra il mondo della sanità e le assicurazioni disponendo il blocco del premio di 76 milioni di euro che la Regione Veneto avrebbe dovuto pagare alla compagnia romena City Insurance che, nell’agosto 2011, si era aggiudicata l’appalto per la copertura assicurativa del servizio sanitario regionale. Essendo l’unica concorrente, City Insurance si era aggiudicata il contratto con un ribasso del 10,6% rispetto ai costi preventivati.
I tassi assicurativi property/casualty sono in aumento, secondo il report “Marketplace Realities” di primavera pubblicato la scorsa settimana da Willis Group Holdings. Alcune linee del mercato assicurativo americano starebbero infatti vivendo una modesta crescita che, tuttavia non è sufficientemente indicativa di un “indurimento” generalizzato del mercato. Secondo il report l’esposizione delle società alle catastrofi naturali sono alla base della spinta verso l’alto dei tassi che, nell’ultimo trimestre del 2011, sono mediamente cresciuti tra il 5 e il 10%. Per l’anno in corso si prevede un andamento analogo con un range di crescita media tra il 7,5 e il 12,5%.
Discorso diverso per i rischi non catastrofali dai quali ci si attende un mercato ancora “piatto”, mentre dal comparto del “worker’s compensation” ci si attende un aumento medio dei tassi tra il 2,5% e il 7,5%. Infine, scenario decisamente più articolato per le polizze D&O dove si va da un -5% a un +5%.
Quixa, compagnia di assicurazioni diretta che già oggi registra il 5% degli accessi al proprio sito web da dispositivi mobili, lancia il sito mobile m.quixa.it, il primo m-site che offre la possibilità di acquistare la propria polizza auto direttamente da smartphone. Nel segno della multicanalità, Quixa offre ai consumatori un nuovo canale avanzato attraverso il quale richiedere un preventivo e procedere all’acquisto in maniera ancora più immediata, in qualsiasi momento e in qualunque posto si trovino.
Archiviato il difficilissimo periodo post-terremoto dello scorso anno le cinque principali compagnie di assicurazioni giapponesi hanno registrato un deciso incremento della raccolta premi per tutto l’esercizio 2011. Secondo i numeri pubblicati dal magazine nipponico The Daily Yomiuri, i risultati sono in parte dovuti all’incremento dei contratti sottoscritti dalla popolazione sull’onda emozionale post terremoto.
In particolare, Tokio Marine ha registrato un incremento dei ricavi del 4,8% a 230 miliardi di euro. Alle sue spalle troviamo Sompo Japan Insurance con un +3.4% a 165 miliardi di euro. Ricavi in crescita del 4,8% per Mitsui Sumitomo Insurance che ha superato il tetto dei 161 miliardi (+4,8%) mentre Aioi Nissay Dowa insurance Co mette a segno un +2% e Nipponkoa Insurance Co. chiude la classifica delle top five con un incremento annuo comunque superiore al 3%.
Mondial Assistance annuncia la nuova partnership con Flying Blue, il programma frequent flyer del gruppo Air France-KLM che annovera più di 17 milioni di iscritti in tutto il mondo e che permette di guadagnare e spendere Miglia con tutte le compagnie aeree SkyTeam.
A partire dal 5 Aprile 2012 , tutti i soci del programma Flying Blue che decideranno di utilizzare le proprie Miglia per l’acquisto di voli avranno la possibilità, contestualmente all’acquisto del biglietto online, di aggiungere al volo anche un prodotto assicurativo esclusivo, scelto fra i tre proposti da Mondial Assistance.
Assistenza Sanitaria e spese mediche, Annullamento viaggio e un terzo prodotto All Inclusive, che include tutte le coperture necessarie alla sicurezza del viaggiatore, sono i pacchetti proposti in fase di acquisto: per tutti valgono le tradizionali caratteristiche di affidabilità e completezza che da sempre contraddistinguono i prodotti a marchio Mondial Assistance, leader mondiale dell’assistenza e delle assicurazioni di viaggio.
Weekend di lavoro per tecnici e management in vista del consiglio di Premafin, in calendario per oggi che dovrebbe portare alla definizione del prezzo e del numero delle azioni da emettere. Insomma si stringono i tempi per la fusione di Premafin con Fonsai e Milano e Unipol Assicurazioni, ma sui concambi Carlo Cimbri e la famiglia Ligresti devono ancora trovare l’accordo. Il problema su cui discutono Cimbri (che deve riportare anche ai suoi azionisti, grandi e piccoli) e Ligresti (che deve curare sia le minoranze di Fonsai, sia la partita giudiziaria già aperta), è fare combaciare il prezzo attribuito da Premafin a Fonsai per chiudere il proprio bilancio (3,95 euro) con quanto è invece pronta a riconoscere Unipol, che avrebbe posto la condizione di detenere una quota di almeno il 65% dell’aggregato finale. E dopo che nei giorni scorsi era circolata voce che il consiglio di Premafin avrebbe potuto essere posticipato, la conferma dell’appuntamento di oggi è un segnale giudicato positivamente dal mercato. Ora non resta che attendere.
Che il rapporto tra assicurazioni e mondo della sanità non goda di buona salute non è certo una novità, ma a fare notizia è l’allarme lanciato da Amami (Associazione medici accusati ingiustamente di malpractice): tra pochi mesi i medici italiani potrebbero rifiutarsi di curare una parte dei loro pazienti. Possibile? Sembrerebbe proprio di sì. I medici dell’associazione, riunitisi a Roma, sottolineano le distorsioni della legge che obbliga i professionisti, e quindi anche i medici, ad avere una copertura assicurativa a partire dal prossimo mese di agosto. “Peccato che molte compagnie già adesso si rifiutano di rinnovare le polizze” dicono i medici di Amami. Questo significa che i medici restano esposti all’eventuale richiesta di risarcimento danni del paziente per casi di malasanità, senza avere alcuna tutela.
Aviva starebbe pensando di vendere le proprie attività assicurative negli Stati Uniti. Un’operazione dalla quale, secondo quanto anticipato dal Financial Times, potrebbe incassare oltre 1 miliardo di sterline. In un recente meeting Andrew Moss, chief executive di Aviva, avrebbe infatti detto ad alcuni investment managers di essere interessato a eventuali offerte. Una eventuale uscita dagli Stati Uniti sarebbe per Aviva il nono mercato assicurativo abbandonato e rientrerebbe in una complessiva revisione strategica volta ad aumentare valore per gli azionisti.
I personaggi di Paolo e Giulio portano su web e carta stampata la professionalità e la passione degli agenti AXA Assicurazioni nei 4 episodi della nuova campagna Agenti. “Ci mettiamo nei panni del nostri clienti” è il concept della nuova campagna pubblicitaria di AXA Assicurazioni dedicata agli Agenti, che con approccio ironico e non convenzionale vuole valorizzare sul grande pubblico il ruolo chiave e la professionalità della propria rete Agenti.
Si svolgerà a Milano nelle giornate del 10, 11, 12 maggio presso Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana, l’edizione 2012 della Giornata Nazionale della Previdenza (GNP), l’evento dedicato alla previdenza sociale. Pensioni, salute, assistenza, welfare pubblico e privato, i temi principali del vivere civile saranno protagonisti della seconda edizione della Giornata Nazionale della Previdenza. Tante le novità, a cominciare dalla durata: tre giorni ricchi di convegni, conferenze, workshop e seminari, ma anche numerosi stand tra Enti, fondi pensione e operatori finanziari che consentiranno al pubblico di ottenere risposteconcrete.
Ernesto De Martinis, Vice Direttore Generale di Coface, Compagnia di Assicurazioni che opera nel settore dei Crediti Commerciali, delle Cauzioni & C.A.R. e delle Informazioni Commerciali, parteciperà come relatore al seminario organizzato dalla Seconda Università degli Studi di Napoli in programma oggi a Capua.
Il seminario, dal titolo “Assicurazioni e rischio: il Paese Italia”, si terrà presso il Corso di Economia e gestione delle imprese di assicurazione (EGIA) della Facoltà di Economia della Seconda Università degli Studi di Napoli, alla presenza di oltre cento studenti e corsisti, e si focalizzerà sui “Rischi naturali” e sulle “Assicurazioni”.
Ernesto De Martinis interverrà sul tema Assicurazioni e Rischio Paese, con un focus particolare sui punti di forza e di debolezza dell’Italia nell’attuale e difficile contesto economico mondiale.
Tra i relatori anche il Professor Paolo Garonna, Direttore Generale Ania e il Dottor Adolfo Bertani, Presidente Cineas.
Zurich Financial Services Group ha annunciato il cambio di denominazione da Zurich Financial Services Ltd a Zurich Insurance Group Ltd. Il cambiamento, attuato per evidenziare anche nel nome il sempre maggior focus di Zurich sulle proprie attività in ambito assicurativo, è diventato effettivo in seguito all’inserimento nel registro commerciale del Canton Zurigo. La variazione della ragione sociale era stata precedentemente approvata dagli azionisti nel corso del meeting annuale tenutosi lo scorso 29 marzo.