Uea
Il Convegno UEA-PER, organizzato nei giorni scorsi a Bergamo, ha evidenziato come le attività di disaster recovery, bonifica, risanamento e salvage costituiscano un plus distintivo per l'agente di assicurazione e un elemento imprescindibile per consentire alle aziende di riprendere rapidamente la loro attività
Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota dell’Unione Europea Assicuratori sull’attualissimo tema del tacito rinnovo.
Il primo consiglio direttivo per il prossimo triennio dell’Unione Europea Assicuratori ha riconfermato Roberto Conforti al ruolo di presidente. Al suo fianco opereranno i due vicepresidenti Vittorio Brambilla di Civesio e Anna Fasoli, mentre Roberto Sanna è stato riconfermato nell’incarico di segretario tesoriere.
L'edizione 2017 della Relazione annuale Uea, curata dal Presidente Conforti ha analizzato il quadro all'interno del quale si muovono gli intermediari professionali partendo da un dato: nel 2016 sono state emanate 1.247 nuove norme per il settore bancario e assicurativo. A cui vanno aggiunte le nuove regole sui fondi pensione, sulla gestione dei registri e dei reclami assicurativi, sulla responsabilità civile dei veicoli, sui sistemi di remunerazione ed incentivazione per la sicurezza sul lavoro.
Si è svolto nello scorso fine settimana a Ischia il Congresso numero 44 dell’Unione Europea Assicuratori che ha provveduto al rinnovo del Consiglio Direttivo.
L’Unione Europea Assicuratori (UEA) ha presentato nei giorni scorsi un dossier sui rischi nel settore agroalimentare che costituisce il punto conclusivo del Progetto “UEA per l’Expo”.
Secondo l’Unione Europea degli Assicuratori (UEA) per le migliaia di cittadini iscritti alle Società di Mutuo Soccorso sarebbe a rischio la loro tutela sanitaria.
Si svolgerà a Verona il prossimo giovedì 23 febbraio il workshop “I nuovi rischi legati al business. Il punto di vista delle imprese” organizzato dall’Unione Europea Assicuratori – centro studi per la cultura assicurativa e di impresa – e D.A.S. Difesa Legale – leader di settore tra le compagnie specializzate nel ramo assicurativo della tutela legale.
Pietra angolare destinata a cambiare il futuro dell’intermediazione assicurativa dando finalmente forma e sostanza al concetto di consulenza? Ennesimo fardello regolamentare e sanzionatorio che andrà a gravare su un settore già affetto da un’incurabile ridondanza legislativa? E ancora, quanto il nuovo quadro normativo sarà capace di ricondurre all’interno di un alveo di regole, chiare e uguali per tutti, i diversi soggetti che a vario titolo compongono la filiera della distribuzione assicurativa? E, soprattutto, come tutto questo riuscirà a tradursi concretamente in una reale e non solo formale tutela del consumatore?
Venerdì 16 settembre, presso la Camera di Commercio di Genova, Uea ha chiamato a confronto assicuratori ed esperti tecnici su un tema chiave per il territorio ligure e per il Sistema Italia.
Venerdì 16 settembre presso al Camera di Commercio locale esperti tecnici e intermediari professionali interverranno sul tema delle coperture assicurative relative a due emergenze del territorio ligure: i danni ambientali e naturali/catastrofali
La Lombardia è la "Terra dei fuochi 2.0", la "discarica d'Europa". Brescia "la città che galleggia sui veleni". La mattinata di lavori organizzata dall'Unione Europea Assicuratori all'Università di Brescia ha preso avvio con alcuni dei titoli di giornale che, in tempi recenti, hanno catalizzato l'attenzione sul tema drammatico del danno ambientale, anche nel nord della Penisola.
Il 27 e 28 maggio si è svolto il quarantatreesimo Congresso Nazionale dell'Unione Europea Assicuratori. Prima dei lavori assembleari, sabato mattina si è tenuto il secondo Convegno “Uea per il dopo Expo” che ha concluso il progetto sui rischi della filiera agroalimentare – iniziato da Uea nel 2013 – con un focus sulle coperture assicurative offerte dal mercato e proposte concrete alle fabbriche prodotto.
Sui rischi catastrofali e i danni di natura ambientale, per essere realmente partner delle imprese e tutelare il patrimonio abitativo italiano, il mondo delle assicurazioni deve fare di più. Da un lato sul fronte della fabbrica prodotto, ancora troppo lenta nel recepire l'evoluzione delle esigenze del mercato e poco innovativa in termini di clausole specifiche e servizi pre e post sinistro. Dall'altro su quello, tante volte affrontato da Uea fin dai tempi del terremoto de L'Aquila, di un impegno serio e costruttivo nella promozione di un sistema pubblico-privato di gestione degli eventi catastrofali. Questo il messaggio sintetizzato dal vicepresidente Uea Francesco Barbieri che ha tirato le fila dell'incontro "Strumenti operativi a supporto delle coperture per i danni ambientali e per quelli naturali e catastrofali" realizzato venerdì scorso a Napoli.
È in programma oggi a Napoli, presso la Camera di Commercio in via S. Aspreno, 2 – dalle ore 10.00 - il workshop UEA: “Strumenti operativi a supporto delle coperture per i danni ambientali e per quelli naturali e catastrofali”.