Generali
Innovare il modo di lavorare e favorire la conciliazione tra vita professionale e vita privata rafforzando il rapporto di fiducia con i propri dipendenti. Con questo obiettivo Generali Italia prevede lo Smart Working per circa 1000 collaboratori nelle sedi di Milano e Roma: il nuovo modo di lavorare più agile e flessibile che meglio si adatta ai ritmi di vita contemporanei.
Il gruppo Generali ha risolto consensualmente il rapporto di lavoro con Valter Trevisani, Group Chief Insurance Officer (responsabile assicurazioni e riassicurazioni). Il suo ruolo viene ricoperto ad interim, con effetto immediato dal CEO del Gruppo, Philippe Donnet.
Intelligenza artificiale, canali di interazione innovativi, device evoluti di connettività, digitalizzazione dei processi, Big Data e nuove modalità di lavoro per offrire a clienti e agenti la migliore esperienza sul mercato assicurativo. È in questa cornice tra spazio fisico e digitale, nel cuore della sede di Mogliano Veneto, che nasce l’Innovation Park di Generali Italia.
L’andamento di Generali nel terzo trimestre? “Prosegue sul trend positivo registrato nel primo semestre dell’anno”, afferma Marco Sesana, country manager e amministratore delegato di Generali Italia a margine di un convegno.
“Sono orgoglioso di essere promotore di un progetto di solidarietà a cui teniamo molto. È un bel modo di dare nuova vita alle procuratie vecchie di Venezia di Piazza San Marco che sono state chiuse per 500 anni. Venezia è il cuore delle Generali”.
Si chiama GeneraValore la nuova soluzione di investimento assicurativo che punta a catturare le opportunità dei megatrend che caratterizzano lo sviluppo dell’economia globale. Il nuovo prodotto arricchisce l’offerta ibrida di Generali e si rivolge alla porzione di clienti che hanno una maggiore propensione al rischio, conciliando le potenzialità di performance dei mercati azionari con la stabilità della gestione separata.
Semplicemente Generali Italia, la convention dedicata alla rete della Compagnia, che si è svolta lo scorso settembre al PalaLottomatica di Roma radunando cinquemila agenti e consulenti della Compagnia, si è aggiudicata il Press, Outdoor & Promotion Key Award di Media Key Events, nella categoria “Promotion Global Award”, il riconoscimento che premia la creatività e l’efficacia della comunicazione veicolata attraverso eventi e operazioni promozionali.
“Qui siamo e, come dice il tema latino, hic manebimus optime”, ovvero qui staremo benissimo.
Generali Investments, la principale società di gestione del risparmio del gruppo triestino, ha nominato Francesco Martorana quale nuovo Head of Investments, a partire dal prossimo 2 ottobre.
A livello globale gli investimenti in digital health – l’applicazione di tecnologie digitali hardware e software nei settori della salute e del welfare – hanno registrato una crescita sostenuta: hanno raggiunto quota 6,1 miliardi nel 2016 e sono destinati ad aumentare del 22% entro il 2022, con punte del 34% nel comparto della sanità mobile. Anche in Italia, dove si stima che la spesa sanitaria nel 2020 supererà i 118 miliardi (DEF 2017), circa l’1,1% è oggi - dato 2016 - destinato all’eHealth.
Generali Country Italia interviene a sostegno delle comunità colpite dall’alluvione a Livorno con un piano di iniziative che prevede agevolazioni, quali sospensione, proroga e dilazione dei premi.
C’è anche Allianz, insieme a Baloise Holding e al fondo Cinven nella rosa ristretta dei pretendenti delle attività sviluppate in Belgio dalle Generali.
Il gruppo Generali chiude il primo semestre dell’anno con un utile netto di 1,2 miliardi di euro, in crescita del 3,7% rispetto ai primi 6 medi del 2016, grazie alla positiva performance in tutti gli ambiti di operatività. Il risultato operativo cresce del 4,1% a 2,59 miliardi di euro (superando le previsioni degli analisti).
Generali prosegue nel cammino lungo le linee guida del piano di ottimizzazione della propria presenza sui mercati internazionali, cedendo le proprie attività in Colombia e uscendo dalla partnership in Guatemala.
Ai piani alti di Generali Assicurazioni si stanno esaminando in questi giorni le offerte di tre player olandesi interessati a rilevare le attività olandesi del gruppo triestino.