Rc Auto
In Italia il 9% (3,9 milioni di mezzi) dei veicoli è senza Rc auto. E i furbetti della polizza continuano ad aumentare, tanto i controlli sono poco efficaci e la polizia municipale pensa solamente a fare multe e tralascia questioni serie come queste (dove tra l’altro una super multa e il ritiro del veicolo sarebbero sacrosanti).
Le tariffe Rc auto sono ancora in calo, ma l’Italia si conferma il Paese più caro d’Europa. Lo ha detto il presidente dell’Ivass, Salvatore Rossi, durante la lettura della relazione annuale relativa all’attività del 2014.
Nei primi cinque mesi del 2015 continua il forte trend di riduzione dei prezzi iniziato nel 2011: questo è quanto emerge dall’ultima edizione dell’Osservatorio auto mensile di Segugio.it. In particolare la tariffa media RC Auto è diminuita del 2,5% rispetto al primo semestre 2014 e il best price RC è diminuito del 8,7% rispetto sempre al primo semestre 2014.
Chi ha stipulato una polizza RC auto con l’offerta “gratis per il primo anno”, potrebbe ottenere un rimborso, direttamente dallacompagnia di assicurazioni, per aver perso (inconsapevolmente) i benefici della legge Bersani.
Il premio medio Rc Auto nel quarto trimestre 2014 è pari a 475 euro, per una diminuzione su base annua del 7,8%, mentre rispetto al trimestre precedente il calo è stato del 2,8%. E’ quanto emerge dal bollettino statistico dell’Ivass nel quale si evidenzia che la metà degli assicurati ha pagato più di 428 euro per la copertura Rc Auto.
Secondo l’ultima rilevazione dell’Osservatorio Rc Auto di Facile.it e Assicurazione.it, il costo di una polizza RCA in Italia, a febbraio 2015, è stato pari a 586,46 euro, in contrazione del 9,4% nell’ultimo semestre e del 17,4% in un anno.
La pratica adottata con sempre maggior frequenza dalle case automobilistiche di offrire in forma gratuita la polizza Rc Auto alle persone che acquistano un’auto nuova dal concessionario è finita, come sappiamo, nel mirino dell’Ivass. L’Istituto vuole infatti vederci chiaro perché in molti casi la soluzione non sembrerebbe realmente conveniente per i consumatori che, oltretutto, non sono molto informati sulle conseguenze a lungo termine della scelta.
Sono giorni frenetici all’Ivass dove in pochi giorni è stato pubblicato il Regolamento in materia di semplificazione e, subito dopo, è stato posto in pubblica consultazione lo schema di Regolamento in tema di dematerializzazione del contrassegno Rc Auto.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il DDL Concorrenza che interessa anche il mondo delle assicurazioni cui sono stati dedicati 15 articoli.
Continuano a scendere i prezzi delle assicurazioni Rc Auto. Secondo l’ultima rilevazione di Ania, nel 2014 il prezzo medio delle polizze è diminuito del 6% rispetto al 2013, passando da 437 a 411 euro per veicolo (tasse escluse).
Un portale web dedicato alla Conciliazione Paritetica per i sinistri Rc Auto, rivolto al pubblico. Alla sua realizzazione ci sta lavorando l’Ania che può contare sulla collaborazione di alcune associazioni dei consumatori nazionali.
“RC Auto: Tariffa Italia” è il nome di un progetto di Legge di iniziativa popolare per un sistema Rc Auto più equo. Cinquantamila le firme raccolte finora per battere le discriminazioni territoriali nell’assicurazione auto.
Incidenti e vittime in calo nel 2014 sulle strade italiane. È quanto emerge dai dati forniti dal dipartimento della pubblica sicurezza aggiornati al 21 dicembre a seguito delle rilevazioni della Polizia stradale e dell’Arma dei Carabinieri relativamente al 2014.
Per oltre 1 milione e mezzo di italiani il nuovo anno porterà un rincaro della polizza Rc auto. Sono quegli italiani che, secondo le rilevazioni del comparatore Facile.it, per aver provocato un incidente nel corso dell’ultimo anno, saranno costretti a pagare un premio assicurativo più elevato.
Lo Stato incasserà nel 2014 dal pagamento delle polizze Rc Auto imposte per un totale di 3,8 miliardi di euro. Secondo le analisi di Facile.it, su ogni versamento fatto alle compagnie il peso delle tasse incide fino al 26,5%.