Ivass
Nei giorni scorsi gli agenti di Zurich si sono visti recapitare sulla scrivania una lettera, con la quale la compagnia mandante chiede alla rete agenziale di concedere una delega a due dirigenti della Compagnia che potranno così operare sul conto corrente separato dell’Agenzia.
Da oggi non sarà più tanto facile truffare le assicurazioni, mettendo in scena falsi incidenti stradali. Le Compagnie potranno infatti d’ora in poi controllare in tempo reale i dati dei sinistri relativi a veicoli a motore immatricolati in Italia e quelli dei testimoni e dei danneggiati riferiti ai medesimi sinistri, così da evidenziare - incrociandoli - eventuali anomalie derivanti da ripetizioni dei nominativi nei richiedenti indennizzi e nelle testimonianze.
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.141 del 18 giugno 2016 il provvedimento Ivass n.10 del 10 maggio scorso recante il Regolamento sulle informazioni quantitative periodiche da trasmettere allo stesso Istituto di Vigilanza ai fini di stabilità finanziaria e di vigilanza macroprudenziale (Financial Stability Reporting) e relativi termini e modalità di trasmissione dei dati, ai sensi degli articoli 190 e 191 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 - codice delle assicurazioni private conseguente all’implementazione nazionale delle linee guida EIOPA sui requisiti di informativa e di disclosure (requisiti di 3° pilastro).
La compagnia lussemburghese Colonnade Insurance Sa ha segnalato ad Ivass di aver riscontrato due proposte di polizze fideiussorie contraffatte a proprio nome, che però riportano dati non corretti riguardanti l’indirizzo della sede legale della società.
Le compagnie di assicurazioni italiane sono in buona salute, come dimostrano i 6 miliardi di utili e il Roe 2015 che ha sfiorato il 10% nel comparto vita e ha superato il 7% nei danni.
L’Ivass ha avviato la pubblica consultazione sulla nuova nota informativa per i rami danni che dovrà essere consegnata al cliente prima della sottoscrizione della polizza.
L’Ivass informa di aver ricevuto segnalazione, da parte dell’impresa di assicurazioni inglese AIG Europe Limited, di un caso di contraffazione.
L’Ivass segnala di aver recentemente incontrato e discusso con i vertici della compagnia assicuratrice inglese China Taiping Insurance (UK) Co. Ltd., che hanno informato l’authority di aver riscontrato in Italia un certo numero di polizze fideiussorie contraffatte intestate a proprio nome.
Nel quarto trimestre del 2015 il premio medio Rc Auto è stato pari a 439 euro in flessione del 7,6% sull’ultimo trimestre 2014. Lo rileva l’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, con l’indagine periodica sul comparto. La variabilità dei prezzi nel territorio rimane ampia con prezzi tendenzialmente più alti nelle regioni del Centro-Sud.
Nuovo caso di commercializzazione, prevalentemente in Campania, di polizze Rc Auto fasulle. Questa volta le assicurazioni contraffatte portano l’intestazione di Great Lakes Reinsurance (UK) SE, società inglese che, precisa l’Ivass, è abilitata a operare in Italia anche nel ramo 10 (Rc Auto).
L’Ivass segnala la commercializzazione di polizze fideiussorie contraffatte intestate a: VHV ALLGEMEINE VERSICHERUNG AG e a VHV KAUTION.
Generali ha ricevuto dall’Ivass il via libera all’utilizzo di un modello interno parziale per il calcolo del requisito patrimoniale di solvibilità di gruppo consolidato e dei requisiti patrimoniali delle proprie principali compagnie assicurative italiane e tedesche, delle compagnie non vita francesi e della compagnia ceca Ceska Pojistovna.
Il Direttore Generale della Banca d’Italia e Presidente dell’Ivass Salvatore Rossi, è intervenuto in occasione dell’apertura della Conferenza organizzata dall’Istituto sull’avvio di Solvency II con un intervento su “L’avvio di Solvency II. L’attuazione del nuovo regime: questioni aperte, implicazioni per i modelli di business e riflessi sulla comunicazione istituzionale e finanziaria”.
L’Ivass segnala casi di diffusione di fascicoli informativi relativi a prodotti vita denominati “LLOYD’S ARCA 4 ITA”, “LLOYD’S ARCA 5 ITA”, “LLOYD’S ARCA 7 ITA” e “LLOYD’S ARCA 10 ITA” tutti riferibili a una società denominata LLOYD’S PRIVATE INVESTMENT PLC che non rientra tra le compagnie autorizzate o abilitate all’esercizio dell’attività assicurativa sul territorio della Repubblica italiana.
L’Ivass segnala la commercializzazione di polizze fideiussorie false intestate alla società T.U.I.R. WARTA S.A., impresa assicurativa con sede legale in Polonia che, pur essendo abilitata ad operare in Italia in regime di libera prestazione di servizi anche nel ramo 15 (Cauzione), in data 27 gennaio 2016 ha comunicato di non operare in Italia nel settore cauzioni e di essere venuta a conoscenza di polizze fideiussorie false.