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Studi e ricerche
Nel contesto attuale in cui le dinamiche economiche, demografiche e sociali in corso evidenziano un crescente bisogno di forme di tutela, in particolare per la salute - ad integrazione e supporto di quelle offerte dal Servizio Sanitario Nazionale - non stupisce scoprire che quasi un italiano su due (48%) dichiari di essersi informato su quali misure integrative siano previste dal proprio contratto e che il 30% sappia che il proprio contratto di lavoro prevede una copertura per le prestazioni sanitarie (percentuale che sale al 37% tra gli uomini).
Che siano le proprie gambe, le loro biciclette, i mezzi pubblici, gli italiani sembra stiano abbracciando sempre più il concetto di mobilità sostenibile. Questi sono i risultati delle ricerche dell’Osservatorio Linear dei Servizi durante il corso del 2014. In questa puntata in particolare focus sull’approccio ai nuovi servizi di car sharing e car pooling disponibili nelle maggiori città della Penisola.
Sono stati pubblicati sul sito dell’IVASS i risultati della “Indagine sui siti comparativi nel mercato assicurativo italiano”, finalizzata a verificare il livello di correttezza e trasparenza delle informazioni e delle quotazioni fornite dai siti di comparazione. L’indagine ha preso spunto dalla forte diffusione della comparazione on line di prodotti assicurativi nel settore r.c. auto (circa 12,9 milioni di preventivi effettuati nel 2013 attraverso 6 siti operanti in Italia).
Che siano amate o odiate, le cinture di sicurezza sono senza dubbio tra i più importanti meccanismi di sicurezza per chi si trova alla guida o all’interno di un’automobile. A otto anni dall’entrata in vigore della legge che rende obbligatorio l’uso delle cinture di sicurezza per tutti i passeggeri presenti nell’abitacolo della vettura, il Centro Studi e Documentazione Direct Line ha voluto interrogare gli automobilisti italiani sul rapporto e sull’uso di questo fondamentale dispositivo di sicurezza.
In Italia i giovani disoccupati prendono in considerazione la possibilità di un impiego nel settore agro-alimentare - comparto che potrebbe contribuire a frenare la crescita del tasso di disoccupazione, giunto ormai al 42% ? Da questo quesito muove la ricerca realizzata da Nomisma assieme a Cattolica Assicurazioni, Federunacoma e l’Informatore Agraria, che ha lo scopo di far luce su tutti i numeri relativi all’occupazione nel settore dell’agricoltura.
Secondo il Secular Outlook di Towers Watson, Investing under a cloud, nei prossimi 3/5 anni, la crescita globale sarà moderata e varierà da un paese all’altro, con il rischio per la crescita globale di tendere inoltre al ribasso.
Ore passate a girare per le stesse strade alla disperata ricerca di un posto, litigi con gli altri automobilisti e manovre al limite della fantascienza per riuscire ad infilare la propria auto in spazi minuscoli, il tutto dovendo anche spendere soldi.
L’economia mondiale è rientrata in una fase di rilancio confermato, anche se incostante e lento. Diversi fattori spiegano la natura complessa della ripresa post-crisi: il livello di indebitamento pubblico e privato elevato, la dinamica del credito inferiore ai tassi pre-crisi, un nuovo rischio di deflazione per la zona euro, l’indebolimento della fiducia di lunga data tra attori economici.
Una recente indagine realizzata da Towers Watson in collaborazione con Mergermarket indica che per le compagnie assicurative il 2014 è stato un anno di forti cambiamenti in cui hanno cercato di vendere parte del proprio business invece che acquisirne.
Secondo l’indagine realizzata dall’Osservatorio Assidim Eurisko, nonostante la crisi economica e la disoccupazione crescente per gli italiani sono sempre la salute e la prevenzione i valori primari.
L’automobile non è semplicemente un mezzo di trasporto, ma una compagna di vita, una passione, un vero e proprio amore. Ma cosa succede quando l’abitacolo della propria quattro ruote diventa un luogo di seduzione? Il Centro Studi e Documentazione Direct Line ha voluto chiedere agli automobilisti italiani come si comportano alla guida quando sono accompagnati dal un passeggero particolarmente attraente.
L’Italia invecchia. Siamo il secondo Paese dopo la Germania per numero di anziani (Fonte: Istat “Noi Italia” 2013). E le statistichedicono che seguendo questo trend, nel 2030 un italiano su tre avrà più di 65 anni e i non autosufficienti passeranno dagli attuali 2,1 milioni a 3,5 milioni.
La produzione globale di autovetture supererà le 100 milioni di unità l’anno entro il 2017. È quanto rileva uno studio di Euler Hermes, leader mondiale dell’assicurazione crediti, pubblicato alla vigilia del prestigioso Motor Show di Parigi, che porta un segnale positivo al settore con la produzione di auto che ritorna al tasso di crescita del 4% a medio termine.
Mentre il mercato interno americano si è aperto alla concorrenza nel 1978, l’Unione Europea ha liberalizzato il mercato domestico solo a partire dal 1997. Da allora, tutte le compagnie aeree hanno la possibilità di creare rotte senza restrizioni di traffico nella regione e fissare liberamente il loro prezzo. La creazione di questo mercato unico ha favorito l’ingresso di nuovi attori, per lo più dei low cost, provocando un calo sostanziale dei prezzi dei voli interni. A tale proposito, il numero di rotte servite da più di due concorrenti è quadruplicato tra il 1992 e il 2012 (dati OAG).
La crescita zero registrata nella zona euro nel secondo trimestre 2014 conferma lo scenario di una ripresa estremamente lenta. Tuttavia, secondo le previsioni di Coface, nel 2014 la crescita del PIL sarà positiva, stimata a 0,9% dopo una contrazione pari a -0,4% nel 2013. Questa tendenza è evidenziata da un primo miglioramento della valutazione del rischio settoriale considerato a lungo “molto elevato”, i settori dell’auto e dei metalli, entrano nella categoria dei “rischi elevati”.