Rc Auto
Il fattore Cap può incidere in maniera significativa sui costi della copertura Rc Auto degli automobilisti che risiedono nelle grandi città. Secondo un’analisi del comparatore Facile.it, in alcune città italiane vivere in un quartiere piuttosto che in un altro può far aumentare il costo della polizza fino al 36,4% rispetto al miglior premio disponibile.
L’Rc Auto si appresta ad affrontare una vera e propria rivoluzione. Nei giorni scorsi l’Ivass ha emanato due provvedimenti che introducono una nuova disciplina dell’attestato di rischio, il cosiddetto attestato di rischio dinamico, e definiscono nuove regole per il riconoscimento della classe di merito di conversione universale e per la sua evoluzione nel tempo, con l’introduzione di benefìci a favore di alcune categorie di assicurati, come i conviventi di fatto e uniti civilmente.
Sono in deciso aumento i contenziosi nell’Rc Auto. Secondo un’indagine svolta dall’Ivass, il numero di cause pendenti, civili e penali in ogni grado di giurisdizione a fine 2016, è risultato essere di 247.338, in calo del -18,3% rispetto al 2010.
Diminuisce il prezzo medio delle polizze Rc auto. Secondo l’indagine IPER reallizzata da Ivass sull’andamento dei prezzi per la garanzia Rc Auto, il prezzo medio è diminuito dello 0,8% rispetto al terzo trimestre del 2017 e dello 0,6% su base annua. Il premio medio è stato pari a 417 euro, con il 50% degli assicurati che paga meno di 375 euro.
Presentato il piano strategico “Deliver 2022” di Poste Italiane che punta a fare il suo ingresso nel mercato delle assicurazioni auto e su una nuova politica dei dividendi fondata su incrementi annui del 5%.
Il Movimento Consumatori rende noto che il prossimo 2 marzo prenderà il via il tavolo di confronto sull’Rc Auto che vedrà la partecipazione di assicuratori, autoriparatori e consumatori, dando così seguito alle prescrizioni contenute nella legge Concorrenza, in cui si prevede che ai lavori partecipino, oltre alle associazioni dei consumatori anche quelle maggiormente rappresentative dei riparatori e l’Ania, che hanno confermato la loro adesione.
Gli ultimi dati diffusi dall’ANIA, Associazione Nazionale fra le Imprese Assicurative, registrano una nuova contrazione dei premi RC Auto.
Un buon inizio di 2018 per l’Rc Auto. Il miglior prezzo medio - ottenuto dalla media delle migliori offerte trovate sul portale- si è attestato a gennaio sui 427 euro, un valore in diminuzione dello 0,9% rispetto alla cifra media calcolata a fine del 2017 (431 euro) e più o meno in linea con la cifra più bassa della serie storica misurata dall’indagine durante la prima parte del 2016.
Nobis Filo diretto Assicurazioni, brand commerciale con cui si presenta sul mercato la nuova Nobis Compagnia di Assicurazioni in seguito alla fusione con Filo diretto Assicurazioni, ha raggiunto il primo posto nella classifica premi RCA pura (rating 9,1) delle compagnie assicurative offline italiane realizzata dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza, leader europeo delle indagini e dei sigilli di qualità che ogni anno analizza centinaia di prodotti e servizi in differenti settori economici.
Continua a mietere vittime la caccia aperta dall’Ivass contro i siti internet che vendono illegalmente polizze Rc Auto, soprattutto di durata temporanea.
Il Ministero dello Sviluppo economico conferma al 2,50% l’aliquota in capo alle compagnie di assicurazioni nel 2018, come contributo per la gestione autonoma del Fondo di garanzia per le vittime della strada.
L’Ivass mette in guardia i consumatori sull’esistenza di un nuovi siti internet che commercializza in maniera irregolare polizze Rc Auto, anche di durata temporanea.
No alle clausole vessatorie che limitano i risarcimenti in cambio di sconti. Questa la posizione espressa dalle associazioni dei consumatori durante un incontro con Ivass e Antitrust.
Anche le persone in unione civile potranno utilizzare il principio della miglior classe di merito per l’assicurazione Rc Auto. La novità è contenuta nel “Provvedimento recante i criteri di individuazione e le regole evolutive della classe di merito”, pubblicato in consultazione sul sito Ivass.
Nuovo caso di commercializzazione di polizze Rc Auto online non regolari. A finire nel mirino dell’Ivass è stavolta il sito internet www.bolognesiassicurazioni che promuove polizze Rc Auto di durata temporanea riportando la denominazione di un intermediario che ha dichiarato la totale estraneità alle attività svolte tramite il sito.