Munich Re
Munich Reinsurance Co. è alle prese con un elevato numero di richieste di indennizzi legati ai danni causati da tifoni e incendi nel quarto trimestre dell’anno, ma è comunque ottimista circa il raggiungimento degli obiettivi di utile prefissati per il 2020. Il tifone Hagibis che ha colpito il Giappone nell’ottobre scorso, il più dannoso degli ultimi decenni, “sarà sicuramente molto pesante dal punto di vista economico”, ha detto il CFO di Munich Re, Christoph Jurecka, ricordando anche le perdite causate dagli incendi boschivi negli Stati Uniti e in Australia.
Munich Re ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un risultato consolidato di quasi 850 milioni di euro, grazie a “buone performance operative, forti guadagni in valuta e un ottimo risultato finanziario”, nonostante i pesanti impatti degli eventi catastrofali che si sono susseguiti nel periodo, a partire dall’uragano Dorian e dal tifone Faxai.
Grande attenzione di Munich Re in tema di frodi. Proprio in quest’ottica ha rafforzato la partnership con Friss per supportare gli assicuratori di tutto il mondo nella lotta contro le truffe.
I danni assicurati dell’uragano Dorian potrebbero costare all’industria assicurativa diversi miliardi di dollari, secondo le prime stime di Munich Re.
L’azienda spaziale europea Arianespace ha confermato di aver perso uno dei suoi razzi Vega pochi minuti dopo il lancio, avvenuto nelle prime ore di giovedì 11 luglio dalla Guyana francese per portare in orbita un satellite militare degli Emirati Arabi Uniti.
Il gruppo assicurativo Talanx ha acquisito la unit turca di Munich Re, consentendo alla controllata locale Ergo Sigorta A.S. di proseguire il suo piano di espansione in Turchia.
Marsh ha lanciato un nuovo programma, denominato Cyber Catalyst, che riunisce una serie di assicuratori primari per valutare le offerte di cyber security e affrontare i principali rischi informatici, come la violazione dei dati, la business interruption, il furto o l’alterazione dei dati e l’estorsione informatica.
Munich Re, numero uno mondiale delle riassicurazioni progetta di accelerare la propria crescita nei prossimi due anni, dopo il ritorno all’utile del 2018.
Munich Re ha perfezionato la vendita della controllata londinese MSP Underwriting Limited a Cincinnati Financial Corporation, per un corrispettivo di circa 120 milioni di euro.
Munich Re ha selezionato CyberCube, la piattaforma di cyber analytics per il controllo dei rischi informatici.
Il riassicuratore tedesco Munich Re ha registrato un calo del 56% dell’utile netto nel quarto trimestre 2018, a causa di una serie di catastrofi naturali. Nonostante ciò ha proposto di aumentare il dividendo per il 2018.
Secondo le stime di Munich Re, le perdite economiche causate da catastrofali naturali nel 2018 ammontano a circa 160 miliardi di dollari (lontano dal record di 350 miliardi del 2017), mentre le perdite assicurate sono pari a 80 miliardi di dollari.
Munich Re ha annunciato la nomina di Nicholas J. Gartside, Managing Director di JP Morgan Asset Management, quale nuovo Chief Investment Officer e membro del Board of Management del Gruppo.
Gli incendi delle foreste della California lasceranno agli assicuratori un conto da 10 miliardi di dollari. È quanto sostiene Munich Re che subirà un impatto finanziario dai costi per gli indennizzi ma senza conseguenze sulle proprie stime di bilancio. Confermato infatti il target di fine anno con un utile netto tra 2,1 e 1,5 miliardi di euro.
Il riassicuratore tedesco Munich Re ha aderito al programma di insurtech di Plug and Play China, diventandone socio fondatore.