Generali
“Le nuove sfide” poste dal mercato assicurativo “chiedono un percorso preciso. Innanzitutto una maggiore disciplina tecnica e gestionale per raggiungere l’eccellenza operativa. In altre parole, fare meglio il mestiere di assicuratore con costi sempre più bassi e farlo meglio non solo di quello che stiamo facendo oggi, ma anche meglio dei nostri concorrenti”.
Piermario Motta, amministratore delegato di Banca Generali, monzese, classe 1957, si è arreso alla vigilia di Pasqua a una lunga malattia.
Raffaele Agrusti, 59 anni, di Pordenone è il nuovo capo della finanza della Rai, che dovrà gestire i circa 300 milioni in più del canone in bolletta e concordare gli investimenti con l’ad Antonio Campo Dall’Orto.
Le Assicurazioni Generali hanno comunicato a Consob che il 14 marzo scorso hanno ridotto la partecipazione in Sias, società del gruppo Gavio, sotto la soglia rilevante ed esattamente all’1,966%. Le Generali risultavano essere in possesso di una quota del 3,634% a fine 2013.
Utile netto in crescita del 21,6% a 2,03 miliardi di euro per il gruppo Generali nel 2015. In aumento del 6,1% anche l’utile operativo grazie soprattutto all’andamento del business vita.
Come da previsioni si è scelta l’opzione interna per sostituire Mario Greco alla guida di Generali. Una scelta in grado di garantire la continuità di percorso e la coesione del team manageriale che si è formato dopo l’arrivo di Greco nel 2012 e che è stato artefice della svolta e della riorganizzazione del gruppo.
Quasi la metà delle PMI italiane, dai 10 ai 250 dipendenti, realizza almeno 4 iniziative a sostegno dei lavoratori.
Generali ha ricevuto dall’Ivass il via libera all’utilizzo di un modello interno parziale per il calcolo del requisito patrimoniale di solvibilità di gruppo consolidato e dei requisiti patrimoniali delle proprie principali compagnie assicurative italiane e tedesche, delle compagnie non vita francesi e della compagnia ceca Ceska Pojistovna.
Cambio al vertice di Generali Svizzera dove arriva Andreas Krümmel che dal prossimo mese di maggio assumerà l’incarico di CEO della controllata elvetica del Leone.
Dovrebbe ormai essere questione di giorni la scelta del successore di Mario Greco alla guida delle Generali. Alcuni rumors circolanti in ambienti finanziari suggeriscono di sottolineare il 17 marzo, data in cui si riunirà il cda del gruppo triestino per esaminare i numeri dell’esercizio 2015, che potrebbe anche chiudersi con l’annuncio al mercato del nuovo Ceo.
Un incendio scoppiato nella notte tra il 10 e l’11 febbraio al Museo Nazionale in Piazza San Venceslao a Praga ha danneggiato 200 metri quadrati del tetto del monumento storico, opera dell’architetto Josef Schultz, costruito tra il 1885 e il 1891.
Il Consiglio di Amministrazione delle Generali ha deciso di chiudere subito la parentesi del dimissionario Mario Greco al vertice della Compagnia. Da oggi fino all’arrivo del nuovo amministratore delegato, i poteri di Mario Greco passano, ad interim, al presidente Gabriele Galateri.
Si chiama Welfare Index PMI il primo indice che valuta il livello di welfare aziendale nelle Piccole e Medie Imprese italiane promosso da Generali Italia con la partecipazione di Confagricoltura e Confindustria.
Le Generali hanno raggiunto un accordo con i sindacati del Gruppo sugli esuberi in Germania che permetterà alla compagnia triestina di attuare il nuovo piano strategico messo a punto per il mercato tedesco. Il documento firmato dalle controparti stabilisce infatti gli elementi principali relativi alle garanzie occupazionali e al piano sociale di accompagnamento.
Alla fine avevano ragione gli svizzeri a dire che ai piani alti di Zurich erano sicuri del prossimo arrivo di Mario Greco. Talmente sicuri da aver in pratica smesso di cercare sul mercato il possibile successore dell’ex ceo Martin Senn. Nessuno poteva scalzare il nome del manager napoletano: l’unico profilo in gara, il migliore, risponde al nome di Mario Greco.