Cyber Attack
Il cybercrime, crimine informatico, rappresenta la minaccia del futuro per molte aziende italiane. Secondo il Global economic crime survey 2016 di Pwc, il 20% delle imprese italiane ha dichiarato di essere stata vittima di frodi economico-finanziarie di questo tipo negli ultimi due anni e il 30% lo considera un grave pericolo anche per il futuro.
Chubb ha annunciato il lancio di una nuova partnership con Crawford & Company, nell’ottica di un continuo miglioramento della gestione del Cyber Risk.
Check Point® Software Technologies Ltd. (NASDAQ: CHKP) ha svelato che, a livello globale, nel dicembre 2015 il rischio di infezione da parte di un malware è aumentato del 17% e che il numero di ceppi di malware attivi è aumentato del 25%, rispetto a novembre 2015.
Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS) ha annunciato la costituzione di un team dedicato ai Cyber Risk per il mercato degli Stati Uniti, che opererà all’interno della divisione dedicata alle linee finanziarie.
Secondo lo studio Creating trust in the digital world, condotto a livello mondiale dal network globale di servizi professionali di revisione e organizzazione contabile EY (precedentemente conosciuta come Ernst & Young), circa il 40% delle aziende non considera sufficienti le soluzioni messe in campo per contrastare gli attacchi informatici.
Inserito per la prima volta nel monitoraggio effettuato annualmente dall’Office for National Statistics (ONS), sui crimini più diffusi nel Regno Unito, il Cyber Risk scala subito la classifica piazzandosi al secondo posto, con oltre 2,5 milioni casi di violazioni al computer, comprendenti oltre 400.000 episodi di hackeraggio o accesso non autorizzato alla informazioni personali, e circa 2,1 milioni di segnalazioni di virus informatici.
Le aziende devono prepararsi ad una nuova generazione di rischi informatici in rapida evoluzione; il pericolo è che ai già noti rischi rappresentati da violazione dei dati, della privacy e danni reputazionali potrebbero aggiungersi danni operativi e interruzione delle attività, fino al rischio di perdite catastrofiche.
Danno reputazionale, business interruption e violazione o alterazione dei dati. Sono questi i tre motivi principali che spingono i risk manager delle società americane a rivolgersi sempre più spesso al mercato assicurativo per reperire una copertura contro il cyber risk.
I sistemi informatici americani attaccati ancora una volta dagli hacker che hanno danneggiato i dati personali di quattro milioni di dipendenti federali. I pirati informatici, hanno affermato fonti del governo americano come riporta il Washington Post, sarebbero al servizio del governo cinese.
Si svolgerà oggi pomeriggio alle 18:30 a Torino, all’interno del nono Congresso Mondiale delle Camere di Commercio presso la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, il workshop “Cyber Risk: enti e aziende sotto attacco informatico.
Secondo un report realizzato da Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS) gli attacchi informatici e l’utilizzo commerciale dei droni rappresentano i principali rischi emergenti per la sicurezza dei cieli.