Ivass
L’Ivass segnala che la vendita di polizze Rc Auto, anche di durata temporanea, tramite il sito internet www.studiobovio.com non è regolare.
L’Ivass segnala la commercializzazione di polizze Rc Auto, anche di durata temporanea, attraverso il sito www.assipuntodrive.com che si presenta come un’agenzia assicurativa plurimandataria e riporta un numero di iscrizione nel Registro unico degli intermediari assicurativi corrispondente a un intermediario - regolarmente iscritto nel RUI – il quale ha dichiarato la propria totale estraneità alle attività svolte tramite il predetto sito internet.
Si è concluso positivamente il lavoro del Tavolo Tecnico di imprese, intermediari assicurativi e associazioni di consumatori, coordinato da AIBA (Associazione Italiana Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni) con la partecipazione attiva di ACB (Associazione di Categoria Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni).
Il riassetto della compagine azionaria di Bankitalia che obbligherà tutti i soci a scendere al di sotto del 3% entro il 2016 è iniziata nel migliore dei modi, con un buon numero di banche e assicurazioni interessate ad acquistare il pacchetto di quote cedute da Allianz nelle scorse settimane.
Con riferimento al Provvedimento Ivass n. 36 del 13 luglio 2015 circa la comunicazione dell’indirizzo di posta elettronica certificata da parte degli iscritti nelle sezioni A, B e D del Registro Unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi, l’Ivass ricorda che l’indirizzo raccolta.pec@pec.ivass.it sarà attivo fino al prossimo 31 ottobre 2015.
Il bollettino statistico dell’Ivass relativo al secondo trimestre dell’anno rileva che il premio medio annuo della polizza Rc Auto è sceso a 450 euro (-1,6% sui tre mesi precedenti e -7,8% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno) e un italiano su due paga ancora almeno 406 euro.
L’Ivass rende noto che sono state segnalate polizze fideiussorie false intestate ad “Assured Guaranty Ltd”, impresa assicurativa con sede legale nel Regno Unito (C/o Hasilwood House, 60 Bishop London EC2N 4AJ – Londra), che era stata abilitata all’esercizio dell’attività assicurativa in Italia nel 2005, nei rami 14 (credito), 15 (cauzione) e 16 (perdite pecuniarie).
Torneranno a riunirsi entro la fine del mese di settembre. Ieri intanto, secondo quanto scrive MF, i protagonisti del settore assicurativo e le associazioni dei consumatori hanno iniziato a discutere delle contromisure da prendere per semplificare le procedure riguardanti l’informativa precontrattuale e contrattuale delle polizze Danni. Non tanto per l’Rc Auto, quanto soprattutto per prodotti come la polizza per la casa o infortuni.
Facendo seguito al comunicato stampa del 13 marzo 2014 – nel quale l’IVASS aveva reso noto come fosse stata aperta la procedura di amministrazione straordinaria nei confronti di Societatea Comercială De Asigurare Reasigurare ASTRA S.A. da parte l’Autorità di Vigilanza rumena (ASF) – l’Istituto di vigilanza italiano avvisa come la stessa ASF abbia adottato il provvedimento di revoca dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività assicurativa, con effetto dallo scorso 26 agosto, per ASTRA S.A., impresa con sede legale in Romania e abilitata ad operare in Italia in regime di libera prestazione di servizi in alcuni rami danni (Malattia, Corpi di veicoli terrestri esclusi quelli ferroviari, Corpi di veicoli aerei, Merci trasportate, Incendio ed elementi naturali, Altri danni ai beni, Responsabilità civile Aeromobili, Responsabilità civile generale, Assistenza) e Vita (Ramo I e III).
L’Ivass rende noto che è stata segnalata la commercializzazione di polizze fideiussorie contraffatte intestate alla compagnia “Alpha Insurance A/S” con sede legale in Danimarca, la quale è abilitata ad operare in Italia in regime di libera prestazione di servizi in vari rami danni (tra cui i rami credito e cauzioni).
Si è tenuto lo scorso 16 luglio, presso la sede dell’Ivass, il programmato incontro tra le associazioni dei consumatori (ACU, Adiconsum, Adoc, Altroconsumo e Federconsumatori), Ania, UnipolSai, Intesa Sanpaolo e gli intermediari rappresentati da Aiba, Sna Unapass, Anapa e Acb.
Gli uffici dell’Antitrust, dell’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico e dell’Ivass hanno avviato un’analisi tecnica congiunta su un campione di 20 pacchetti commerciali (offerti da 13 compagnie di assicurazione e 19 operatori dei settori energetico e idrico) che combinano polizze assicurative e fornitura di energia elettrica, gas o acqua - volta a verificare il livello di correttezza e trasparenza di queste offerte e l’effettivo rispetto dei diritti dei consumatori.
Le tariffe Rc auto sono ancora in calo, ma l’Italia si conferma il Paese più caro d’Europa. Lo ha detto il presidente dell’Ivass, Salvatore Rossi, durante la lettura della relazione annuale relativa all’attività del 2014.
Intervento dell’Ivass su Assicuratrice Milanese, compagnia che fa riferimento all’imprenditore Gianpiero Samorì. Tenuto conto delle criticità emerse su offerta ed esecuzione dei contratti relativi della polizza di Responsabilità Civile Professionale Medico della compagnia, l’Istituto, con Provvedimento n. 0047185 del 29 maggio 2015, ha disposto ai sensi dell’art. 184, comma 2, del Codice delle Assicurazioni:
L’Ania risponde a stretto giro alla lettera inviata dall’Ivass alle compagnie il 18 maggio, e prende atto del chiarimento dell’Istituto circa la diversa interpretazione delle regole che disciplinano l’assegnazione della classe di bonus/malus per gli assicurati che hanno beneficiato di una polizza gratuita offerta all’atto dell’acquisto di una autovettura.