Cyber Risk
Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS) ha annunciato la costituzione di un team dedicato ai Cyber Risk per il mercato degli Stati Uniti, che opererà all’interno della divisione dedicata alle linee finanziarie.
Secondo lo studio Creating trust in the digital world, condotto a livello mondiale dal network globale di servizi professionali di revisione e organizzazione contabile EY (precedentemente conosciuta come Ernst & Young), circa il 40% delle aziende non considera sufficienti le soluzioni messe in campo per contrastare gli attacchi informatici.
Inserito per la prima volta nel monitoraggio effettuato annualmente dall’Office for National Statistics (ONS), sui crimini più diffusi nel Regno Unito, il Cyber Risk scala subito la classifica piazzandosi al secondo posto, con oltre 2,5 milioni casi di violazioni al computer, comprendenti oltre 400.000 episodi di hackeraggio o accesso non autorizzato alla informazioni personali, e circa 2,1 milioni di segnalazioni di virus informatici.
Microinsurance, cyber risk e il credito ipotecario USA sono, secondo Aon Benfield, alcuni dei rischi emergenti che offrono al mercato assicurativo e riassicurativo le maggiori opportunità di crescita nell’arco dei prossimi 5-10 anni.
“Gli assicuratori sono vulnerabili a nuove categorie di rischi emergenti che al momento non conoscono o non riescono a interpretare nel modo corretto”. È quanto ha detto Sandip Patel, leader mondiale per l’area insurance, healthcare and life sciences di IBM, nel corso del workshop “Industry 4.0” tenutosi a Monte Carlo durante il tradizionale Rendez-Vous settembrino che riunisce i riassicuratori di tutto il mondo.
Le aziende devono prepararsi ad una nuova generazione di rischi informatici in rapida evoluzione; il pericolo è che ai già noti rischi rappresentati da violazione dei dati, della privacy e danni reputazionali potrebbero aggiungersi danni operativi e interruzione delle attività, fino al rischio di perdite catastrofiche.
Il Cyber Risk è uno dei rischi maggiormente avvertiti dalle imprese, ma ancora oggi solamente il 20% delle società si tutela dagli attacchi degli hacker informativi. Eppure sono stati 63 mila i casi di criminalità informatica al mondo nel 2014, il 3% dei quali hanno riguardato l’Italia. Un numero in forte crescita, di tre volte superiore rispetto al 2011.
Mercoledì 1 luglio 2015, a Milano, presso l’Hotel Michelangelo in via Scarlatti 33, AIBA (Associazione Italiana Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni), organizza il workshop, curato da ACE Group, Cyber risk? Siamo pronti. Case study reali e decisioni dei tribunali, aspetti normativi recenti, prodotti, soluzioni.
Danno reputazionale, business interruption e violazione o alterazione dei dati. Sono questi i tre motivi principali che spingono i risk manager delle società americane a rivolgersi sempre più spesso al mercato assicurativo per reperire una copertura contro il cyber risk.
Si svolgerà oggi pomeriggio alle 18:30 a Torino, all’interno del nono Congresso Mondiale delle Camere di Commercio presso la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, il workshop “Cyber Risk: enti e aziende sotto attacco informatico.
ACE Group ha annunciato ieri il lancio di una nuova e indipendente Cyber Unit, volta a rafforzare ulteriormente le competenze di sottoscrizione e gestione dei rischi della compagnia a livello locale in tutta l’Europa Continentale, e a costruire la sua leadership di mercato in questo importante settore di rischio emergente.
Marsh ha lanciato Marsh Cyber Monitor e Marsh Cyber View, due nuovi servizi per la valutazione dei rischi informatici. Le due soluzioni sono state realizzate al fine di aiutare la comunità del risk management, a misurare, capire e gestire i cyber risk. L’iniziativa rientra nel più ampio progetto di Marsh volto a integrare sempre di più le sue conoscenze tecniche nella sfera della consulenza assicurativa e del risk management con la tecnologia informatica.
Per lanciare sul mercato italiano la nuova copertura contro i rischi informatici, nei giorni scorsi DUAL Italia ha organizzato, a Milano, il convegno dal titolo “Cyber risks. Lo scenario internazionale, i profili giuridici e la risposta assicurativa di DUAL”.
Le perdite nel trasporto marittimo hanno proseguito nella tendenza al ribasso a lungo termine con 75 perdite subite nel mondo nel 2014, che diventa così l'anno più sicuro nel settore dell'ultimo decennio. È quanto dimostra la terza edizione di Safety and Shipping Review 2015 di Allianz Global Corporate & Specialty SE (AGCS), che prende in esame le perdite marittime riportate superiori a 100 tonnellate.
Secondo un report pubblicato dal governo britannico, cui ha prestato la sua collaborazione Marsh, la maggioranza delle imprese del Regno Unito non sono assicurate contro i rischi informatici.