Generali
Vincenzo Cirasola resta saldamente sulla plancia di comando del Gruppo Agenti Generali Italia (GA-GI). La tre giorni congressuale di Venezia ha infatti rinnovato la fiducia a Cirasola che da 14 anni è il presidente del Gruppo Agenti Generali che ha cambiato nome in Gruppo Agenti Generali Italia (GA-GI), per altri tre anni.
Nell’operazione di acquisto della svizzera BSI datato 2014, la banca d’investimento brasiliana BTG Pactual sta cercando di recuperare da Generali circa 100 milioni di dollari per via delle sanzioni comminate dalle autorità svizzere e di Singapore allo stesso istituto elvetico.
Il Consiglio Direttivo del Gruppo Agenti Generali ha espresso pieno e unanime apprezzamento alla Giunta Esecutiva per l’attività svolta e gli obiettivi raggiunti a favore degli agenti, nel periodo di mandato giunto ormai a scadenza.
Il gruppo Generali ha chiuso i primi tre mesi 2016 con un utile netto in calo del 13,8% a 588 milioni di euro, leggermente sopra le stime degli analisti e premi totali in ribasso dell’1,1% a 20 miliardi.
Il cda delle Generali, presieduto da Gabriele Galateri di Genola, ha approvato, su proposta del nuovo ceo Philippe Donnet, una revisione della struttura organizzativa del gruppo.
“Le nuove sfide” poste dal mercato assicurativo “chiedono un percorso preciso. Innanzitutto una maggiore disciplina tecnica e gestionale per raggiungere l’eccellenza operativa. In altre parole, fare meglio il mestiere di assicuratore con costi sempre più bassi e farlo meglio non solo di quello che stiamo facendo oggi, ma anche meglio dei nostri concorrenti”.
Piermario Motta, amministratore delegato di Banca Generali, monzese, classe 1957, si è arreso alla vigilia di Pasqua a una lunga malattia.
Raffaele Agrusti, 59 anni, di Pordenone è il nuovo capo della finanza della Rai, che dovrà gestire i circa 300 milioni in più del canone in bolletta e concordare gli investimenti con l’ad Antonio Campo Dall’Orto.
Le Assicurazioni Generali hanno comunicato a Consob che il 14 marzo scorso hanno ridotto la partecipazione in Sias, società del gruppo Gavio, sotto la soglia rilevante ed esattamente all’1,966%. Le Generali risultavano essere in possesso di una quota del 3,634% a fine 2013.
Utile netto in crescita del 21,6% a 2,03 miliardi di euro per il gruppo Generali nel 2015. In aumento del 6,1% anche l’utile operativo grazie soprattutto all’andamento del business vita.
Come da previsioni si è scelta l’opzione interna per sostituire Mario Greco alla guida di Generali. Una scelta in grado di garantire la continuità di percorso e la coesione del team manageriale che si è formato dopo l’arrivo di Greco nel 2012 e che è stato artefice della svolta e della riorganizzazione del gruppo.
Quasi la metà delle PMI italiane, dai 10 ai 250 dipendenti, realizza almeno 4 iniziative a sostegno dei lavoratori.
Generali ha ricevuto dall’Ivass il via libera all’utilizzo di un modello interno parziale per il calcolo del requisito patrimoniale di solvibilità di gruppo consolidato e dei requisiti patrimoniali delle proprie principali compagnie assicurative italiane e tedesche, delle compagnie non vita francesi e della compagnia ceca Ceska Pojistovna.
Cambio al vertice di Generali Svizzera dove arriva Andreas Krümmel che dal prossimo mese di maggio assumerà l’incarico di CEO della controllata elvetica del Leone.
Dovrebbe ormai essere questione di giorni la scelta del successore di Mario Greco alla guida delle Generali. Alcuni rumors circolanti in ambienti finanziari suggeriscono di sottolineare il 17 marzo, data in cui si riunirà il cda del gruppo triestino per esaminare i numeri dell’esercizio 2015, che potrebbe anche chiudersi con l’annuncio al mercato del nuovo Ceo.