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Studi e ricerche
Tempo di vacanze, tempo di partenze verso le ambite mete del relax: gli Italiani optano sempre più spesso per le destinazioni del Belpaese, complice il periodo non proprio felice per l’economia che spinge sempre più a riscoprire le infinite bellezze italiane. Per raggiungere i luoghi di villeggiatura l'auto continua ad essere il mezzo preferito dagli italiani che sanno bene quanto fare un viaggio con il passeggero sbagliato possa trasformare la vacanza in un incubo.
Il Centro Studi e Documentazione Direct Line ha condotto infatti un sondaggio sulle caratteristiche del compagno di viaggio ideale: in primo luogo deve essere allegro e pieno di verve, che renda piacevole la guida.
I mancati pagamenti delle imprese, segnano nel 1° semestre 2013 rispetto allo stesso periodo del 2012 un lieve calo sul fronte della frequenza sia in Italia (-10%) che all’export (-15%) mentre registra un deciso incremento l’indicatore della severità (+13%) in Italia mentre sui mercati esteri resta stabile (- 1%).
Le evoluzioni economiche registrate nei paesi del Mediterraneo e del Golfo (GCC) nonché le loro implicazioni per quanto riguarda le esportazioni di prodotti italiani sono state descritte nella conferenza stampa tenuta oggi da Euler Hermes. L’analisi ha rappresentato un’anteprima introduttiva di uno studio regionale più approfondito, che il Gruppo pubblicherà il prossimo autunno.
I parti sono una delle fonti di rischio più elevato e la fase più delicata è il travaglio, durante il quale si concentrano quasi la metà dei sinistri denunciati. Lo conferma la terza edizione dello studio Marsh sulla Medical Malpractice in ostetricia, che ha analizzato le richieste di risarcimento specifiche per eventi reclamati in seguito a parti avvenuti in circa 82 strutture sanitarie tra il 2004 e il 2011. Seguono gli errori in fase espulsiva 21%, l’errore anestesiologico 8%, l’errore nell’apposizione del forcipe 6%, i problemi durante la rianimazione neonatale 5%, i problemi nell’esecuzione dell’episiotomia 7% e l’errore diagnostico 4%.
L’ultima indagine di Direct Line rivela che gli automobilisti italiani mantengono un rapporto affettivo particolare con la prima auto della propria vita. In particolare il 42% del campione di intervistati è talmente affezionato alla capostipite delle sue auto da dichiarare che era perfetta così com’era e non ne avrebbe cambiato neppure un dettaglio.
Il 25% degli intervistati ha confessato che avrebbe preferito un’auto più nuova, il 16% avrebbe voluto una macchina tutta per sé e l’11% del campione avrebbe desiderato una vettura più grande. Il 9% degli italiani, sognava una decappottabile.
QBE European Operation ha pubblicato recentemente i risultati di una ricerca volta ad analizzare il sentiment e le strategie adottate da un campione di aziende europee per resistere alla crisi economica.
Sono stati intervistati i decision maker di 500 aziende, residenti nel Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Spagna. I questionari prevedevano 14 domande costruite per conoscere la predisposizione a estendere all’estero il proprio business, i rischi connessi a questo progetto e le modalità con le quali le aziende intendono affrontare tali rischi.
È giunto il momento della verità: con l’arrivo dell’estate ogni italiano deve fare i conti con la propria forma fisica. Coloro che hanno fatto attenzione non vedono l’ora di poter sfoggiare i propri corpi asciutti su le nostre spiagge mentre chi ha pensato più ai piaceri della gola che alla bilancia ora teme la prova costume.
Euler Hermes: trend economico nel Mediterraneo e nei Paesi del Golfo, le opportunità per le esportazioni italiane
Le evoluzioni economiche registrate nei paesi del Mediterraneo e del Golfo (GCC) nonché le loro implicazioni per quanto riguarda le esportazioni di prodotti italiani sono state descritte in una conferenza stampa tenuta da Euler Hermes.
L’analisi ha rappresentato un’anteprima introduttiva di uno studio regionale più approfondito, che il Gruppo pubblicherà il prossimo autunno.
Secondo le periodiche valutazioni di Coface sul Rischio Paese traccia il quadro dell’Italia che risente da sette trimestri consecutivi della contrazione del Pil. Nel 2012, la crescita era in calo del -2,4% e dovrebbe subire un ulteriore ribasso pari a -1,7% nel 2013 (contro il -0,6% dell’Eurozona).
Lo scorso 28 giugno a Matera si è svolta un'importante iniziativa promossa dai distretti Uea di Puglia e Basilicata, che ha visto la realizzazione di un convegno e la sottoscrizione di un protocollo di partenariato tra Uea e la Camera di Commercio locale, finalizzato alla promozione della cultura assicurativa e a favorire la crescita delle imprese. Due questioni di particolare interesse per la categoria, una partnership strategica per il territorio, e un pubblico attento e partecipato, hanno animato un appassionato dibattito dimostrando ancora una volta la capacità di Uea di trattare con competenza e terzietà temi di grande interesse per gli intermediari professionali.
L’automobile per gli italiani si sa, è come la seconda pelle, e dalle ultime ricerche dell’Osservatorio Linear dei Servizi si evince che sarà anche il mezzo più utilizzato per viaggiare in ottica estiva: ben il 63% degli intervistati infatti ha dichiarato che raggiungerà la meta della villeggiatura sulle quattro ruote. Lo scenario attuale della nostra Penisola è il seguente: sempre meno immatricolazioni in Italia, 116.209 ad aprile, contro le 130.321 dello stesso mese dell’anno precedente (dati Acea maggio 2013) e di riflesso parco auto sempre più “anziano” (come stima Continental), che si traduce in 1 auto inquinante su tre circolanti (33%) costituite da autovetture euro 0, euro 1 ed euro 2, ovvero da automobili immatricolate prima del 2001 oltretutto dotate di livelli di sicurezza e di inquinamento ovviamente superati rispetto a quelli di più recente produzione.
I portafogli degli italiani sembrano non essere adeguati per affrontare l’età pensionabile e per raggiungere obiettivi di lungo periodo. È questa la preoccupante sintesi di una ricerca condotta da Natixis Global Asset Management (NGAM) a livello internazionale che ha coinvolto oltre 500 investitori istituzionali, prevalentemente del mondo previdenziale pubblico e privato, di cui 40 nel nostro paese. L’85% degli investitori ritiene che gli italiani non abbiano sufficienti risorse per affrontare il proprio futuro e per garantirsi un buon tenore di vita durante l’età pensionabile.
Consumi interni bloccati e deboli prospettive di crescita: è questo lo scenario che ormai negli ultimi anni contraddistingue l’andamento dell’economia del nostro Paese che mette in difficoltà soprattutto le piccole e medie imprese. Guardare verso nuovi mercati continua a rappresentare la giusta opportunità di crescita. E i dati, infatti, confermano che l’export sta diventando sempre più rilevante per il futuro delle imprese italiane.
False credenze e miti da sfatare: l’influenza dell’alcol sul proprio corpo e i relativi tempi di smaltimento sono argomenti ancora soggetti a fantasiose interpretazioni e la corretta informazione non è mai abbastanza.
Il sondaggio realizzato da Direct Line evidenzia un quadro dominato da leggende metropolitane e “rimedi della nonna” che ben poco hanno a che fare con la realtà. Nella pratica l’assimilazione e lo smaltimento delle sostanze alcoliche sono caratteristiche estremamente personali e frutto di parecchie variabili non sempre calcolabili e identificabili con facilità.
La crisi non allenta la presa sui bilanci delle famiglie italiane, che però non rinunciano a progettare e a risparmiare per raggiungere i propri obiettivi. Perde appeal il mattone, superato per la prima volta nelle preferenze di investimento degli italiani dai prodotti finanziari, vuoi perché è alle spalle la fase più grave della crisi del debito nell'Eurozona, vuoi per la disponibilità sul mercato di una rosa di soluzioni innovative e "su misura" in base alle proprie esigenze. Tutto questo rivela la quarta edizione dell’Osservatorio ANIMA (la terza risale a gennaio di quest’anno), la rilevazione realizzata sul risparmio delle famiglie da ANIMA Sgr, il maggior operatore indipendente del risparmio gestito italiano, in collaborazione con la società di ricerche di mercato GfK Eurisko.