Rc Auto
Per poter ridurre il prezzo di un bene o di un servizio occorre innanzitutto ridurne il costo: questo elementare principio economico sembra essere però sconosciuto a chi in Parlamento si sta occupando del DDL “Concorrenza”, almeno per quanto riguardo l’ambito dell’assicurazione auto.
Il 2015 è stato un altro anno negativo sul fronte della raccolta premi Rc Auto con un calo del 6,2% a 14,2 miliardi di euro, ma dagli ultimi mesi dello scorso anno sono evidenti i segnali di un rallentamento del trend, grazie all’aumento delle immatricolazioni.
C’è sempre più spazio per internet nella scelta dell’assicurazione Rc Auto. Nove italiani su dieci conoscono almeno un comparatore online e più della metà della popolazione lo utilizza per cercare informazioni sulle polizze, soprattutto sul prezzo.
È Allianz Italia la compagnia tradizionale che offre sul mercato italiano la migliore polizza Rc Auto secondo il rapporto realizzato in esclusiva per il Corriere Economia dall’Istituto Tedesco Qualità & Finanza. Lo studio è stato realizzato attraverso 2.000 interviste online realizzate a fine 2015 dall’Istituto di ricerca Service Value.
Secondo i dati elaborati da Segugio.it nel corso del secondo semestre 2015 è proseguito il trend relativo alla diminuzione del best price Rc che ha raggiunto il mimino storico registrato dal 2009. Rispetto al secondo semestre del 2014, infatti, il best price è diminuito del 14%, e addirittura del 28,3% rispetto al secondo semestre 2011.
Saranno oltre un milione e mezzo gli italiani che, avendo provocato un sinistro nel corso dell’ultimo anno, dovranno pagare un premio assicurativo più caro nel 2016.
Secondo le ultime rilevazioni dell’Osservatorio RC Auto di Facile.it e Assicurazione.it, a novembre si è registrata una contrazione dei prezzi in rallentamento rispetto ai monitoraggi precedenti, che avevano registrato cali a doppia cifra.
L’Ivass segnala che la vendita di polizze Rc Auto, anche di durata temporanea, tramite il sito internet www.studiobovio.com non è regolare.
Il costo dell’RC Auto continua a mantenere l’ottimo trend fatto registrare da inizio anno e anche i dati dell’Osservatorio di Segugio.it hanno evidenziato nel secondo semestre del 2015 un prezzo medio delle polizze in leggero calo (circa l’1,5%) rispetto allo stesso periodo del 2014.
Al via il concorso ‘Direct Line ti guida verso il futuro”, promosso dalla compagnia di assicurazione online. L’iniziativa, pensata per affrontare la nuova era digitale dell’assicurazione auto che dal 18 ottobre prevede la dematerializzazione del contrassegno, strizza l’occhio alla trilogia “Ritorno al Futuro”, nell’anno dei festeggiamenti per il trentesimo anniversario.
Gli attuari prendono posizione contro la norma, aggiunta al testo del DDL Concorrenza nel corso del dibattito parlamentare, che di fatto escluderebbe quasi totalmente dall’assicurazione auto la variabile territoriale tra quelle rilevanti nella determinazione della tariffa.
Domenica 18 ottobre 2015 prende il via l’era digitale dell’assicurazione auto. In termini burocratesi si chiama dematerializzazione del contrassegno.
Per il mondo delle assicurazioni domenica 18 ottobre è una data storica. Cesserà infatti l’obbligo per gli automobilisti di esporre sul parabrezza della propria auto il contrassegno cartaceo della polizza Rc Auto.
Poste Italiane si prepara all’esordio in Borsa Italiana che dovrebbe avvenire il prossimo 26 o 27 del mese. Sarà la più grande Ipo dell’anno a livello europeo e dovrebbe garantire agli azionisti un payout minimo dell’80% per i prossimi tre anni.
Domenica prossima, 18 ottobre, andrà ufficialmente in pensione il tagliando cartaceo Rc Auto che eravamo abituati a esporre sul parabrezza dell’auto.