Cina
Il governo cinese ha in programma la cessione del 98,7% delle quote detenute in Dajia Insurance Group, rinnuova entità nata sulle spoglie di Anbang Insurance Group, per un ammontare di circa 5,2 miliardi di dollari, secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters.
In base ai dati analizzati dal regulator cinese “China Banking and Insurance Regulatory Commission”, emerge una crescita dei reclami effettuati dai clienti nei confronti delle compagnie assicurative, arrivando alla fine del primo trimestre a un totale di 37.892 casi.
Il gruppo Allianz ha presentato l’edizione 2021 del tradizionale “Global Insurance Report”, che analizza i mercati assicurativi di tutto il mondo. I risultati dell’ultima edizione ci dicono che l’industria assicurativa è stata colpita in maniera tutto sommato leggera dall’emergenza sanitaria. Infatti, nel 2020, la raccolta premi globale è diminuita soltanto del 2,1%.
Nel corso del primo trimestre dell’anno, la raccolta premi del settore assicurativo cinese ha segnato un incremento del 7,8% su base annua, a 278,2 miliardi di dollari. È quanto ha comunicato al mercato nei giorni scorsi la China Banking and Insurance Regulatory Commission, regulator del settore finanziario.
Ping An Insurance Company of China ha annunciato i risultati finanziari del primo trimestre, durante il quale ha registrato un miglioramento dell’utile netto del 4,5% su base annua a circa 4,2 miliardi di dollari, mentre l’utile operativo segna un +8,9% rispetto al primo trimestre dell’anno scorso a 1,8 milioni di dollari.
Il settore delle assicurazioni property online in Cina ha registrato un calo degli utili nel 2020, secondo i dati comunicati dalla Insurance Association of China.
Con la Cina ormai prossima a diventare il più grande mercato assicurativo del mondo, l’apertura alla concorrenza degli assicuratori stranieri dovrebbe avvantaggiare principalmente i player nazionali, afferma GlobalData.
I fondi di assicurazione sanitaria cinese hanno coperto più di 1,6 miliardi di yuan (247,5 milioni di dollari) di spese mediche nel 2020 per i pazienti Covid-19 positivi. I dati sono stati comunicati dalla National Healthcare Security Administration cinese.
Un nuovo rapporto di Swiss Re ha identificato l’assicurazione sanitaria come il principale driver di crescita a breve termine per gli assicuratori non vita che operano in Cina.
L’apertura dei confini cinesi alle società straniere ha permesso, dal 2018 a oggi, l’arrivo di circa 100 controllate di banche e assicurazioni estere.
Ping An Insurance (Group) Company of China, Ltd. ha registrato un calo del 28,2% dell’utile netto nel primo semestre 2020, a 9 miliardi di dollari, mentre l’utile operativo è aumentato dell’1,2% su base annua raggiungendo i 10,8 miliardi di dollari.
Nove istituzioni finanziare cinesi tra banche e assicurazioni agiranno per un anno sotto il controllo dello Stato. La decisione della China Banking and Insurance Regulatory Commission è stata presa con l’obiettivo di proteggere gli interessi degli investitori e scongiurare rischi finanziari sistemici.
Il rallentamento dell’attività economica a causa della pandemia limiterà la crescita delle attività assicurative cinesi nel comparto “non vita”. È quanto sostiene l’agenzia internazionale Fitch Rating, osservando che è probabile assistere a una limitata crescita dei premi nel segmento auto, visti i numero poco lusinghieri delle vendite di veicoli. Rimane inoltre una certa incertezza sul lancio di nuove iniziative normative finalizzate a sostenere la vendite di nuovi veicoli che, se fossero finalizzate, potrebbe aumentare drasticamente la domanda di polizze assicurative auto.
Attraverso un post sulla pagina LinkedIn, Generali informa che la controllata Generali China Insurance ha messo a punto un nuovo prodotto che prevede la copertura Covid-19 (Death & Disablement, Allowance Cash) mirato per i dipendenti delle PMI che lavorano in Cina. Grazie alla collaborazione del partner online Nanyan InsureTech, la polizza è stata sviluppata e lanciata sul mercato in sole 72 ore.
Come anticipato da AsefiBrokers, Allianz China Holding, società interamente posseduta dal gruppo assicurativo Allianz, inizierà ad operare a Shanghai a partire dal prossimo giovedì 16 gennaio, con un capitale sociale di circa 392 milioni di dollari.