Munich Re
Un primo trimestre 2016 con numeri negativi. È quanto si attende il riassicuratore tedesco Munich Re, prevedendo un risultato complessivamente “di gran lunga inferiore” rispetto ai primi tre mesi del 2015.
The Hartford Steam Boiler Inspection and Insurance Company (HSB), società americana controllata da Munich Re, ha ricevuto il via libera dal governo federale per l’utilizzo dei droni nell’attività di risk management e loss prevention.
Le stime prevedono che il comparto delle assicurazioni per il Cyber Risk sia destinato a crescere a un tasso annuo tra il 30 e il 40%, fino a raggiungere nel 2020 un volume di premi di 15 miliardi di dollari, rispetto agli attuali 3-4 miliardi. Tutto ciò, conclude il Financial Times, avverrà “nonostante la crescente preoccupazione che l’industria possa entrare in crisi per gli enormi costi da sostenere in caso di attacchi su larga scala”.
Cambio al vertice di Munich Re. Il secondo più grande riassicuratore a livello mondiale ha infatti scelto Joachim Wenning quale nuovo Chief Executive Officer, in sostituzione del dimissionario Nikolaus von Bomhard, a partire dal giorno successivo all’assemblea generale in programma il prossimo 26 aprile.
Più vittime e meno danni da catastrofi naturali nel 2015. È questo in estrema sintesi il risultato del tradizionale rapporto annuale di Munich Re sull’impatto delle calamità a livello mondiale.
Il gruppo assicurativo Ergo, appartenente a Munich Re, aumenta la sua partecipazione nella joint venture indiana con il gruppo finanziario Housing Development Finance Corporation (HDFC).
Warren Buffett ha nuovamente tagliato la sua partecipazione in Munich Re portandola al di sotto del 5%.
Con l’inizio del 2016 Andreas Moser sarà il nuovo ceo di Munich Re Milano, la unit italiana del colosso riassicurativo tedesco.
Il fondo americano di private equity Apollo Management non molla la presa e continua a osservare attentamente il mondo italiano delle polizze. Dopo aver rilevato lo scorso anno il polo assicurativo Carige Vita Nuova e Carige Assicurazioni, ai piani alti di Apollo si sta valutando se entrare nelle compagnie italiane di Ergo (gruppo Munich Re), mentre proseguono le trattative per prendere il controllo della compagnia assicurativa messa in vendita da Banca Sella, Cba Vita.
Warren Buffett, attraverso le sue società controllate, ha tagliato la propria partecipazione in Minich Re, scendendo al di sotto del 10% del capitale del gigante tedesco delle riassicurazioni.
Il riassicuratore tedesco Munich Re ha registrato un utile consolidato di 3,17 miliardi di euro, in calo rispetto ai 3,33 miliardi del 2013. La raccolta premi ante imposte si è fermata a 48,8 miliardi di euro rispetto ai 51,1 miliardi dell’anno precedente. L’utile per azione è diminuito a 18,31 euro (18,45 € nel 2013), ma il dividendo è stato aumentato, a 7,75 euro per azione, da 7,25 euro per azione dell’anno precedente, mentre il Return on equity è sceso al 11,3%, dal 12,5%.
Primo trimestre con il freno a mano tirato per il colosso riassicurativo tedesco Munich Re che ha registrato un calo del 5% dell’utile netto fermatosi a 924 milioni di euro rispetto ai primi tre mesi del 2013. Da Monaco fanno sapere che nonostante la flessione di inizio anno non cambia l’obiettivo ambizioso di arrivare alla fine dell’esercizio 2014 con un risultato consolidato netto di 3 miliardi di euro.