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Studi e ricerche
La ricerca commissionata da Genworth, compagnia assicurativa specializzata nella protezione del tenore di vita, a SWG sugli italiani e il mercato dell’auto ha evidenziato come nel nostro Paese si torni a guardare con interesse all’acquisto dell’automobile.
In Europa occidentale le insolvenze d’impresa hanno conosciuto due ondate consecutive. La crisi dei subprime, che ne ha provocato l’aumento dell’11% in media nei dodici Paesi presi in esame, è stata seguita da un secondo shock inatteso con incrementi del +8% nel 2012 e del +5% nel 2013.
Le aziende devono prepararsi ad una nuova generazione di rischi informatici in rapida evoluzione; il pericolo è che ai già noti rischi rappresentati da violazione dei dati, della privacy e danni reputazionali potrebbero aggiungersi danni operativi e interruzione delle attività, fino al rischio di perdite catastrofiche.
Percorrere le strade a noi familiari non è un problema ed è facile sentirsi al sicuro. Scattano i soliti automatismi: si esce dal posteggio, si svolta a destra, ci si ferma allo stop. Ma quando ci si trova a percorrere strade mai viste prima, può capitare all’improvviso di trovarsi davanti a segnali stradali che parlano un linguaggio incomprensibile.
I paesi della PECO rappresentano una destinazione per gli investimenti molto apprezzata dalle aziende automobilistiche del mondo intero. Nel 2014, sono stati prodotti nell’Est Europa 3,6 milioni di veicoli, equivalenti al 21% della produzione totale dell’UE. Nei Paesi della PECO analizzati da Coface, sono presenti 33 imprese automobilistiche, la maggior parte nate grazie a flussi di investimenti diretti esteri. Questa analisi mostra che le imprese della PECO restano fortemente dipendenti dalla domanda estera, nonostante la recente buona dinamica delle vendite automobilistiche generata dai clienti locali.
Direct Line ha voluto verificare, attraverso il suo Centro Studi e Documentazione, quanti italiani hanno già effettivamente usato Internet per l'organizzazione di viaggi condivisi. Dai risultati emerge una certa cautela ma una curiosità crescente: il 22% l’ha già fatto almeno una volta e al 33% piacerebbe provare.
Le innovazioni tecnologiche aumentano la sicurezza dell’automobile: lo sostiene un italiano su cinque (21% – e questa convinzione cresce dopo i 45 anni di età). E ancora: l’innovazione tecnologica più utile è quella utilizzata nei sistemi di controllo della frenata e della tenuta di strada (25%).
Nel 2014, il patrimonio gestito dai primi 100 fondi di investimento alternativi ha raggiunto un valore complessivo di 3.500 miliardi di dollari (3.300 miliardi nel 2013). Questo è quanto emerso dal Global Alternatives Survey realizzato da Towers Watson in collaborazione con il Financial Times.
Coface ha diffuso la propria revisione trimestrale delle valutazioni rischio paese, che presenta un declassamento della Cina e la sorveglianza negativa delle economie colpite dalla caduta del prezzo
del petrolio. Inoltre, molti paesi subiscono il forte contraccolpo del ribasso dei prezzi del petrolio, in particolare i paesi emergenti nei quali Coface ha abbassato le previsioni di crescita per il 2015 al 4% (contro il 4,2% di marzo 2015). Le economie avanzate (con una crescita del 2% prevista per il 2015 e il 2016) beneficiano, di una leggera ripresa, che trova conferma nella eurozona (1,5% nel 2015).
“I segnali di recupero dell’attività economica dell’area UE e la seppur limitata ripresa avviata nel nostro Paese nei primi mesi dell’anno sembrano rappresentare i primi segnali che ci fanno sperare in una concreta ripartenza nonostante l’aggravarsi di tensioni internazionali”, ha affermato il presidente di Aiba, Carlo Marietti Andreani, presentando all’Assemblea Annuale dell’Associazione Italiana Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni, la relazione sull’andamento del mercato del brokeraggio assicurativo 2014.
Negli ultimi anni le imprese in Europa centrale e orientale hanno affrontato un periodo di forte agitazione. Le economie in questione sono state investite da una contrazione dei consumi privati dovuta all’aumento della disoccupazione e all’indebitamento continuo. Inoltre, risentono della doppia recessione della zona euro, loro principale partner commerciale.
In materia di investimenti i miti da sfatare sono ancora molti. Russell Investments ha provato a metterli insieme in un report, per non lasciare che i risparmiatori rimangano intrappolati in questi luoghi comuni sugli investimenti che possono minacciare la loro sicurezza finanziaria.
In concomitanza con la visita di Vladimir Putin in Italia, SACE dedica alla Russia lo speciale video-seminar dei suoi esperti di internazionalizzazione, online su www.sace.it: “Prospettiva Nevskij: uno sguardo alla via russa per le imprese italiane”.
Una congiuntura macroeconomica favorevole, livelli di rischio complessivamente stabili a livello globale e un ampio potenziale inespresso ancora da cogliere. Questo il quadro da cui prende le mosse RESTART, l’ultimo Rapporto Export di SACE, che segnala, per le imprese esportatrici italiane, l’aprirsi di una finestra di opportunità unica e previsioni di crescita a un tasso medio annuo del 4,7% nei prossimi quattro anni.
La demolizione dell’auto è un passaggio obbligato per molti italiani, che nel corso della loro vita automobilistica devono affrontare prima o poi.
Il sondaggio sul tema della rottamazione e sui programmi per il riutilizzo di parti di auto e moto a cura del Centro Studi e Documentazione Direct Line ha rivelato l’animo ecologista ed ecosostenibile dell’automobilista italiano, infatti l’80% della popolazione si dichiara favorevole al riutilizzo di parti di auto e moto.