Ivass
L’Ivass ha avviato la pubblica consultazione sulla nuova nota informativa per i rami danni che dovrà essere consegnata al cliente prima della sottoscrizione della polizza.
L’Ivass informa di aver ricevuto segnalazione, da parte dell’impresa di assicurazioni inglese AIG Europe Limited, di un caso di contraffazione.
L’Ivass segnala di aver recentemente incontrato e discusso con i vertici della compagnia assicuratrice inglese China Taiping Insurance (UK) Co. Ltd., che hanno informato l’authority di aver riscontrato in Italia un certo numero di polizze fideiussorie contraffatte intestate a proprio nome.
Nel quarto trimestre del 2015 il premio medio Rc Auto è stato pari a 439 euro in flessione del 7,6% sull’ultimo trimestre 2014. Lo rileva l’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, con l’indagine periodica sul comparto. La variabilità dei prezzi nel territorio rimane ampia con prezzi tendenzialmente più alti nelle regioni del Centro-Sud.
Nuovo caso di commercializzazione, prevalentemente in Campania, di polizze Rc Auto fasulle. Questa volta le assicurazioni contraffatte portano l’intestazione di Great Lakes Reinsurance (UK) SE, società inglese che, precisa l’Ivass, è abilitata a operare in Italia anche nel ramo 10 (Rc Auto).
L’Ivass segnala la commercializzazione di polizze fideiussorie contraffatte intestate a: VHV ALLGEMEINE VERSICHERUNG AG e a VHV KAUTION.
Generali ha ricevuto dall’Ivass il via libera all’utilizzo di un modello interno parziale per il calcolo del requisito patrimoniale di solvibilità di gruppo consolidato e dei requisiti patrimoniali delle proprie principali compagnie assicurative italiane e tedesche, delle compagnie non vita francesi e della compagnia ceca Ceska Pojistovna.
Il Direttore Generale della Banca d’Italia e Presidente dell’Ivass Salvatore Rossi, è intervenuto in occasione dell’apertura della Conferenza organizzata dall’Istituto sull’avvio di Solvency II con un intervento su “L’avvio di Solvency II. L’attuazione del nuovo regime: questioni aperte, implicazioni per i modelli di business e riflessi sulla comunicazione istituzionale e finanziaria”.
L’Ivass segnala casi di diffusione di fascicoli informativi relativi a prodotti vita denominati “LLOYD’S ARCA 4 ITA”, “LLOYD’S ARCA 5 ITA”, “LLOYD’S ARCA 7 ITA” e “LLOYD’S ARCA 10 ITA” tutti riferibili a una società denominata LLOYD’S PRIVATE INVESTMENT PLC che non rientra tra le compagnie autorizzate o abilitate all’esercizio dell’attività assicurativa sul territorio della Repubblica italiana.
L’Ivass segnala la commercializzazione di polizze fideiussorie false intestate alla società T.U.I.R. WARTA S.A., impresa assicurativa con sede legale in Polonia che, pur essendo abilitata ad operare in Italia in regime di libera prestazione di servizi anche nel ramo 15 (Cauzione), in data 27 gennaio 2016 ha comunicato di non operare in Italia nel settore cauzioni e di essere venuta a conoscenza di polizze fideiussorie false.
Nuovo caso di commercializzazione in Italia di polizze Rc Auto false. In una nota l’Ivass informa di aver ricevuto la segnalazione di una polizza Rc Auto temporanea intestate alla società Bta Insurance Company SE, con sede in Robert-Bosch-Straße 6, a Dieburg (Germania).
Il 28 dicembre 2015 l’Ivass ha approvato il provvedimento n. 42 che va a completare l’attuazione della revisione regolamentare avviata nel 2014 allo scopo di rendere più efficiente il funzionamento del sistema di compensazioni previsto dalla Convenzione Risarcimento Diretto (c.d. CARD).
Nel primo semestre 2015 la raccolta premi delle imprese di assicurazione italiane e dalle rappresentanze di imprese extra S.E.E è migliorata del 7,8% rispetto ai premi sei mesi dell’anno scorso, raggiungendo quota 77,7 miliardi di euro.
L’Ivass segnala che la vendita di polizze Rc Auto, anche di durata temporanea, tramite il sito internet www.studiobovio.com non è regolare.
L’Ivass segnala la commercializzazione di polizze Rc Auto, anche di durata temporanea, attraverso il sito www.assipuntodrive.com che si presenta come un’agenzia assicurativa plurimandataria e riporta un numero di iscrizione nel Registro unico degli intermediari assicurativi corrispondente a un intermediario - regolarmente iscritto nel RUI – il quale ha dichiarato la propria totale estraneità alle attività svolte tramite il predetto sito internet.