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Studi e ricerche
La speranza di vita a 65 anni è più alta per chi riceve una pensione rispetto alla media generale della popolazione italiana. Vale per i dipendenti pubblici come per quelli privati, per gli autonomi come per i professionisti.
I segnali per lo sviluppo economico futuro della Germania sono promettenti, con un alto livello di stabilità.
Secondo uno studio D&O Insurance Insights: Management Liability Today di Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS) i dirigenti e gli amministratori delle aziende si trovano in una situazione piuttosto pericolosa poiché la loro responsabilità continua ad aumentare di anno in anno.
L’elaborazione dei dati effettuata dal comparatore online evidenzia come nel semestre in corso il best price RC auto si stia stabilizzando, mentre il premio medio è in crescita. La tariffa media RC auto è infatti in aumento del 7,2% rispetto all’inizio dell’anno corrente
AmTrust, compagnia leader nel mercato assicurativo italiano della Medical Malpractice – ha avviato una ricerca per conoscere meglio il profilo del medico italiano assicurato.
Le aziende che investono in un sistema di welfare flessibile in base delle esigenze dei dipendenti possono beneficiare di un incremento della produttività nel medio-lungo periodo e di un aumento della retention (grazie alla diminuzione del turnover) con conseguente riduzione dei costi per la ricerca e sostituzione del personale e per la formazione.
Zurich ha presentato i risultati della quarta edizione del sondaggio internazionale sull’impatto dei cambiamenti climatici su oltre 2.600 PMI, in 13 Paesi del mondo in Europa, America e Asia-Pacifico.
La seconda edizione dell’Indice di Benessere Finanziario 2016 (IBF) di ING Bank conferma la tendenza delineatasi nel corso dello scorso anno verso un complessivo miglioramento del benessere percepito dalle famiglie italiane, con maggior convinzione rispetto alla rilevazione primaverile, che aveva registrato un incremento più moderato, a fronte di un atteggiamento attendista e prudente da parte degli italiani.
Secondo un’analisi commissionata da Experian a Forrester Consulting, una migliore conoscenza del cliente è l’elemento base per la gestione efficace e il successo commerciale per l’81% delle imprese a livello internazionale e per ben il 95% di quelle italiane, per le quali al secondo posto delle aspettative vi sono capacità di analisi più potenti (86%).
Le numerose incertezze che interessano l’economia mondiale pesano anche sulla salute finanziaria delle imprese. Due fenomeni continuano ad incidere sul contesto economico.
L’applicazione dei trend demografici alle previsioni economiche, attraverso un’attenta analisi della composizione per età della popolazione, spinge due studiosi della Bocconi (Carlo Favero, Deutsche Bank Chair in Asset Pricing and Quantitative Finance, e Vincenzo Galasso, direttore del Bachelor in International Politics and Government) ad allontanare lo spettro della stagnazione secolare per l’area euro, ma a considerare difficile l’implementazione delle riforme strutturali.
Euler Hermes, società del gruppo Allianz e leader mondiale dell’assicurazione crediti, presenta i dati di uno studio condotto sulla componentistica dell’automotive, a livello globale ma con un focus specifico sul ruolo dell’Italia, che si conferma Paese leader in Europa per tecnologia, in questo segmento.
In Polonia le imprese continuano a beneficiare di un contesto macroeconomico positivo, con una forte domanda domestica ed estera. La crescita più lenta osservata quest’anno è dovuta a una caduta degli investimenti (che, nella prima metà del 2016, sono calati del 3.6% anno su anno).
È proseguito anche in agosto il trend positivo delle erogazioni di mutui per l’acquisto della prima casa già registrato a inizio del secondo semestre 2016, con il 43,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (27,2%). Anche i mutui di surroga non arrestano la loro marcia registrando comunque il 48,2% delle erogazioni totali.
Nonostante gli importanti investimenti pubblici e privati, negli Stati Uniti gli indici di salute sono sotto la media rispetto ai 12 principali paesi avanzati.