Rc Auto
Nuovo caso di commercializzazione di polizze Rc Auto online non regolari. A finire nel mirino dell’Ivass è stavolta il sito internet www.bolognesiassicurazioni che promuove polizze Rc Auto di durata temporanea riportando la denominazione di un intermediario che ha dichiarato la totale estraneità alle attività svolte tramite il sito.
Secondo le stime del comparatore online Facile.it, circa 1,6 milioni di automobilisti vedranno peggiorare nel 2018 la loro classe di merito a causa di uno o più sinistri con colpa, con conseguente aumento del costo della polizza Rc Auto.
Nel cammino che ci porterà alle auto a guida autonoma si può osservare già oggi l’ampia diffusione sulle auto in circolazione di sistemi di sicurezza intelligenti integrati, conosciuti anche con l’acronimo di Adas (Advanced Driver Assistance Systems) che sono in grado di ridurre le conseguenze e i danni causati da incidenti stradali.
I danni causati da veicoli destinati ad essere utilizzati anche come macchine da lavoro devono obbligatoriamente essere assicurati per la Responsabilità Civile da circolazione di autoveicoli solamente se sono principalmente utilizzati come mezzi di trasporto.
L‘Ivass ha avviato la pubblica consultazione sul regolamento riguardante gli sconti obbligatori in tema di Rc Auto, introdotti dall‘ultima legge sulla concorrenza.
Il fatturato del settore Rc Auto “è destinato a calare nel medio lungo termine e noi puntiamo sulla diversificazione”. Sono parole di Alberto Tosti, da un anno direttore generale di Sara Assicurazioni che ha anticipato le strategie future della compagnia.
Rallenta fin quasi a fermarsi la discesa dei premi Rc Auto pagati dagli automobilisti italiani. Lo segnala l’Ivass nell’indagine periodica Iper che segnala come nel secondo trimestre 2017 il premio medio sia risultato pari a 412 euro, lo stesso del trimestre precedente. Secondo Ivass siamo in una fase di stabilizzazione dei premi, la cui flessione è del 2,2% su base annua.
Secondo i dati dell’Osservatorio assicurazioni auto di Facile.it, ad agosto 2017 il premio medio Rc Auto ha raggiunto i 577,50 euro, pari a un incremento del 12,99% rispetto all’anno scorso.
Gli italiani non rinunciano mai alla compagnia dei loro amici a quattro zampe. Da una rilevazione Eurispes (Rapporto Italia 2016 e 2017) almeno la metà delle famiglie ha un animale da compagnia: il 22,5% ne possiede uno, il 13,4% due o tre, e il 7,4% degli italiani dichiara di vivere con quattro o più animali.
Una maxi operazione sulle strade di 103 province italiane che ha coinvolto oltre 8mila agenti dal 3 all’8 luglio. L’operazione Mercurio eye insurance, realizzata in collaborazione con l’Ania, aveva lo scopo di stanare le auto e le moto senza regolare copertura assicurativa.
L’Ivass ha osservato che secondo i dati provvisori raccolti sul mercato, nel 2016 sono stati identificati a rischio frode 668mila sinistri, con un aumento rispetto al 2015 di quasi 70mila unità.
Octo Telematics, uno dei principali provider nei servizi telematici per il settore assicurazione auto, ha raggiunto quota 5 milioni di auto connesse in tutto il mondo, mettendo a segno un incremento del 25% rispetto a un anno fa.
Sale a 5 milioni il numero di auto non assicurate nel nostro Paese. Un dato preoccupante che evidenzia una volta di più come sia in crescita la propensione a evadere gli obblighi assicurativi.
Le auto che circolano sulle strade italiane sono vecchie e questo, chiaramente, incide anche sui premi RC Auto.
Gli italiani sono un popolo di automobilisti virtuosi. Secondo un’analisi effettuata dal comparatore online Segugio.it, continua a crescere la percentuale di utenti che stazionano in prima classe di merito, arrivando a quota 59,9% nei primi due mesi dell’anno, che rappresenta il valore più alto mai registrato sul sito online.