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Il colosso assicurativo americano MetLife ha ottenuto dalle autorità regolatrici del mercato locale l’autorizzazione ad aprire un ufficio di rappresentanza in Myanmar. La compagnia si concentrerà ora ad accelerare le pratiche di completamento delle procedure per iniziare quanto prima le attività. Nirmala Menon, vice president senior di MetLife Asia ha spiegato che la decisione è in linea con la strategia di MetLife che punta a “incrementare il business sui mercati emergenti. Il Myanmar, che presenta interessanti prospettive di crescita economica e demografica, è un mercato potenzialmente molto attraente per le ambizioni di crescita nei mercati del Sud Est asiatico di MetLife che ha recentemente annunciato la creazione di una joint venture in Vietnam con Bank for Investment & Development”.
Il Gruppo assicurativo spagnolo Mapfre ha acquistato il 20% della compagnia indonesiana Asuransi Bina Dana Arta, conosciuta come ABDA, società prevalentemente attiva nel business “linea persona”.
ABDA è la decima più grande compagnia assicurativa del mercato indonesiano, con una raccolta premi di 74.36 m di euro, e un utile netto di 9.29 m di euro.
Le economie asiatiche hanno resistito bene al duplice shock della crisi mondiale del 2008-2009 e dei debiti sovrani della Zona Euro, in particolare grazie ai consumi dinamici delle loro famiglie. Per esempio, dal 1995 il consumo per abitante è quasi triplicato in Cina e più che raddoppiato in India, testimoniando il recupero in corso dei paesi meno avanzati al riguardo. Tale recupero, per ora molto incompleto secondo Coface, si protrarrà nel lungo termine e sarà trainato dall’espansione della classe media in Asia. Per effetto della crescita sostenuta del Pil e delle politiche pubbliche di sostegno ai consumi, i redditi delle famiglie registrano un incremento. Contribuiscono anche l’invecchiamento demografico e l’urbanizzazione accelerata.
Una nuova compagnia fasulla si aggira per l’Italia. In una nota l’Ivass avverte consumatori e intermediari che Novalis Prevoyance Assicurazioni non rientra tra le imprese assicurative abilitate all’esercizio dell’attività nel nostro Paese.
L’impegno di Genertel, la compagnia di assicurazione on line del Gruppo Generali, nel ricercare sempre la massima soddisfazione dei propri clienti è stato premiato dai risultati pubblicati all’interno di Assinext 2013, l’osservatorio sulle assicurazioni dirette a cura dell’Istituto di ricerca Nextplora, giunto quest’anno alla decima edizione.
L’Italia può uscire dalla crisi, ne è convinto il prof. Luigi Guiso, AXA Professor of Household Finance presso l’Einaudi Institute for Economics and Finance, relatore d’eccezione alla prima giornata della conferenza dei servizi internazionali del WBN.
Il Worldwide Broker Network – WBN - sarà a Roma fino al 19 ottobre prossimo presso il Westin Excelsior di Via Vittorio Veneto per la conferenza annuale organizzata dai membri italiani del WBN, De Besi – Di Giacomo SpA di Roma ed Andrea Scagliarini SpA di Bologna.
L’Assemblea di SACE BT ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione e il nuovo Collegio Sindacale della società per il triennio 2013-2015, nelle persone di:
Assoprevidenza (Associazione Italiana per la Previdenza e l’Assistenza Complementare) e FeBAF, (Federazione delle Banche, delle Assicurazioni e della Finanza) organizzano, con il supporto di Perennius, Partners Group e Prometeia, il seminario Il Fondo di Debito: un nuovo protagonista del mercato finanziario italiano.
L’incontro si svolgerà a Roma, martedì 22 ottobre 2013, presso la Sala della Clemenza di Palazzo Altieri, sede dell’ABI, Piazza del Gesù 49, dalle ore 10.00 alle 13.30.
Dopo la bocciatura del Tar che aveva impugnato l’azzeramento del cda delle Assicurazioni di Roma (Adir) deciso dal sindaco della capitale con provvedimento del Consiglio comunale, Ignazio Marino torna alla carica e in un vero e proprio blitz all’assemblea dei soci della stessa Adir, ha proposto di procedere alla revoca del cda della compagnia durante la prossima assemblea ordinaria del 30 ottobre.
La strategia di uscita di Swiss Re dal mercato statunitense vita e salute è chiara da tempo. Infatti, il gruppo riassicurativo elvetico è alla ricerca di opzioni praticabili per la cessione della controllata Aurora National Life Assurance Co.
Secondo un’anticipazione riportata da Bloomberg, Swiss Re starebbe lavorando a stretto contatto con la banca inglese Barclays, al fine di individuare una rosa di acquirenti per Aurora National e altri asset americani. Dalla vendita della società californiana, Swiss Re prevede di incassare non meno di 400 milioni di dollari.
Aurora National opera in 46 Stati e nel Distretto di Columbia e conta su oltre 88.000 assicurati vita.
I relatori al DL Imu puntano a far risalire le detrazioni dei premi assicurativi delle polizze vita che erano state tagliate per finanziare le misure previste dallo stesso decreto. Un emendamento delle Commissioni, che dovrà essere ora votato dall’Aula, porta infatti a 530 euro il limite di detraibilità per il 2014, ritoccando i 230 euro sanciti dal Dl.
Il Gruppo Unipol presenta la prima iniziativa congiunta tra Unipol Assicurazioni, Fondiaria-SAI e Milano Assicurazioni, frutto del significativo percorso di integrazione tra le compagnie e delle sinergie con Finitalia, la finanziaria controllata da Fondiaria-SAI specializzata in credito al consumo.
I contenziosi medico-legali sono arrivati a un livello insostenibile nella chirurgia estetica, tanto da mettere a rischio l’intero settore che rischia di ridursi sia a livello qualitativo che quantitativo, costringendo i più bravi ad andare all'estero. È l’allarme lanciato dall’Acipe, l’Associazione di chirurgia plastica estetica, che ha inviato una lettera al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nella quale il presidente dell’Associazione, Giovanni Botti, spiega che la chirurgia plastica, da sempre uno dei fiori all’occhiello della medicina italiana “è oggi in grave sofferenza, così come le migliaia di posti di lavoro dell'indotto (infermieri, anestesisti, ospedali, cliniche, industria sanitaria, ecc.) connessi con la nostra attività, a causa dell'impossibilità di sostenerne i costi di gestione. All’intricatissima giungla burocratica, negli ultimi anni si è aggiunto il costo dell’assicurazione professionale, arrivato ormai a livelli intollerabili. Si è instaurato un circolo vizioso che può essere interrotto solo da un'azione del Governo”.
I grandi gruppi assicurativi vedono all’orizzonte un nuovo grande pericolo. Sono i colossi del mondo online come Google e Amazon a fare paura, visto che le loro attenzioni si sono recentemente soffermate sui servizi di comparazione.
Secondo i dati di una ricerca effettuata dalla società di consulenza Accenture e anticipati dal Times, quasi due terzi degli assicuratori intervistati ha detto di temere la minaccia concorrenziale portata, nel giro dei prossimi tre anni, dai giganti di internet. Di conseguenza, il 90% pensa che la competitività sul mercato diventerà particolarmente intensa nel prossimo triennio.
Unicredit smentisce le indiscrezioni circolate a proposito di una possibile quotazione della controllata Hypovereinsbank (Hvb). In una nota, Hvb spiega che “il management di Unicredit non è a conoscenza di alcun piano riguardante l’Ipo dell'istituto di credito di Monaco di Baviera”.