Cyber Attack
Cedere alle pressioni degli hacker dopo aver subito un attacco ransomware e pagare il riscatto richiesto è una scelta doppiamente sbagliata. Infatti, secondo il “Cybereason Global Ransomware Study”, l’80% di chi decide di pagare per vedersi restituiti i dati sottratti o cifrati, viene successivamente colpito da un secondo attacco e in quasi la metà è stata colpita dallo stesso gruppo di cyber criminali.
McDonald’s Corp., la più grande catena di ristoranti fast food al mondo, ha dichiarato di aver subito un attacco esterno in Corea del Sud e Taiwan con violazione dei dati sensibili riguardanti informazioni su clienti e dipendenti.
Il giro d’affari della pirateria web in Europa ammonta a circa 1 miliardi di euro, secondo le stime contenute in un recente studio realizzato da Euipo, l’ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale.
Il provider britannico One Call Insurance con sede a Doncaster comunica di aver subito un attacco ransomware, “ma grazie ai nostri potenti sistemi di backup siamo stati in grado di ripristinare velocemente tutti i servizi per i nostri assicurati che possono comunicare con noi tramite live chat o con il portale clienti che sono attivi e funzionanti in un ambiente nuovo rispetto al precedente”, spiega la società in un comunicato, spiegando di avere esteso l’orario di apertura del servizio clienti per poter assistere il maggior numero di persone.
La pandemia ha offerto maggiori occasioni agli hacker per compiere le proprie attività criminali, di pari passo con un uso più intenso del web da parte di una platea allargata di utenti.
CNA Financial, una delle principali compagnie assicurative con sede negli Stati Uniti, ha subito un attacco cyber che ha rallentato le operazioni commerciali e portato alla chiusura del sito web.
Gli attacchi cyber sono in forte aumento, così come crescono le conseguenti perdite finanziarie per le vittime secondo uno studio di S&P Global Ratings sul mercato delle assicurazioni cyber.
I Lloyd’s di Londra hanno reso pubblico un report realizzato in collaborazione con CyberCube e Guy Carpenter per esaminare il rischio crescente rappresentato dai dispositivi “Internet of Things” per le aziende industriali e manifatturiere in caso di attacco cyber.
La Campari ha recentemente subito un attacco hacker in piena regola. Dal 1 di novembre, infatti, il gruppo italiano è sotto assedio informatico e non riesce ancora a tornare alla normalità.
Un nuovo caso di ransomware, NetWalker, colpisce Enel. È quanto hanno scoperto gli esperti di cybersecurity di TG Soft, sottolineando come l’azienda italiana fosse già stata vittima di un attacco simile con Snake.
I criminali cyber hanno lanciato in Italia un attacco via phishing legato a PayPal con l’obiettivo di rubare le credenziali di accesso tramite il presunto uso del proprio account da parte di terzi e una pagina fake del servizio.
Il broker Arthur J. Gallagher & Co. e la sua unit dedicata ai sinistri, Gallagher Bassett, hanno reso noto di aver subito sabato scorso un attacco ransomware che ha limitato la funzionalità di alcuni sistemi.
Durante la pandemia è aumentata l’attività dei cyber criminali e secondo un report di Beazley le organizzazioni di medie dimensioni sono state particolarmente colpite da attacchi di social engineering. L’attacco di “ingegneria sociale” utilizza un insieme di tecniche a metà tra psicologia e ingegneria per accedere ai sistemi informatici delle vittime e trafugare dati e informazioni personali di ogni genere.
Gli attacchi cyber sono la grande minaccia per le imprese, assicurazioni incluse. L’assicuratore francese MMA, parte del gruppo mutualistico di Covèa (che comprende MMA, MAAF, GMF) è stato vittima di un attacco cyber nella notte tra giovedì 16 luglio e venerdì 17 luglio che ha reso inaccessibile il sito web (www.mma.fr) e causato la paralisi dei servizi di gestione, secondo quanto riportato da “Ouest France”.
Nel corso del 2019 si è registrato un incremento dell’83% delle notifiche di sinistri cyber standalone nella regione Continental Europe.