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Attualità
Come reagireste se trovaste un oggetto mai visto prima nell’auto del vostro partner? Secondo un’indagine del Centro Studi e Documentazione Direct Line, la più grande compagnia di assicurazione online, un italiano su 4 (24%) collegherebbe immediatamente l’oggetto trovato in macchina ad una scappatella del partner, non prendendo in considerazione neanche per un secondo di concedere il beneficio del dubbio al malcapitato. Sono le donne a confermarsi le più gelose e diffidenti: ben il 32% ammette di fare una scenata, mentre gli uomini di dimostrano più pacati visto che solo il 17% ammette di andare in escandescenze.
Ma la reazione più diffusa non è la scenata di gelosia: il 28% del campione reagisce con nonchalance fingendo che tutto vada bene, mentre il 20% confessa di essere sospettoso e di scandagliare immediatamente la macchina del partner alla ricerca di prove scottanti…(spesso non trovando nulla). Sul versante opposto il 18% degli intervistati ammette di non accorgersi di nulla. Mentre il comportamento, forse più bizzarro, è quello attuato dal 10% degli italiani che dichiarano di buttare l’oggetto galeotto cercando di dimenticare l’accaduto.
QBE ha annunciato gli utili al netto delle tasse del primo semestre del 2012 (conclusosi il 30 giugno 2012), che hanno segnato una crescita del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e margini di profitto in linea con gli obiettivi.
Gli utili al netto delle tasse, 760 milioni USD, riflettono la riduzione del costo per sinistri individuali e delle richieste di risarcimento per sinistri catastrofali, una caduta dell’attritional claims ratio e un’ottima performance degli investimenti.
Il CEO, John Neal ha affermato: “Siamo molto lieti di annunciare una crescita del 13% dei nostri utili al netto delle tasse. Nel 2012, le condizioni dei contratti assicurativi stanno migliorando, sostenuti da una crescita globale superiore al 5% dei tassi. La nostra underwriting performance rimane solida e abbiamo visto una normalizzazione delle richieste di risarcimento nel primo semestre del 2012, dopo l’eccezionale richiesta registrata negli anni 2010 e 2011. Il nostro obiettivo nel 2012 rimane quello di produrre utili all’altezza di un’azienda leader del settore, attraverso un bilancio e una strategia di lungo termine che possa capitalizzare la presenza globale e le economia di scala di QBE.
AEC Master Broker, Lloyd’s broker grossista specializzato nella progettazione e nella realizzazione di programma assicurativi completi per i rischi dei professionisti, delle aziende e degli enti pubblici, ha sottoscritto lo scorso 1° Agosto un accordo quadro con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
L’intesa, che riguarda non soltanto la messa a disposizione della polizza Rc professionale, ma anche di tutto il programma assicurativo di AEC, è indirizzata sia a tutti gli ingegneri liberi professionisti iscritti agli ordini provinciali che esercitano anche sotto forma di studi associati o società di professionisti per i quali dal prossimo 13 agosto 2013 scatterà l’obbligo assicurativo, sia per coloro che, pur non essendo soggetti all’obbligo assicurativo, possono comunque necessitare di una copertura assicurativa: ingegneri dipendenti pubblici, ingegneri dipendenti di aziende di servizio pubblico locale o public utilitis; ingegneri dipendenti di società private (società di ingegneria, imprese di costruzioni accreditate SOA per Progettazione e Realizzazione, ecc).
La società guidata da Fabrizio Callarà (nella foto) CEO Group di AEC ha previsto tre aree di rischio: Responsabilità Civile e Tutela Legale, rischi del patrimonio e della persona.
In linea con tutte le soluzioni del Gruppo AEC, la copertura della polizza RC Professionale è prestata in regime temporale di “Claims Made” e nella formula “All Risks” secondo la quale tutto è compreso tranne quanto espressamente escluso e prevede la garanzia postuma decennale per morte o cessazione dell’attività professionale.
Per maggiori informazioni contattare l’Ufficio Professioni dell’Area Tecnica ai numeri 02.873879.61 oppure 06.85332.403.
in allegato Circolare 111 del Consiglio nazionale degli Ingegneri.
Atradius, tra i leader mondiali nell’assicurazione del credito, servizi di recupero crediti e cauzioni, ha siglato una convenzione con ANIMA, la Federazione che, in seno a Confindustria, riunisce le Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine.
I termini della convenzione prevedono, per le aziende associate ad ANIMA, l’accesso a condizioni agevolate ai prodotti assicurativi offerti da Atradius per la gestione del rischio di credito.
“In un contesto di crisi economica come quello attuale“ - ha affermato Massimo Mancini, Country manager per l’Italia di Atradius - ”pianificare la protezione dei crediti della propria impresa diventa un fattore determinante per focalizzarsi sul business e sulla crescita aziendale, garantendosi la tutela dagli effetti di mancati pagamenti ed insolvenze dei clienti”.
I broker non nascondono le loro preoccupazioni dopo aver letto lo schema di Regolamento Isvap, sottoposto a pubblica consultazione, che impone agli intermediari assicurativi di consegnare ai clienti tre preventivi Rc Auto di compagnie appartenenti a Gruppi diversi prima di sottoscrivere o rinnovare una polizza.
Così disegnato, il Regolamento - secondo AIBA, l’Associazione Italiana dei Broker di Assicurazione e Riassicurazione - non porta alcun beneficio ai consumatori, non favorisce la concorrenza e tantomeno la riduzione delle tariffe, ma rischia di produrre solo un aggravio di burocrazia e di costi a carico dagli intermediari, che sarebbero così tenuti a consegnare al cliente:
- 3 preventivi utilizzando i siti web delle compagnie o il preventivatore ISVAP (Tuopreventivatore);
- 3 note informative di altrettante compagnie appartenenti a Gruppi diversi;
- far firmare al cliente una dichiarazione che attesti di aver ricevuto il materiale con indicazione delle imprese monitorate.
“La collaborazione tra i soggetti iscritti nella medesima sezione del Registro Unico degli intermediari assicurativi è un passaggio importante per dare attuazione alla norma già approvata nel decreto liberalizzazioni di gennaio e che, attualmente, però, non trova un reale riscontro pratico”. A dichiararlo è la senatrice PD Anna Rita Fioroni, membro della commissione Industria. “Per tale ragione ho presentato un emendamento al testo del decreto Spending Review, attualmente in esame in Commissione bilancio al Senato, che miri a sviluppare, attraverso una sana e leale concorrenza tra i diversi intermediari assicurativi, la possibilità di collaborazione tra gli stessi”. “Ritengo, infatti, - prosegue la parlamentare democratica – che questa possa essere una strada, alternativa all’obbligo di plurimandato, per rafforzare e rendere veramente operativa la previsione che impone agli agenti di presentare tre diversi preventivi di tre diverse compagnie assicurative, al cliente”. “Approvare questo emendamento – conclude Fioroni – significherebbe permettere ai cittadini di scegliere realmente la soluzione più confacente alle loro necessità e ai loro interessi”.
Filo diretto è lieto di celebrare il 20° anniversario di International Assistance Group, il network internazionale che dal 1992 riunisce società indipendenti che forniscono servizi di assistenza sanitaria, turistica, legale, stradale e alla casa in tutto il mondo. Combinando, fin dalle sue origini, valori globali e una profonda conoscenza delle culture locali, il Gruppo che vede Filo diretto tra i suoi soci fondatori conta ad oggi 47 partner e genera un volume d’affari complessivo di 678 milioni di euro.
Sna e Unapass viaggiano uniti e mettono in cantiere iniziative comuni per far sentire la voce degli agenti in merito allo schema di regolamento Isvap 49/2012 con riferimento all’obbligo dei tre preventivi Rc Auto. In un documento comune le associazioni che rappresentano gli agenti di assicurazioni si impegnano a:
- Presentare all’ISVAP osservazioni volte a ribadire l’inapplicabilità delle norme contenute nel suddetto Documento in consultazione n. 49/2012, nonché opportuni emendamenti;
- Richiedere il differimento della sua entrata in vigore anche allo scopo di verificare le condizioni di una possibile attuazione che non gravi sulle economie agenziali e sul servizio ai consumatori;
- Responsabilizzare le Compagnie sulla impossibilità ad adempiere alle norme contenute nel Documento 49/2012;
- Coinvolgere l’intera Categoria su azioni da porre in essere riguardo alla inapplicabilità di quanto previsto nel Documento 49/2012 stante l’impossibilità oggettiva di porlo in essere;
- Proclamare lo stato di agitazione della Categoria programmando azioni di protesta graduali fino ad organizzare una o più giornate di “sciopero” ed attuando anche azioni di tipo legale;
- Mettere in atto iniziative anche mediatiche di sensibilizzazione della pubblica opinione coinvolgendo le Associazioni dei Consumatori ed Ambientaliste;
- Compiere opera di sensibilizzazione presso i vertici della nuova Authority di vigilanza IVARP sulle problematiche evidenziate;
- Formalizzare alle Compagnie che taluni vincoli presenti nei rapporti contrattuali intercorrenti con gli agenti, costituiscono un impedimento all’assolvimento degli obblighi derivanti dalla norma;
- Tenere aperta la presente riunione onde consentirne l’immediata convocazione all’indomani dell’emanazione del suddetto Regolamento 49/2012 per le opportune valutazioni e determinazioni.
Milano Assicurazioni ha ceduto alla società internazionale di alternative asset management The Carlyle Group un immobile uso misto nel centro di Milano, in piazza Santa Maria Beltrade 1, a pochi passi da piazza Duomo. I termini economici dell’operazione perfezionata da Real Estate sgr, il veicolo di investimento con cui The Carlyle Group opera in Italia nel settore real estate, non sono stati resi noti. Costruito nel 1938, l’immobile ha una superficie complessiva di circa 15.000 metri quadrati distribuiti su otto piani fuori terra a destinazione mista residenziale, uffici e commerciale.
È morto ieri mattina all’età di 81 anni il notaio Giuseppe Camadini, da diverse settimane ricoverato in coma all’ospedale di Brescia dopo un grave ictus. Camadini aveva un ruolo di primo piano nel mondo economico e istituzionale, non solo di Brescia. Era ancora presidente della Fondazione Tovini e dell’Istituto Paolo VI ma anche vicepresidente dell’Editrice La Scuola, ed è stato fiduciario di tanti istituti religiosi azionisti della Banca Lombarda, nonchè presidente di Cattolica Assicurazioni, dove era entrato come consigliere nel 1985, prima di assumerne la presidenza nel 1997. È stato anche consigliere al Banco di Brescia, Banca di Valle Camonica, oltre che componente dell'università Cattolica.
Zurich annuncia la firma di un nuovo accordo con Copernico SIM per la distribuzione di Z Platform 2 tramite il canale dei promotori finanziari. Z Platform 2 - soluzione di risparmio, investimento e protezione studiata specificamente per il canale dei promotori finanziari in Italia - è una polizza unit linked che offre, con un unico contratto, la possibilità di investire in una gamma di fondi in continua evoluzione e adeguabile nel tempo, introducendo, per la prima volta nel mercato italiano, il concetto di life cycle.
Una nota dell’Isvap informa che l’Organo di vigilanza romeno (CSA) ha revocato la sospensione all’esercizio, con provvedimento n.341 del 13 giugno 2012, nei confronti dell’impresa Societatea De Asigurare-Reasigurare Lig Insurance SA, compagnia assicurativa con sede legale in Romania, str. Tudor Vianu nr. 25-27, ap. 2, Sector 1, Bucarest. Viene così cancellato il provvedimento dello scorso 15 marzo con cui l’authority romena aveva disposto la sospensione dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività assicurativa dell’impresa. Tale Provvedimento sarà pubblicato anche nella Gazzetta Ufficiale romena e nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
Il Presidente dell’Unione Europea Assicuratori Filippo Gariglio interviene nel dibattito innescato dal regolamento 49/2012 dell’ISVAP, che costringerà gli agenti assicurativi “ad un inutile e pesante modello burocratico formale” e gli assicurati/cittadini “ad ulteriori firme su moduli mai letti”, senza risolvere il problema del “caro Rc Auto”. Di seguito la lettera di Gariglio al mercato e ai media.
I cittadini italiani da un po' di tempo sono interessati da una serie di provvedimenti legislativi e fiscali pressanti e sentono il peso di una crisi economico/finanziaria che purtroppo non ha ancora esaurito i suoi effetti, si ipotizza anzi che avrà conseguenze ancora più pesanti nel prossimo autunno.
Il legislatore, su iniziativa del Governo, ha emanato una serie di provvedimenti che dovrebbero favorire i cittadini in una serie di pagamenti, con particolare riferimento a quelli soggetti alle "tariffe". Si è pertanto riproposto il problema del “caro RC Auto” in Italia, non senza i consueti confronti con gli altri paesi europei. Come Unione Europea Assicuratori ci siamo più volte occupati dell’argomento nei nostri convegni, cercando di individuarne le cause, la complessità e le possibili soluzioni.
Si aggiorna senza soluzione di continuità il bollettino di false assicurazioni Rc Auto. Questa volta l’Isvap segnala la commercializzazione di polizze con intestazione “Gan Assurance Iard”. L’Istituto informa che la società non rientra tra le compagnie autorizzate o, comunque, abilitate all’esercizio dell’attività assicurativa sul territorio della Repubblica.
Skandia, divisione del gruppo Old Mutual specializzata nella gestione del risparmio a lungo termine e leader nel segmento Unit-Linked, ha chiuso il primo semestre dell’anno con una raccolta premi di 490 mln euro, pari a un incremento del 5% rispetto alle attese. Supera le stime del 37% anche la produzione netta, mentre le masse gestite in Italia sono di oltre 4 miliardi di euro.