Employee Benefits
Per quasi la metà dei dipendenti italiani la priorità è il benessere finanziario di lungo termine. Poter contare su un dignitoso futuro pensionistico occupa la prima posizione tra i benefit desiderati dai dipendenti, seguito da lavoro flessibile (45%), percorsi di carriera e sviluppo (34%), prestazioni sanitarie (33%) e benefit assicurativi (27%).
Verlingue ha annunciato l’acquisizione di Brunsdon Employee Benefits, azienda indipendente britannica, specializzata in employee benefits con sede a Gloucester.
Più della metà delle aziende italiane (52%) dichiara che l’aumento dei costi avrà un forte impatto sulle strategie benefit. Allo stesso tempo le aziende dichiarano quale sfida principale per le risorse umane la necessità di attrarre e trattenere i talenti chiave (75%).
Al primo posto è il fondo pensione, il benefit sul quale i dipendenti vogliono che l’azienda il supporti maggiormente, seguono il lavoro agile, carriera e salute, apprezzati in particolare in un contesto generale di insicurezza finanziaria che si trovano a vivere in questi anni in Italia. Lo rileva la ricerca “Global Benefits Attitudes Survey 2022” di WTW.
La salute è oggi la prima fonte di preoccupazione per l’80% degli italiani ed è tra gli obiettivi prioritari del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Tokio Marine acquisisce assicuratore statunitense specializzato nel settore degli employee benefits Standard Security Life Insurance, sulla base di un accordo del valore di circa 184 milioni di dollari.
La pandemia di Covid-19 avrà un impatto pesante anche sugli employee benefit sanitari. Secondo la sesta edizione del report “MMB Health Trends: 2020 Insurance Survey”, realizzato da Mercer Marsh Benefits, il 68% degli assicuratori prevede un aumento del numero di sinistri medici, soprattutto nella diagnostica, nella cura e nel trattamento del Covid-19. Contestualmente, ci si attende anche la crescita dei costi per le spese mediche a livelli superiori rispetto all’inflazione: nel 2020 si stima un aumento pari al 9,5%, quasi 3,5 volte l’andamento generale dei prezzi. Per il 2021, il 90% degli assicuratori prevede una conferma del trend o un ulteriore aumento dei costi.
L’emergenza Covid ha impresso un salto di qualità al welfare aziendale: per la prima volta le imprese attive superano il 50%, il 79% ha confermato le iniziative di welfare in corso e il 28% ne ha introdotte di nuove o potenziato quelle esistenti.
Una piattaforma per il welfare aziendale messa a disposizione degli associati all’Unione Industriali Napoli per favorire la diffusione di una nuova cultura d’impresa, sia nelle grandi aziende sia soprattutto nelle Pmi del territorio.
Aon metterà a disposizione della propria clientela Inspiring Benefits, il portale di convenzioni e scontistiche aziendali che offre alle imprese soluzioni di fidelizzazione innovative, che spaziano dall'employee engagement per i dipendenti fino ai programmi fedeltà dedicati ai clienti.
La società americana di brokeraggio assicurativo Hub International ha acquistato l’agenzia assicurativa Insurance Exchange, con sede legale nel Maryland, per un ammontare che non è stato reso noto.
Swiss Life, Gruppo leader in Svizzera nel settore assicurativo vita, punta a crescere in Italia come provider di soluzioni assicurativo-finanziarie, a tutela del patrimonio e del passaggio generazionale per clientela high net worth, ovvero con disponibilità mobiliare superiore al milione di euro. La crescita mira anche a potenziare un’offerta che include soluzioni previdenziali e di protezione dai rischi biometrici in favore dei dipendenti di imprese multinazionali (employee benefits).
Il gruppo assicurativo Generali ha costituito una nuova società in Lussemburgo che sarà dedicata al business Employee Benefits.
Secondo l’indagine Benefits Trends Survey di Willis Towers Watson (NASDAQ:WLTW), nonostante siano considerati aspetti fondamentali di una corretta politica aziendale volta ad attrarre nuovi talenti, il 58% delle aziende dell’Europa Occidentale dichiara di non aver pianificato una strategia in tema di salute e benessere per i propri dipendenti.
Secondo una ricerca effettuata da Ipsos Marketing su un campione di 800 dipendenti di età compresa fra i 25 e i 60 anni, i benefit aziendali preferiti dai lavoratori italiani sono quelli a supporto della famiglia, con una percentuale del 59%.