Cyber Attack
La Liguria, con una denuncia all’autorità giudiziaria ogni 246 abitanti, è la regione italiana con la più elevata frequenza di reati informatici, seguita da Molise (con 1 denuncia ogni 290 residenti) e Valle d’Aosta (1/294). È quanto emerge da un’analisi condotta da DAS, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, che con “Difesa Web” assiste in giudizio i cittadini vittime di frodi informatiche e fornisce strumenti di monitoraggio per prevenire furti d’identità e altre truffe online.
Dopo il ransomware attack WannaCry, che il mese scorso ha colpito migliaia di aziende in tutto il mondo, ci si attendeva una impennata della vendita di assicurazioni per la tutela dai cyber risk.
Ammonta a circa 50mila dollari in bitcoin il bottino raccolto dagli autori dell’attacco informatico su scala mondiale dei giorni scorsi, attraverso la diffusione del virus “wannacry” che ha infettato oltre 200 mila pc.
Un attacco informatico andato a segno lo scorso 28 febbraio ha mandato in crisi l’ABTA, l’associazione britannica dei tour operator e delle agenzie viaggio, che si è vista violare il proprio sito web. Un danno non indifferente visto che l’hacker ha potuto accedere ai dati forniti dagli associati e dai loro clienti. Si tratta di un incidente molto grave che riporta a galla l’importanza di un’adeguata tutela dagli attacchi informatici.
I rischi informatici o cyber risk rappresentano una minaccia sempre crescente anche e soprattutto per le imprese.
In un contesto di trasformazione digitale del business, il tema della sicurezza dei dati e della loro gestione assume un ruolo centrale. Garantire un’efficace cyber security è un’esigenza primaria per tutte le organizzazioni, in particolare per quelle che operano nel mercato finanziario e del credito.
Il Cyber Risk sta scalando velocemente la classifica delle minacce più avvertite dai vertici delle aziende europee che, tuttavia, sottovalutano ancora oggi il potenziale impatto di questa tipologia di rischio.
Dalla quarta edizione della ricerca internazionale su rischi e opportunità di business di oltre 2.600 PMI in 13 Paesi del mondo, commissionata da Zurich Insurance Group a GfK Eurisko si rileva, a livello globale, come a fare paura alle PMI sia soprattutto l’impatto sui margini dell’alto livello di concorrenza (31%) e la contrazione della domanda (30%).
Symantec, una delle principali aziende mondiali di sicurezza informatica e produttrice del noto antivirus Norton, ha diffuso un report in cui spiega come negli ultimi mesi si sia verificata una serie di importanti cyber attacchi ai danni di aziende di tutto il mondo.
Peiter Zatko è uno degli hacker più famosi al mondo. Un tempo era conosciuto con il nome di “Mudge” ed era il leader del gruppo cyber-crminale di Boston L0pht, che vent’anni fa minacciò il Congresso di fare collassare l’internet in soli 30 minuti.
Beazley, società britannica di consulenza e servizi assicurativi, ha pubblicato un report in cui delinea un preciso quadro di come avvengono gli attacchi informatici ai server delle aziende.
Negli ultimi tre anni circa il 60% dei settori produttivi ha assistito a un aumento di episodi di violazione dei dati informatici. Il comparto insurance tuttavia ha registrato un picco di +317% nella prima metà del 2016, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Nei mesi scorsi, tre aziende di servizi in Ucraina, l'Ente nazionale per l'elettricità in Israele e, più di recente, un impianto nucleare tedesco hanno subito attacchi informatici.
Le polizze assicurative per la protezione da rischi informatici sono diventate una dotazione fondamentale per le società di tutto il mondo.
“Le imprese e il cyber risk: prevenzione e assicurazione del danno cyber” è il titolo del workshop organizzato dal broker Andrea Scagliarini e Ls Lexjus Sinacta Bologna, in collaborazione con Zurich.