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Studi e ricerche
La nuova ricerca di Changes Unipol, realizzata ed elaborata da Ipsos, ha analizzato il rapporto degli italiani con la propria abitazione e ha scattato un’istantanea su vissuto, progetti e desideri legati alla casa.
Negli ultimi anni, tra il 2017 e il 2021, si è registrato un deciso incremento della percentuale di automobilisti al volante risultati positivi all’alcol test. Secondo i dati del Ministero dell’Interno sulla base dei controlli effettuati da Polizia Stradale e Arma dei Carabinieri nelle notti dei fine settimana, nei primi 9 mesi del 2021 la percentuale di positivi è risultata del 7,5%, in crescita del 44,2% rispetto allo stesso periodo del 2017 (la metodologia di controllo negli anni è rimasta la medesima, sebbene nel 2021 il numero di controlli totali sia calato a causa della pandemia).
La stragrande maggioranza degli italiani (87%) ritiene di fondamentale importanza promuovere la diversità e l’inclusione nei campi della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica (STEM): è quanto emerso dalla quinta edizione dello State of Science Index (SOSI), l’indagine annuale realizzata da 3M che analizza la percezione della scienza a livello mondiale.
Dallo studio “2012-2021: dieci anni di imprese digitali in Italia”, curato dal team data scientist Infocamere sotto la guida di Paolo Gubitta dell’Università di Padova, e presentato in Senato in occasione della conferenza stampa di presentazione della decima edizione di Digitalmeet, emerge che nel periodo di osservazione della ricerca, le imprese digitali (iscritte al Registro Imprese in uno dei seguenti settori: e-commerce, servizi internet, elaborazione dati, produzione software) sono cresciute di 42.075 unità, da 104mila unità a 146mila unità, con un incremento pari al 40,2% rispetto al numero di imprese iscritte nel 2012.
Sono ben otto su dieci gli italiani che di fronte allo stress faticano a controllarsi nelle scelte alimentari e ne subiscono in modo significativo gli effetti. Una condizione destinata a diventare sempre più frequente in considerazione di uno stile di vita moderno sempre più carico di ansie e tensioni assortite.
Nonostante l’aumento dei tassi di interesse sui mutui e il contesto economico generale che potrebbero portare al calo dei prezzi delle abitazioni nei prossimi mesi, per quasi metà degli italiani puntare sul mattone resta ancora un buon investimento. È quanto emerge da un’indagine di Prima Assicurazioni commissionata a Nielsen.
wefox, azienda leader in campo insurtech, ha pubblicato il suo “Global Safety Report", che evidenzia quanto sia diffusa l’insoddisfazione e la mancanza di fiducia nel settore assicurativo globale da parte degli intervistati.
Dopo aver quasi raddoppiato i ricavi nel 2021, il settore globale del trasporto di container si dirige verso un altro anno record poiché le tariffe di trasporto non mostrano segni di forte rallentamento.
Secondo un’analisi di Segugio.it, un assicurato in Italia in classe 1 da oltre 2 anni, in seguito a un sinistro, dovrebbe far fronte per 5 anni a un incremento dei costi assicurativi di quasi 700 euro, che sale fino a quasi 1.700 in Campania. Ma esiste un modo per evitare tutto questo.
In Italia i tassi dei mutui sono tornati a crescere, ma come sono oggi le condizioni offerte agli aspiranti mutuatari italiani rispetto a quelle di altre nazioni? Ottime per i variabili, ma per i fissi, secondo l’analisi di Facile.it e Mutui.it, notevolmente peggiori, ad esempio, se confrontate con quelle di Francia, Spagna, Portogallo e molti altri.
Una nuova ricerca globale commissionata da Cohesity, leader nella gestione innovativa dei dati, rivela che quasi la metà degli intervistati afferma che la propria azienda dipende da un’infrastruttura di backup e ripristino obsoleta per gestire e proteggere i propri dati. In alcuni casi, questa tecnologia ha più di 20 anni ed è stata progettata molto prima dell’attuale era multicloud e dell’ondata di sofisticati attacchi informatici che colpiscono le aziende a livello globale.
La ricerca condotta da Allianz Trade, leader nell’assicurazione crediti, evidenzia come l'industria automobilistica sia stata la principale vittima della crisi globale dei semiconduttori.
La 6° edizione dello studio di Coface sul comportamento di pagamento delle imprese in Germania evidenzia un impatto moderato sui pagamenti delle imprese nel 2022 e minore rispetto allo shock economico. Le imprese sono caute nel breve periodo e fortemente pessimiste per il futuro.
Il numero di auto intestate ai giovani è calato drasticamente negli ultimi anni. Nello specifico, si è passati da oltre un milione di autovetture intestate ad under 25 nel 2011 a circa 590mila nel 2021, registrando un calo del 43%, a fronte di una fascia di popolazione che nello stesso periodo è rimasta sostanzialmente stabile (-3%).
L’impegno in materia di politiche ambientali tra i Paesi in via di sviluppo è più forte tra quelli più vulnerabili agli impatti dei cambiamenti climatici e con i governi più efficienti, mentre è più debole tra quelli che dipendono dagli introiti dei combustibili fossili. È quanto emerge da una nuova analisi di Oxford Analytica e WTW (NASDAQ: WTW), società leader a livello globale nella consulenza, brokeraggio e offerta di soluzioni alle imprese e alle istituzioni.