Rc Auto
ACB , Associazione di Categoria Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni, ha salutato la conclusione dell’edizione del Road Show 2018 con l’ultima tappa a Milano, in un evento che si è svolto ieri presso il Westin Palace Hotel in Piazza Repubblica e che ha visto una consistente presenza di associati, dei delegati regionali, degli ospiti e dei referenti delle aziende partner.
Il governo mette nel mirino le assicurazioni auto. Lo anticipa il vicepremier e ministro dello Sviluppo, Luigi Di Maio con un post su Facebook dove sostiene che è necessario intervenire per contenere i costi delle polizze Rc Auto che in alcune aree del Paese hanno raggiunto livelli “indecenti”.
Mercato auto in frenata a settembre con un calo delle immatricolazioni del 25,5%, in base agli ultimi dati UNRAE rispetto a settembre 2017.
Secondo l’osservatorio di Facile.it ad agosto 2018, per assicurare un’auto servivano mediamente 582,71 euro, ovvero lo 0,90% in più rispetto all’anno precedente. Il valore è stato calcolato analizzando oltre 6,8 milioni di preventivi raccolti dal comparatore negli ultimi 12 mesi e le quotazioni offerte da un panel di compagnie rappresentanti, in base alla raccolta premi, circa il 54% del mercato Rc Auto italiano.
Fca Bank lancia per la prima volta sul mercato italiano la nuova polizza Rc Auto a premio fisso, in abbinamento al finanziamento rateale.
Dopo diversi semestri consecutivi di decrescita, durante i prezzi dell’RC Auto Italiana si sono sempre più messi in linea con quelli medi europei, il primo semestre del 2018 segna un’inversione di tendenza con prezzi in risalita, in particolare nei mesi di maggio e giugno.
Con le vacanze in arrivo si calcola che sono almeno 7 milioni gli animali in Italia che si trovano ogni anno a percorrere strade e autostrade in auto insieme ai loro padroni, cifra che sale a 60 milioni se si considera l’intera Europa.
Sui Social Media impazzano le opinioni dei consumatori sull’assicurazione auto e i rinnovi delle polizze sono al primo posto della classifica riservata alle pratiche burocratiche più detestate.
Il fattore Cap può incidere in maniera significativa sui costi della copertura Rc Auto degli automobilisti che risiedono nelle grandi città. Secondo un’analisi del comparatore Facile.it, in alcune città italiane vivere in un quartiere piuttosto che in un altro può far aumentare il costo della polizza fino al 36,4% rispetto al miglior premio disponibile.
L’Rc Auto si appresta ad affrontare una vera e propria rivoluzione. Nei giorni scorsi l’Ivass ha emanato due provvedimenti che introducono una nuova disciplina dell’attestato di rischio, il cosiddetto attestato di rischio dinamico, e definiscono nuove regole per il riconoscimento della classe di merito di conversione universale e per la sua evoluzione nel tempo, con l’introduzione di benefìci a favore di alcune categorie di assicurati, come i conviventi di fatto e uniti civilmente.
Sono in deciso aumento i contenziosi nell’Rc Auto. Secondo un’indagine svolta dall’Ivass, il numero di cause pendenti, civili e penali in ogni grado di giurisdizione a fine 2016, è risultato essere di 247.338, in calo del -18,3% rispetto al 2010.
Diminuisce il prezzo medio delle polizze Rc auto. Secondo l’indagine IPER reallizzata da Ivass sull’andamento dei prezzi per la garanzia Rc Auto, il prezzo medio è diminuito dello 0,8% rispetto al terzo trimestre del 2017 e dello 0,6% su base annua. Il premio medio è stato pari a 417 euro, con il 50% degli assicurati che paga meno di 375 euro.
Presentato il piano strategico “Deliver 2022” di Poste Italiane che punta a fare il suo ingresso nel mercato delle assicurazioni auto e su una nuova politica dei dividendi fondata su incrementi annui del 5%.
Il Movimento Consumatori rende noto che il prossimo 2 marzo prenderà il via il tavolo di confronto sull’Rc Auto che vedrà la partecipazione di assicuratori, autoriparatori e consumatori, dando così seguito alle prescrizioni contenute nella legge Concorrenza, in cui si prevede che ai lavori partecipino, oltre alle associazioni dei consumatori anche quelle maggiormente rappresentative dei riparatori e l’Ania, che hanno confermato la loro adesione.
Gli ultimi dati diffusi dall’ANIA, Associazione Nazionale fra le Imprese Assicurative, registrano una nuova contrazione dei premi RC Auto.