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Studi e ricerche
Il rapporto “Science for Disaster Risk Management 2020: acting today, protecting tomorrow”, alla sua seconda edizione, nasce dalla collaborazione di oltre 300 esperti nella gestione del rischio; gli autori, di settori e discipline diverse, forniscono informazioni e aggiornate sugli effetti dei disastri naturali su popolazione, settori economici, infrastrutture essenziali, ambiente e patrimonio culturale. Il rapporto fornisce infine una serie di raccomandazioni rivolte a 4 gruppi target in grado di lavorare attivamente per ridurre il rischio di disastri: decisori politici, professionisti, scienziati e cittadini.
Il welfare aziendale è diventato per i lavoratori uno strumento indispensabile. Durante le difficoltà economiche e sociali della lunga emergenza sanitaria sono cresciuti i fringe benefit, buoni acquisto utilizzabili per spesa, carburante, shopping e elettrodomestici disponibili in forma cartacea o elettronica messi a disposizione dei dipendenti da parte delle aziende
La pandemia sta cambiando le abitudini di spesa dei consumatori a livello globale: se i negozi sono sempre i più gettonati per le spese settimanali, gli acquisti online, tramite mobile continuano a guadagnare spazio. È quanto rileva la "Global Consumer Insights Pulse Survey"di marzo 2021 realizzata da Pwc che sottolinea come stia crescendo anche l'attenzione verso la sostenibilità dei prodotti.
Attesa per il 2021 una significativa inversione di tendenza del rischio di default sui pagamenti per molte imprese a livello globale. Da un complessivo -14% dei livelli d’insolvenza registrato lo scorso anno, il rischio default sui pagamenti ha ripreso a correre in tutte le principali economie mondiali.
La crisi economica generata dalla pandemia di Covid-19 preannunciava fallimenti e insolvenze d’impresa in Francia e in generale nell’area euro. Malgrado l’impatto reale della crisi di Covid-19 resti ancora incerto, le insolvenze sono diminuite nel corso del 2020 in tutte le grandi economie europee.
Secondo uno studio realizzato da Coleman Parkes per Soldo, piattaforma leader in Europa per la gestione e il controllo delle spese aziendali, le economie europee perdono all’incirca 347 miliardi di euro all’anno a causa di controlli inadeguati sulle spese aziendali.
Una ricerca di Citrix, in collaborazione con OnePoll, sostiene che lo smart working non è una moda passeggera destinata a tramontare con lo scemare della pandemia. Anzi, senza il ricorso del lavoro da remoto le aziende rischiano di perdere i migliori talenti.
Nel “Rapporto Clusit 2021”, nuova edizione dell’annuale studio dell’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, spicca la crescita del 12% nel numero dei attacchi cyber di grave entità registrati nel mondo, rispetto al 2019, per un totale di 1.871 di dominio pubblico e danni globali che valgono due volte il Pil italiano.
A livello globale, le perdite del settore assicurativo da catastrofi naturali e disastri causati dall'uomo ammontano a 83 miliardi di dollari nel 2020. L’Italia, nonostante la forte esposizione a fenomeni geologici e climatici estremi, fa un uso ancora limitato di strumenti assicurativi specializzati a tutela di privati ed aziende, al punto che il Paese vanta il triste primato del maggior deficit di protezione per le calamità naturali in Europa, con solo il 3,2% delle perdite assicurato (dati Swiss RE).
Lo sviluppo dei vaccini e le politiche di sostegno fiscale dei governi lasciano ben sperare per una ripresa dell’economia, che dovrebbe riacquistare slancio nel 2021. Tuttavia, le previsioni a breve a termine restano incerte e molto dipenderà dall’efficacia della vaccinazione e dal rischio di una nuova ondata di contagi che potrebbe rinviare la ripresa economica al 2022.
Non si ferma la corsa degli italiani all’acquisto di veicoli green: nel corso del 2020 è cresciuta la quota di mercato delle auto ibride ed elettriche, che si attesta rispettivamente al 2,60% (nel 2019 era 2,17) e allo 0,08% (nel 2019 era 0,02) rispetto al totale delle immatricolazioni.
Sham, il ramo assicurativo nella gestione dei rischi dei servizi medico-sanitari del gruppo francese Relyens, ha affidato a Francesca Rubboli la direzione del comparto di Risk Management della Business Unit Italiana.
L'errore umano è stata la principale causa alla radice di incidenti e sinistri informatici a livello globale. Il ransomware (e la conseguente interruzione dell'attività) è invece il rischio più significativo quando si considerano le perdite della parte interessata, o in altre parole, i costi finanziari diretti per le imprese. Lo rivela il report “Cyber claims analysis” di Willis Towers Watson.
Nell’anno della pandemia è stato il boom del mondo digitale e dei social media. Tanto è vero che oggi in Italia 50 milioni di persone ovvero l’84% della popolazione, ogni giorno accedono a internet (+2% su base annua) e trascorrono online il doppio del tempo che spendono guardando la tv, mentre sette italiani su dieci, per un totale di 41 milioni di persone, il 68%, interagiscono sui canali social (+6%), utilizzati in maniera diversificata, a scopo di intrattenimento, informazione, condivisione e conversazione.
Aon ha reso noto i risultati di un sondaggio condotto su scala internazionale (“Reprioritizing Risk and Resilience For a Post-COVID-19 Future"), dal quale è emerso come la pandemia da Covid-19 renda imperativo per le aziende rivedere la classifica dei principali rischi a cui un’organizzazione è esposta, oltre che innovare ed esplorare nuove strategie di gestione degli stessi.